Hai 12 milioni di euro? All'asta l'attico di Ennio Morricone

Se state cercando un imponente ed immenso attico di 1000 metri quadri, forse potrebbe interessarvi quello di Ennio Morricone. Sarà la casa d'aste più famosa del mondo, Christie's, che si occuperà della vendita. Per noi poveri comuni mortali, c'è "solo" un piccolo inconveniente: la base d'asta parte da 12 milioni di euro! Non proprio pochi, ma li vale davvero tutti!

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Il grande maestro, Ennio Morricone, ci ha lasciati meno di due anni fa, ma la sua musica, le sue magnifiche composizioni ci accompagneranno per sempre. Del resto, come ben sappiamo, un artista, non muore mai per davvero

La sua arte, la sua musica, verrà per sempre ricordata ed usufruita da tutti noi. Un film, una colonna sonora, non hanno tempo, non hanno età, vivranno per sempre.

E tutto questo, sarà anche per il grande Ennio Morricone.

Ma qual è la notizia che sta suscitando curiosità in queste ore e che subito ha scatenato l'interesse di molti? La casa del Maestro, a Roma, verrà venduta quanto prima!

Un gioiellino che solo pochi al mondo potranno permettersi, ma quanto meno, vale la pena sognare!

Chi fu Ennio Morricone

Prima di addentrarci nel vivo del discorso, troviamo sia giusto fare un omaggio doveroso al Maestro e raccontare in breve chi fu questo talento.

Ennio Morricone nacque a Roma nel 1928 e morì, sempre a Roma, nel luglio del 2020. La sua vita fu da sempre accompagnata dal suo primo amore, ovvero, dalla musica. Fu infatti un compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore.

La sua formazione inizia al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma dove inizia a studiare musica con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, come ad esempio il compositore Goffredo Pretrassi. Qui si diplomerà prima in tromba e poi in composizione.

La sua è stata una carriera ricca e condensata. Vi basti solamente pensare che scrisse musiche per più di 500 film e serie tv: un numero incredibile che quasi si fatica a pensare. E come se tutto ciò non fosse già sufficiente, Ennio Morricone scrisse anche opere di musica contemporanea.

Il Maestro lavorò tantissimo anche oltre oceano, in America. Scrisse colonne sonore per svariate produzioni cinematografiche americane: lavorò con i più grandi registi, un nome fra tutti, Quentin Tarantino.

Famose sono anche le sue collaborazioni artistiche con un altro grande artista: Sergio Leone.

Ennio Morricone e l'Oscar nel 2007

Nonostante le svariate candidature all'Oscar tra il 1979 ed il 2001, finalmente, nel 2007, Ennio Morricone ricevette un Oscar onorario per la sua immensa carriera artistica.

Svariati anni dopo, siamo nel 2016, Ennio Morricone ottiene il suo secondo Oscar, questa volta però, per la sua musica. Il film che lo condusse al suo secondo Oscar fu The Hateful Eight, un lavoro di Quentin Tarantino. Per il quale, vinse anche un Golden Globe.

Tutti i premi di Ennio Morricone

Nella vita del Maestro però, non ci furono solamente gli Oscar. La sua carriera fu costellata di premi, tra i più ambiti del mondo, del resto, chi se non lui?

Il talento giustamente va riconosciuto ed è giusto che sia così!

Nel corso della sua vita lavorativa infatti, ricevette: 

  • Tre Grammy Awards
  • Tre Golden Globe
  • Sei BAFTA
  • Dieci David di Donatello
  • Undici Nastri d'Argento
  • Due European Film Awards
  • Un Leone d'oro alla carriera
  • Un Polar Music Prize

Ed ovviamente i due Oscar sopra citati.

In fatto di dischi invece, ne ha venduti nel mondo ben 70 milioni.

Sempre nel 2016 gli fu attribuita anche una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.

L'attico di Ennio Morricone va all'asta!

