Tredicesima più alta per i pensionati. Ecco tutti gli aumenti per le pensioni di dicembre

Tredicesima più alta per i pensionati. Previsti una serie di aumenti per nella mensilità di dicembre. Ecco tutte le novità.

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Tredicesima più alta per i pensionati. Previsti una serie di aumenti per nella mensilità di dicembre.

Ottime notizie per i titolari di pensione. Scatterà nel mese di dicembre un aumento degli importi dei cedolini INPS.

È di qualche giorno fa la notizia degli aumenti che partiranno da gennaio 2023. A confermarlo il ministro Giorgetti, che ha annunciato un aumento degli importi delle pensioni del 7,3%.

Gli aumenti previsti sono frutto della rivalutazione annuale determinata dall’adeguamento al costo della vita, a seguito dei rilevamenti ISTAT della variazione dell’indice dei prezzi al consumo.

Lo sappiamo, che si tratta di perequazioni frutto di adattamenti agli aumenti del costo della vita, per cercare di mantenere immutato il potere di acquisto dei pensionati.

Le attività di rivalutazione previste sono frutto di perequazione per adeguare gli importi delle pensioni minime al costo della vita, cercando di mantenere intatto il potere di acquisto sempre più eroso dall’inflazione.

I cedolini delle pensioni di dicembre 2023 saranno sicuramente più ricchi per alcuni titolari di pensione, grazie al fatto che a dicembre verrà erogata la tredicesima mensilità ed una serie di altri incentivi.

Già tra ottobre e novembre le pensioni hanno subito degli aumenti. Molti infatti sono stati coloro che hanno attenuto la rivalutazione anticipata del 2%. A questa è stata sommata un altro piccolo aumento dovuto all’indicizzazione dello 0,2%.

Anche la tredicesima subirà questi aumenti.

Vediamo nel dettaglio come le pensioni e le tredicesime aumenteranno nel mese di dicembre 2022 e chi sono i fortunati a cui spettano.

Tredicesima più alta per i pensionati. Ecco tutti gli aumenti per le pensioni di dicembre

Manca poco al termine del 2022. Per lavoratori e pensionati è periodo di tredicesima o meglio conosciuta come gratifica natalizia.

La mensilità aggiuntiva è considerata come un trattamento integrativo a favore di pensionati e lavorati da aggiungersi alla normale pensione. 

Si tratta, quindi di una cifra ad integrazione dello stipendio molto attesa da tutti soprattutto in questo contesto storico particolarmente critico per tutti.

Alla luce di questa grave crisi economica che sta colpendo il Paese, sono stati previsti una serie interventi a favore dei pensionati per sostenere il loro potere di acquisto.


Tra i tanti anche quelli relativi all’incremento di due punti percentuali dalla tredicesima, oltre che degli importi delle pensioni dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

L’incremento straordinario è calcolato in proporzione ai ratei di tredicesima spettanti. Se i pensionati non hanno diritto alla tredicesima mensilità, non avranno di conseguenza diritto a nessun incremento del valore. 

L’aumento delle tredicesime di dicembre vale per coloro che hanno visto applicarsi l’aumento della rivalutazione straordinaria fino al massimo 2%, ossia coloro che hanno redditi annui pari o inferiori ai 35mila euro.

L’aumento verrà corrisposto soltanto ai titolari del trattamento pensionistico mensile pari o inferiore ai 2.692 euro.

Coloro che ricevono tredicesime di importo superiore ai 2.744,44 euro non otterranno alcun aumento dovuto alla rivalutazione anticipata.

Tredicesima per i pensionati, aumentano gli importi

Ma di quanto aumentano gli importi delle tredicesime per le pensioni tra i 500 e i 3.000 euro?

Potremmo dire che per effetto della rivalutazione, le tredicesime aumenteranno di qualche decina di euro.

Naturalmente l’importo varia a seconda dell’importo di pensione mensile percepito, ma va detto che otterranno l’aumento soltanto coloro a cui viene erogata una pensione tra i 500-2.692 euro.

Nessun aumento è previsto per i pensionati che percepiscono mensilità superiori ai 2.744,44 euro.

Ma facciamo un esempio.

Se Caio percepisce una tredicesima di 1.000 euro, l’aumento dell’effetto della rivalutazione del 2% sarà di 20 euro in più.

Stessa cosa per Tizio, che percependo una tredicesima di 1.700 euro avrà un aumento dell’importo di 34 euro. E cosi via via.

Va detto che in base alla circolare INPS numero 114, le percentuali di rivalutazione si applicano a fasce progressive di 2% ,  1,80% ,  1,5%.

Con importi di pensione da 500 a 2.097,40 euro, l’aliquota di rivalutazione è del 2,00%.  La Seconda fascia, da 2.097,41 euro a 2.621,75 euro, l’aliquota è dell’1,80%. Mentre la terza fascia da 2.621,76 euro  a 2.692,00 euro la percentuale di rivalutazione si attesta al 1,50%.

Aumento Tredicesima: modalità di erogazione


Nella Circolare Inps numero 114 si precisa che l’aumento a seguito della rivalutazione avviene in maniera automatica per tutte le mensilità, inclusa la tredicesima ed è visionabile nell’apposita voce di cedolino denominata “Incremento D.L. Aiuti bis”.


L’aumento, peraltro, è da considerarsi imponibile ai fini Irpef.