I 5 migliori motori di ricerca alternativi a Google che non tracciano i tuoi dati

Come evitare di far sì che i motori di ricerca vendano i tuoi dati ad aziende terze? Semplice, utilizzando uno di quelli elencati in questo articolo!

Tutti utilizziamo un motore di ricerca almeno una volta al giorno: che si tratti di avere più informazioni su un ristorante, trovare un servizio che ci serve, o semplicemente soddisfare una curiosità che non riusciamo a toglierci dalla testa.

Tuttavia, in molti non sopportano dover cedere la propria privacy in cambio di informazioni. Del resto, il modello di business dei motori di ricerca più conosciuti è quello di offrire un servizio apparentemente gratuito, per poi raccogliere dati sugli utenti e venderli alle aziende. 

Il prodotto da vendere qui diventi proprio tu, che stai effettuando la ricerca. È possibile aggirare questa compravendita? Certo! Esistono dei motori di ricerca che seguono un modello diverso. Ecco i migliori cinque.

Privacy online: è sempre meglio usare una VPN

Il tema della privacy è sempre più sentito ed è argomento caldo anche per social e app di messagistica come, per esempio, whatsapp che ha recentemente annunciato diverse novità per la tutela della privacy tra le quali l’uscita silenziosa dai gruppi.

Prima di soffermarci sui motori di ricerca più sicuri in termini di privacy, è bene sapere che – purtroppo – non esiste un metodo al 100% pulito da tracciamenti. Per questo motivo sono nate le VPN, utilissimi strumenti che ti permettono una navigazione pressoché anonima.

Si tratta di software installabili facilmente sul tuo PC o smartphone – alcuni sono gratuiti, altri no – e che ti permettono di celare la tua posizione sostituendola con un IP casuale, ovvero un identificativo che si discosta dal tuo IP reale. Non preoccuparti: è al 100% legale!

Le VPN più celebri sono NordVPN, ExpressVPN e CyberGhost: se tieni molto alla tua privacy online, ti consigliamo comunque di installarne una anche se utilizzerai uno dei motori di ricerca della lista sottostante!

I migliori motori di ricerca alternativi a Google che non tracciano

  • DuckDuckGo

DuckDuckGo è sicuramente il servizio più celebre tra i motori di ricerca focalizzati sulla privacy. A differenza di Google, tuttavia, questo è un metamotore, ovvero uno strumento che raccoglie i propri risultati di ricerca da altre fonti. Si stima che circa 14 milioni di utenti al giorno lo utilizzino per la sua efficacia.

A differenza di altri motori di ricerca “privati”, DuckDuck Go ha la possibilità di salvare le tue cronologie di ricerca, facendo in modo però che esse non siano riconducibili a te. Per sostenere le spese e fare comunque profitti, DuckDuck Go sfrutta annunci pubblicitari non targettizzati e affiliate marketing.

  • Swisscows

“Non raccogliamo alcuna informazione personale dei nostri visitatori. Assolutamente nulla.”

Troverai questa frase sulla homepage di Swisscows, e puoi scommettere sulla sua veridicità. Questo motore di ricerca non memorizza né indirizzi IP, né altre informazioni. Compresa però la tua cronologia. L’unico dato raccolto da Swisscows è il totale di ricerche che effettui ogni giorno. 

Swisscows non si affida a nessuna infrastruttura di terzi, e utilizza server proprietari situati proprio in Svizzera – dove vigono regole ferree in ambito privacy e stoccaggio di dati. A differenza di tutti gli altri motori, questo non ha nessun server in Europa o negli Stati Uniti, rendendolo inattaccabile.

  • Searx.me

Proprio come DuckDuckGo, Searx.me è un metamotore di ricerca – ed aggrega quindi i risultati di ricerca presenti su Google, Yahoo e Bing. Tuttavia, a differenza di quest’ultimi, Searx non raccoglie dati su di te e sulle tue ricerche. 

Searx non sfrutta neanche gli annunci pubblicitari, offrendo una delle esperienze di navigazione migliori finora.

  • Disconnect Search

Disconnect Search è una NoProfit: non genera alcun tipo di entrate dal proprio motore di ricerca – almeno per ora. Proprio grazie a questa indipendenza economica, Disconnect non ha bisogno di raccogliere alcun dato da parte tua. 

Anche questo è un metamotore, e raccoglie quindi risultati da altri motori di ricerca evitando però di tracciarti e di risalire a te, né tantomeno salvando alcun dato inviato dai tuoi dispositivi.

  • MetaGer

MetaGer funziona in maniera leggermente diversa rispetto ai browser che abbiamo visto fin’ora: invece di anonimizzare le ricerche, include un’opzione “apri in forma anonima” per le pagine, così che il sito web di destinazione non abbia modo di tracciare le tue azioni. 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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