Dopo aver raccontato brevemente chi fu il grande Ennio Morricone, entriamo nel vivo dell'argomento. La sua magnifica dimora romana, un enorme attico, è stato messo all'asta proprio in questi giorni.

In questo attico, Ennio Morricone visse fino al 2018, due anni prima della sua morte.

Si trova in centro a Roma, e per coloro - sicuramente in tantissimi - che hanno visto il documentario sulla sua vita, "Ennio", diretto dall'Oscar Giuseppe Tornatore, non sarà di certo sconosciuta. Queste ambientazioni infatti, fungono da sfondo nelle varie chiacchierate che, il Maestro, registrò per appunto, il documentario.

Non ci giriamo molto intorno: la cifra è molto impegnativa e probabilmente, pochissime persone al mondo potranno anche solo sperare di poter vincere l'asta. Quest'ultima infatti parte da una base d'asta di 12 milioni di euro.

Sottolineiamo: "base d'asta". Tradotto, significa in realtà che la cifra sicuramente potrà salire, anche di molto!

Per noi "comuni mortali" inarrivabile, ma per qualche fortunato, non è poi così una cifra impensabile!

Un luogo magico per il Maestro Morricone

Per il Mastro Morricone, questo attico non simboleggiava solamente "una casa" dove rincasare la sera dopo una dura giornata di lavoro. Questo spazio, questo luogo magico, fu per lui una vera e continua fonte di ispirazione per la sua musica.

Qui trascorse gran parte del suo tempo e, sempre qui, compose molte delle sue grandi opere. Una casa, un laboratorio creativo che lo aiutò a fornirgli continuamente la giusta creatività.

Un luogo molto caro per il Maestro e che, probabilmente, portò sempre nel cuore.

Le caratteristiche di questa abitazionione sono svariate. Si tratta di un pezzo pregiato: e non solo se ci si riferisce al lusso. E proprio il fatto che sia Christie's, la casa d'aste più famosa del mondo, ad occuparsi della vendita, conferisce a questa dimora un livello di pura eccellenza.

La sua posizione permette di garantire al padrone di casa una vista da sogno sull'intera capitale. La stessa casa d'aste, la considera come una dimora "unica nel suo genere". E questo, grazie anche ai suoi enormi spazi che danno l'agio di poter praticare qualsiasi attività si desideri. Parliamo infatti di una metratura di ben 1.000 metri quadri solo per gli interni, da aggiungere, ovviamente, tutto lo spazio destinato alle terrazzi perfettamente abitabili.

Uno spazio ulteriore quindi, da vivere in particolar modo durante le calde serate estive dove, la sana compagnia degli amici o della famiglia, invoglia a cene e a chiacchierate infinite.

Ecco però tutti i dettagli che ci fornisce Christie's:

L'immobile ornato da numerose sculture e manufatti dell'antica Roma, è servito da portineria h24, con moderno ascensore fino al piano e dispone di un cortile dove sono presenti due comodi posti auto relativi all'immobile oggetto di vendita.

L'attico fa parte dello storico Palazzo Muti Bussi e fu progettato, e iniziato, nel 1585 da Giacomo Della Porta. Un artista quest'ultimo, uno dei più grandi scultori e massimo esponente del Barocco italiano.

Un attico maestoso e ricco di dettagli 

Ma com'era davvero la casa di Ennio Morricone? Se chiudiamo gli occhi per un secondo, cosa vediamo?

Qualche foto, grazie all'annuncio di vendita, circola sul web e non si può non rimanere incantati. Ma proviamo a mettere insieme tutto quello che ci è dato sapere.

Il salone di rappresentanza è letteralmente immenso. Uno spazio arioso dove è possibile accogliere gli ospiti e procedere sia con incontri informali e privati, ma è anche un luogo bellissimo per dare il via a degli eventi formali e magari lavorativi.

