Aboubakar Soumahoro continua a guadagnare anche dopo la sua autosospensione: ecco quanto

Anche dopo la sua autosospensione, il deputato Aboubakar Soumahoro continua a portare a casa molti soldi. Ecco quanto guadagna.

Da ormai un mese la vita di Aboubakar Soumahoro, neo-deputato per la XIX Legislatura, è stata sconvolta del tutto, a causa dell’indagine in merito a delle presunte irregolarità emerse nelle cooperative gestite dalla sua suocera, Marie Therese Mukamitsindo.

Attività in cui lui non ha mai avuto alcun ruolo, anche se la sua famiglia ha un ottimo rientro economico, visto che tra i titolari risulta oltre alla suocera anche la moglie di Aboubakar, Liliane Murekatete.

E se si aggiunge anche il suo nuovo stipendio come parlamentare, è innegabile che Aboubakar Soumahoro ad oggi goda di un ottimo patrimonio, e di un notevole guadagno, anche a seguito della sua autosospensione dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra.

Quanto guadagna Aboubakar Soumahoro

Il guadagno di Aboubakar Soumahoro proviene al momento solo dal suo stipendio da parlamentare appartenente alla Camera dei Deputati. Stando a quanto disposto dalla legge 1261 del 1965, il calcolo dello stipendio è disposto in maniera del tutto discrezionale dai rispettivi uffici della Presidenza di Camera e Senato. In questo caso, per un parlamentare deputato sono previsti:

  • 5mila euro di stipendio mensile (o altresì chiamata indennità)

  • una diaria di 3.500 euro,

  • rimborso viaggi e spese varie.

A fine mese, l’effettivo guadagno di Aboubakar Soumahoro ammonta a 14mila euro mensili.

E se versa almeno 54 mesi (ovvero 4 anni, 6 mesi e un giorno), avrebbe diritto alla pensione da parlamentare, con un importo medio attorno a 1.500 euro, ma questo dipende anche da quanti contributi previdenziali versati.

E anche dal fatto o meno di dimettersi del tutto dalla carica istituzionale. Se Soumahoro dovesse continuare a fare il deputato, potrà percepire la pensione dal 26 marzo 2026, sempre se non avvenga lo scioglimento anticipato delle Camere.

In tal caso, con l’interruzione forzata del suo mandato, non avrebbe più diritto alla pensione, a meno di non fare richiesta del riscatto previdenziale, pagando i contributi mancanti per lo scatto pensionistico.

Quanto guadagnava Aboubakar Soumahoro come sindacalista

Prima dell’incarico da parlamentare, Aboubakar Soumahoro è stato un sindacalista del Coordinamento Agricolo del Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale (SdL) e poi dell’Unione Sindacale di Base (USB), e dal 12 agosto 2020 per l’APS Lega Braccianti.

Proprio come sindacalista Aboubakar è salito alle cronache, in particolare per il Tavolo operativo di contrasto al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura, aperto dal Governo Conte I a seguito dell’uccisione di Soumaila Sacko, sindacalista USB assassinato in Calabria il 2 giugno 2018.

E anche per essersi incatenato il 16 giugno 2020 nei pressi di Villa Doria Pamphilj, località degli Stati Generali dell’Economia presieduti dai membri del Governo Conte II.

Ad oggi non si sa quanto guadagnasse come sindacalista, ma, secondo i dati del Ccnl dipendenti organizzazioni sindacali, lo stipendio medio di un sindacalista in Italia andrebbe dai 1.250 euro (Livello 6) ai 2.060 euro mensili (Livello 1).

Leggi anche: Aboubakar Soumahoro, chi è il deputato entrato in Parlamento con gli stivali di gomma

A quanto ammonta il patrimonio di Aboubakar Soumahoro e della sua azienda

Al momento Aboubakar Soumahoro guadagna come parlamentare, ma la sua famiglia ha comunque un considerevole patrimonio.

Sposato con Liliane Murekatete, la figlia e la madre di lei, Marie Therese Mukamitsindo, gestiscono due cooperative sociali, la Karibu e il Consorzio Aid.

Due attività molto floride: secondo Money.it, gli stipendi dei 4 soci della Karibu ammonterebbero complessivamente a 392.801 euro. Per non parlare anche di ben 250mila euro dei fondi della Lega dei Braccianti, di cui non si sa più che fine abbiano fatto.

E secondo il Fatto Quotidiano e Open, al patrimonio si aggiungono i fondi assegnati alla cooperativa Karibu dal 2013 al 2020: ben 62 milioni di euro, di cui 25 per la gestione dei Centri d’Accoglienza Straordinaria, e 30 per i progetti Sprar di Sezze e Roccagorga.

Soldi che però non sembra siano andati a lavoratori e impiegati.

Una loro dipendente ha denunciato diverse irregolarità nei loro pagamenti, sempre giustificate dalla suocera di Soumahoro con varie scuse, anche illogiche.

E anche il mancato pagamento di tre tredicesime, per un ammontare di 20mila euro, oltre ai 8.022 mesi di stipendi non corrisposti ai dipendenti.

Con l’avvio delle indagini da parte della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato del Lavoro, nonché l’iscrizione della suocera nel Registro degli Indagati, Aboubakar Soumahoro si è autosospeso dal gruppo Alleanza Verdi Sinistra, in attesa che la situazione diventi più chiara per tutti.

Anche perché l’accusa è abbastanza grave: malversazione a danno dello Stato (art. 316 bis, Codice Penale), per cui è prevista la reclusione dai 6 mesi ai 4 anni.

Leggi anche: Chi è Marie Mukamitsindo, la suocera di Soumahoro indagata insieme alla figlia

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate