Tra gruppi più aggressivi e forme più pacifiste, gli anarchici seguono una filosofia che da secoli si articola su scala internazionale e auspica l’eliminazione dello Stato come autorità inutile e dannosa.
In Italia, tra gli altri gruppi, è stata negli ultimi anni molto attiva la Fai, Federazione anarchica informale, tra i cui membri spicca Alfredo Cospito, attualmente sottoposto al regime del 41-bis e al centro delle cronache per lo scipero della fame con cui protesta contro il regime carcerario.
Chi sono gli anarchici in Italia e nel mondo
La filosofia politica dell’anarchismo crede in un’organizzazione statale basata non sulle gerarchie, ma sulle associazioni volontarie e l’autodeterminazione degli individui. Il pensiero anarchico punta alla realizzazione di libertà e uguaglianza e combatte ogni foma di dominazione politica, economica, ideologica e religiosa.
Nonostante queste idee comuni, l’anarchismo come movimento ha visto diverse manifestazioni e in linea generale si possono distinguere la corrente pacifista della non-violenza e quella che invece approva i mezzi di terrorismo e rivoluzione per far prevalere i propri ideali.
Considerando gli ultimi decenni, gli anarchici hanno preso parte alle principali lotte sociali, tra cui le lotte sindacali, le contestazioni anticlericali e le proteste contro il carcere. In quest’ottica si inserisce anche lo sciopero della fame che Alfredo Cospito sta portando avanti, per denunciare le condizioni estreme del regime del 41-bis.
Alfredo Cospito e gli altri anarchici
Alfredo Cospito, che è al 41-bis dall’aprile 2022, è stato un membro della Fai, Federazione anarchica informale nata nel 2003. L’organizzazione, costituita da diversi gruppi, è responsabile di alcuni attentati e pacchi bomba rivendicati. In primo luogo l’esplosione a Bologna nei pressi dell’abitazione di Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea, che fu l’atto di nascita dell’organizzazione stessa il 21 dicembre 2003.
Lo sciopero della fame di Cospito è accompagnato da un diffuso sostegno da parte dei gruppi anarchici che hanno manifestato e si sono mobilitati in attentati ai simboli del poterte statale in tutta Europa. Tra i vari colpi del fronte anarchico, tutti rivendicati in nome della libertà per Alfredo Cospito, ci sono stati il lancio di una molotov contro un distretto di Polizia a Roma, l’incendio di un ripetitore a Torino, gli atti vandalici contro le sedi diplomatiche italiane in Germania e Spagna.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa in merito e ha dichiarato che lo Stato non si lascerà intimidire dalle minacce di questi gruppi violenti.