Il sisma che ha scosso la Turchia il 6 febbraio 2023, a pochi chilometri dal confine con la Siria, ha già provocato migliaia, forse decine di migliaia, di morti, feriti e dispersi. Tra le persone di cui non si hanno tracce c’è anche Angelo Zen, l’unico italiano ancora disperso nella catastrofe.
A confermare la notizia è arrivato un tweet del ministro degli Esteri Antonio Tajani, in contatto costante con la famiglia di Zen.
Angelo Zen, l’italiano ancora disperso dopo il sisma in Turchia
Angelo Zen, 50 anni, è un consulente specializzato in macchinari per l’oreficeria, originario di Saronno, nella provincia di Varese, e che in Italia vive tra le province di Vicenza e Venezia. La famiglia non ha contatti con lui da domenica 5 febbraio, a poche ore dal sisma.
Nelle ultime settimane si trovava in Turchia per lavoro, precisamente a Kahramanmaras, cittadina distrutta dal terremoto. Angelo Zen alloggiava al Sahra Hotel, ma non si conosce la sua effettiva posizione al momento del sisma e l’uomo potrebbe essere sopravvissuto alle distruzioni.
La situazione attuale in Turchia e gli aiuti internazionali
Il ministro Tajani ha riferito di essere in contatto con la famiglia, che chiede riservatezza, e che l’Unità di crisi della Farnesina è costantemente attiva ed ha già rintracciato tutti gli altri italiani presenti nella regione colpita dalle scosse, nonostante gli impedimenti provocati dalla confusione nella zona.
Dall’Italia e da gran parte del mondo stanno arrivando i soccorsi e anche dallo stesso Veneto, la regione di Zen, sono partite squadre del 118, vigili del fuoco e volontari.
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