I soffitti a cassettoni, bellissimi davvero, sono altissimi: cinque metri. Sono tutti decorati senza mai però ricadere sul pacchiano o sull'esagerato. L'effetto finale, e nel complesso, è molto fine e delicato.

Le camere sono venti in totale, mentre i bagni, sono otto.

Le terrazze sono una parte integrante di tutta la maison. La loro presenza non è secondaria, anzi. Assolutamente sfruttabili, sono magnifici e, la loro vista è davvero indescrivibile. Da lassù infatti, potrete osservare l'intero giardino fiorito e contemplare tutto lo sfondo e gli allegri colori romani. Tipici di questa soleggiata città.

I terrazzi presenti sono tre. Oltre a poter accedere al terrazzo abitale del terzo piano, ce ne sono altri due, di cui uno vivibile. Quest'ultimo, è probabilmente quello che più colpirà il visitatore: la sua vista è pura poesia romana. Quest'ultima infatti vi si poserà su grand parte di Roma centro storico e sui palazzi romani di maggior pregio.

Affacciandovi, potete ammirare con estrema facilità, il Campidoglio e l'Altare della Patria.

I racconti del maestro

Il Maestro Morricone raccontava spesso della sua dimora. Non per sottolineare il lusso che aveva attorno, ma semplicemente per raccontare che, nonostante il suo essere "personaggio pubblico", amava trascorrere il tempo tra le mura della propria casa.

Amava godersi le sue stanze ed il suo giardino. Il suo racconti sono infatti quelli di una persona comune.

La mattina prediligeva partire con il piede giusto praticando della sana ginnastica dolce: lo aiutava a mantenersi in forma non solo per il peso, ma soprattutto perché questo gli permetteva di mantenere i muscoli tonici e ben allenati. Dalle stanze della sua casa romana seguiva le partite di calcio, suo altro grande amore. Non ha mai negato di sentire dentro si sè una forte passione calcistica: quando gli impegni di lavoro glielo permettevano, non perdeva mai una partita!

Gradiva anche ospitare amici per degustare assieme degli ottimi pasti della cucina romana e per poi concludere il pomeriggio con delle lunghissime partite di scacchi. Un gioco che lo appassionava davvero tantissimo.

Un'altra cosa che raccontava sempre, era il suo amore per le passeggiate. Dalla sua casa, iniziava a camminare e a immergersi tra la folla romana che accompagna tutte le principali vie della città metropolitana. Camminava per ore, quasi instancabile. Si avviava verso il centro storico, verso cioè tutti quei punti principali della città che spesso sono travolti da fiumi e fiumi di persone.

Queste lunghe camminate poi, si fermavano nella sua tappa preferita, ovvero il ristorante "Vecchia Roma" che si trova in piazza Campitelli.

Ma dunque perché Ennio Morricone sceglie di lasciare questo incanto?

Dopo avervi fatto letteramente sognare, lo sappiamo bene, vi starete chiedendo "ma perché il Maestro ha scelto di lasciare questa dimora romana così tanto di pregio e maestosa"?

Saremo onesti: ce lo siamo chiesti, a più riprese, anche noi. Inizialmente, non siamo riusciti a trovare una risposta a tale quesito però, poi, abbiamo letto un'intervista al Messaggero dove, lo stesso Morricone spiegava il perché della sua scelta. E diceva proprio così:

Qualche mese fa ho lasciato l'appartamento affacciato sull'Ara Coeli in cui ho scritto tante musiche. Troppo smog, troppa confusione, troppo traffico. Non ne potevo più di tenere le finestre sempre chiuse!

E poi? Dove andò a vivere il Maestro?

Ennio Morricone decise quindi di trasferirsi all'Eur, una zona di Roma molto amata. Qui, sceglie un dodicesimo piano di un palazzo, probabilmente molto più sobrio, ma fondo, trovò quella serenità e tranquillità che tanto ricercava in quella sua fase della vita.

Chissà dunque chi sarà il prossimo inquilino di questo vero e proprio gioiello da 1.000 metri quadri.