Nintendo Switch, un anno da record: il suo 2023 ha visto giochi incredibili

Mai come nel 2023, Nintendo Switch ha vissuto un anno da record: videogiochi di valore assoluto e vendite enormi, ecco la ricetta del suo successo.

Sta per concludersi un altro anno videoludico, e a dispetto di alcune eterne battaglie tra varie console o col PC, il vincitore quest’anno potrebbe essere un altro: Nintendo, protagonista di un periodo eccezionale.

Nel 2023 Nintendo Switch ha infatti vissuto un periodo al top, con il rilascio di giochi eccezionali che sono stati amatissimi sia dal pubblico sia dalla critica. E il tutto è culminato con una quantità record di candidature ai Game Awards.

Nintendo Switch supera le aspettative: Zelda in cima, segue Super Mario

Diverse uscite erano attese già alla fine del 2022, ma su altre Nintendo ha saputo sorprendere con una certa costanza. In pochi avrebbero pronosticato un tale successo sia in termini di quantità sia, soprattutto, di qualità.

Portabandiera del lavoro di Nintendo non poteva che essere The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. L’atteso sequel di Breath of the Wild, già amatissimo, è da record: è stato enormemente apprezzato dal pubblico con oltre 20 milioni di copie vendute in pochi mesi.

E l’opinione della critica specializzata non è certo differente. Tears of the Kingdom è stato il 28° gioco della storia a ricevere il “Perfect Score” della rivista giapponese Famitsu, cioè 40 punti su 40. Ha totalizzato anche 96 su 100 su Metacritic. Un successo universale che ha portato alla decisione di far uscire un film su Zelda prossimamente.

Non è mai facile continuare a stupire con Super Mario, personaggio ormai ultra-quarantennale. Certo, ha il beneficio di poter svariare su tutti i generi videoludici, ma nessuno si aspettava che Nintendo tirasse fuori un pezzo da novanta come Super Mario Bros Wonder.

Il Wonder del titolo la dice tutta: è una meraviglia. Enorme fantasia, numerose varianti di gioco e di poteri dei personaggi, livelli che sorprendono sempre. Unendo tutto ciò a una composizione tecnica eccelsa, e realizzando anche un bel mix tra single player e multiplayer (quest’ultimo sia offline sia online), Wonder è subito diventato un capolavoro per fan e critica (36/40 su Famitsu).

Tanti altri rilasci positivi per Nintendo Switch

Abbiamo giocato subito le due carte migliori, ma si potrebbe dire che questo era solo l’inizio. L’ottimo operato dei giochi proprietari Nintendo sulla sua Switch si vede soprattutto dalla grande quantità e qualità di titoli “secondari”.

Non che si possa chiamare in tal modo Metroid Prime Remastered: il remake dello storico titolo con protagonista Samus ha convinto nel passaggio tra i tempi, conquistando veterani e novellini. Il 94 su Metacritic lo dimostra.

Nintendo punta tutto su brand estremamente longevi, ormai è risaputo. Non scherzano infatti gli ottimi ritorni di Xenoblade Chronicles 3 Future Redeemed (altro 36/40 su Famitsu), Fire Emblem Engage e Pikmin 4, che hanno mantenuto l’affetto dei rispettivi fandom con giochi solidi, divertenti e convincenti.

Nel mezzo il divertente ritorno di Kirby, il remake di Super Mario RPG, un nuovo titolo per Bayonetta, un altro WarioWare. L’unica delusione è stata probabilmente Detective Pikachu – Il Ritorno, titolo che però è chiaramente orientato ai più piccoli, come tutte le recenti uscite di Pokémon.

In generale, il 2023 di Nintendo ha trionfato, conquistandosi quasi tutti i target. E questo finale dell’anno sta per consacrarne le vittorie.

Nintendo Switch da record: quante candidature agli Awards

Ogni fine anno si tengono i Game Awards, evento del mondo dei videogiochi che combina esperti e pubblico per premiare i migliori titoli dell’anno in conclusione. E ogni volta si danno battaglia anche gli sviluppatori, per capire chi porta più titoli.

Nel 2021 Xbox Game Studios aveva vinto con 13 nomination, mentre nel 2022 trionfava con un enorme distacco Sony, raggiungendo 21 nomination. In questi due anni, Nintendo ne accumulava 7 e poi 11. Ebbene, la rivelazione dei candidati ai Game Awards 2023 ha mostrato quanto sia un anno speciale per la casa giapponese.

Risulta infatti al primo posto tra i publisher con 14 titoli agli Awards, che diventano ben 15 se si conta la co-produzione del film di Super Mario. Sony ha più che dimezzato le sue partecipazioni (solo 9) e Xbox è precipitata a 2. La situazione si è ribaltata: ora comanda Nintendo.

Anche se i giochi con più nomination sono di altri (Alan Wake II di Epic Games e Baldur’s Gate 3 di Larian Studios, con 8 candidature a testa), Nintendo detiene infine un altro record: è l’unica casa produttrice ad aver portato due candidati al titolo di “Gioco dell’Anno”, il più ambito. Sono ovviamente Zelda e Mario: la sfida per il trionfo è aperta e Nintendo vuole stravincerla.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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