Assemblea generale Onu: ministro degli Esteri ucraino Kuleba accusa la Russia di genocidio

Assemblea generale Onu: ministro degli Esteri ucraino Kuleba accusa la Russia di genocidio. Per l'Italia ha parlato il ministro degli Esteri Tajani.

Riunione di emergenza dell’Assemblea Generale Onu sull’Ucraina a New York. Presente negli Stati Uniti anche il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. Il ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba relativamente all’invasione di Mosca ha parlato di “genocidio da parte della Russia”.

Assemblea generale Onu sull’Ucraina, il ministro ucraino Kuleba: ”Il principio dell’integrità territoriale non può essere compromesso”

Naturalmente tra gli interventi più attesi c’era quello del ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba. Parole durissime le sue, Kuleba ha parlato di ”genocidio da parte di Mosca in Ucraina”. E Kuleba ha poi evidenziato che ”il principio dell’integrità territoriale non può essere compromesso“.

Con il sostegno del mondo l’Ucraina può ristabilire questo principio. Noi sappiamo per cosa combattiamo, difendiamo la nostra terra e la nostra casa. Questo è il momento di dimostrare che siete per la Carta Onu.

Assemblea generale Onu sull’Ucraina, l’ambasciatore russo all’Onu: ”Occidente ignora otto anni precedenti”.

Di tutt’altro tenore, come evidente le parole dell’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia che ha parlato all’assemblea generale, come riporta il sito di Rainews:

Credere alle accuse contro la Russia di azioni non provocate contro l’Ucraina è possibile solo ignorando gli otto precedenti anni in cui il regime nazionalista è arrivato a Kiev supportato dall’Occidente. Iniziare la storia nel 2022 è un’azione intenzionale dell’Occidente per confondere le persone. Non avevamo nessuna altra opzione per difendere le persone del Donbass.

Assemblea generale Onu sull’Ucraina, l’alto rappresentante Ue Borrell: ”Questa guerra illegale riguarda tutti”

Presente a New York l’alto rappresentante per gli affari Esteri dell’Unione Europea Josep Borrell:

“Questa non è una questione europea – ha detto -. Non è l’Occidente contro la Russia. Questa guerra illegale riguarda tutti. Siamo qui per ribadire il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. Se oggi non condanniamo e fermiamo le azioni di Mosca in Ucraina aumenta il rischio per qualsiasi altro paese di affrontare un’aggressione simile”.

Il primo ovvio passo verso la pace è che la Russia fermi i suoi attacchi. Deve porre fine a tutte le ostilità e ritirare tutte le sue forze e attrezzature militari dall’Ucraina. Deve farlo immediatamente, completamente e incondizionatamente. Fino ad allora, l’Ue continuerà a fornire all’Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per difendere la sua popolazione.

Assemblea generale Onu sull’Ucraina: l’intervento del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato che “ora più che mai serve diplomazia. L’Italia è pronta a fare la sua parte in questa direzione. Ora è il momento di raddoppiare il nostro sostegno collettivo alla diplomazia”.

La pace, spiega Tajani, è l’obiettivo strategico finale a cui miriamo tutti. L’Italia pensa che non possa esserci pace senza giustizia, e giustizia significa anche il pieno rispetto dell’indipendenza, della sovranità e del territorio dell’Ucraina, integrità entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.

Assemblea Onu, il messaggio video di Olena Zelenska

Olena Zelenska, moglie del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto alle Nazioni Unite “l’istituzione di un tribunale speciale per i crimini commessi dai russi, in modo che un’aggressione come l’invasione del suo Paese non possa succedere di nuovo”. Il tutto in un videomessaggio all’assemblea generale Onu”.

Penso che sarete tutti d’accordo, ha detto, sul fatto che, indipendentemente dal Paese o dalla nazionalità, avete il diritto di non essere uccisi nelle vostre case. Chiedo alle Nazioni Unite di istituire un tribunale speciale per i crimini di aggressione compiuti dai russi. Non siamo gli unici ad averne bisogno, è per tutti. Perché non si ripeta.

Assemblea Onu, le parole del segretario generale Guterres

Ha parlato ovviamente anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres:

L’invasione russa in Ucraina è un affronto alla nostra coscienza collettiva, una violazione della Carta Onu e del diritto internazionale. L’attacco russo sfida i principi e i valori fondamentali del nostro sistema multilaterale.

“Nell’ultimo anno, continua, non solo abbiamo visto crescere sofferenza e devastazione, ma sta diventando più evidente quanto tutto possa ancora peggiorare. Abbiamo sentito minacce implicite di usare le armi nucleari. È giunto il momento di fare un passo indietro dal baratro”.

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