Pd, primarie il 19 febbraio. Schlein ora può partecipare, Bonaccini verso la candidatura

L'assemblea del Pd ha fissato il nuovo percorso congressuale. Primarie domenica 19 febbraio. Stefano Bonaccini oggi potrebbe annunciare la sua candidatura.

Al via il dopo Letta, primarie Pd fissate per il 19 febbraio

L'assemblea del Partito Democratico ha approvato la modifica dello statuto proposta dal segretario uscente Enrico Letta.

Si dà il via quindi al percorso costituente verso il congresso con le Elezioni Primarie per eleggere il nuovo segretario che si dovrebbero tenere domenica 19 febbraio.

Condizionale d'obbligo visto che non si sa ancora la data ufficiale delle Elezioni Regionali che dovrebbe essere il 12 febbraio e quindi in base alla definizione di quella data di conseguenza potrà variare anche la giornata di primarie dei Dem.

Intanto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini dà appuntamento per oggi per un'iniziativa al circolo Pd nella sua Campogalliano in provincia di Modena con diretta anche sulla sua pagina Facebook. Probabile che possa annunciare la sua candidatura alla segreteria. Vediamo il punto della situazione in casa Pd.

Congresso Pd, approvata la modifica allo Statuto proposta da Enrico Letta

L'assemblea del Partito Democratico ha approvato la modifica allo statuto proposta da Enrico Letta: con 553 voti a favore, 21 contrari e 36 astenuti l'assemblea dà il via al percorso che porterà alle elezioni primarie del 19 febbraio.

Tra le novità introdotte c'è la partecipazione al percorso ora possibile di soggetti che non sono iscritti al partito ma che, per usare le parole di Letta, ”hanno iniziato un percorso di convergenza con noi. Ci sono regole più semplici e così si evitano ostacoli”.

Questa norma di fatto dà la possibilità all'ex vice-presidente della Regione Emilia Romagna e ora Parlamentare Elly Schlein di potere presentare la sua candidatura. Nei giorni scorsi Schlein aveva detto di non volere stare a guardare il percorso congressuale del Pd ma non ha ancora sciolto la riserva sulla partecipazione o meno come candidata alla segreteria.

Elly Schlein ha commentato in questa maniera la decisione del Pd: ”Col voto di oggi l’Assemblea nazionale del Pd avvia il congresso costituente, dalla comunità democratica arriva un segnale importante e inclusivo di apertura di una discussione con e tra le persone. Ora partecipiamolo, con idee e proposte sulle sfide cruciali per il Paese e sull’alternativa a questa destra”.

Congresso Pd, oggi parla Stefano Bonaccini, probabile l'annuncio della sua candidatura

E' da tempo uno degli esponenti del Partito Democratico verso il quale si guarda con maggiore attenzione. Stiamo parlando del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini da molti indicato come in rampa di lancio per presentare la sua candidatura alla guida del Partito.

Bonaccini, poco dopo la conclusione dell'assemblea del Pd, ha pubblicato sulle sue pagine social una sua foto con il seguente testo:

L'Assemblea del Pd ha definito il percorso congressuale che porterà alle primarie del 19 febbraio. Per chiunque voglia bene al Pd è il momento di impegnarsi e dare il proprio contributo. Domattina (oggi, domenica 20 novembre) alle 11.30 sarò al mio circolo Pd di Campogalliano. Potrete seguirmi in diretta sui miei profili social, Facebook e Instagram. Vi aspetto!

Bonaccini di fatto non annuncia ancora la sua candidatura anche se da più parti si ritiene che possa farlo proprio oggi in questo appuntamento viste le parole che ha utilizzato.

Bonaccini ha scelto per questo incontro il paese in provincia di Modena dove è nato e cresciuto e dove ha cominciato la sua avventura politica. E sempre a Campogalliano si candidò per la prima volta alla presidenza della regione Emilia Romagna.

In corsa per la segreteria del Pd oltre a Schlein e Bonaccini potrebbe esserci anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. Anche Nardella non ha ancora fatto il passo definitivo in campo per scalare la segreteria del partito ma le sue mosse andranno osservate con attenzione nei prossimi giorni.

Da valutare poi che cosa farà l'ala sinistra del Partito che potrebbe anche non condividere il percorso di Elly Schlein e potrebbe presentare come candidato alla segreteria l'ex ministro Andrea Orlando.

Congresso Pd, è una accelerazione rispetto al percorso che era inizialmente previsto. Letta: ”Oggi giorno dell'orgoglio del nostro Pd”

Questa assemblea del Pd ha portato di fatto ad una accelerazione del percorso che era stato previsto in un primo momento con le primarie indette per il mese di marzo. Si sono accelerati i tempi della successione a Enrico Letta per non fare restare il partito senza una guida e una leadership per troppo tempo.

Io vorrei - ha detto Letta - che oggi fosse il giorno dell’orgoglio del nostro Pd. Veniamo da settimane complicate. Io voglio interpretare fino in fondo il mio ruolo come avevo detto, è importante che ci sia qualcuno che si assume le responsabilità, le critiche e anche i fischi.

Governo e maggioranza - ha detto Letta - vivono di contraddizioni. I primi passi del governo lasciano intendere un grande spazio che noi dobbiamo cogliere, abbiamo il dovere di farlo. L’alternativa alla destra la facciamo noi. Altri sembrano più interessati a fare alternativa a noi”

Infine sulle Elezioni Regionali nel Lazio e in Lombardia Letta afferma che

quelle di Alessio D’Amato nel Lazio e Pierfrancesco Majorino in Lombardia, dice, sono candidature ambiziose che possono vincere.