Bill Gates su variante Covid: "Non abbiamo visto il peggio!"

Bill Gates, il miliardario più ricco del mondo fondatore di Microsoft, ormai ha assunto anche il ruolo di nostradamus e alla vigilia della pubblicazione del suo libro “How to Prevent the Next Pandemic” ha esordito dicendo ancora una volta la sua sulla pandemia e sulla possibilità che possano venir fuori altre varianti di coronavirus.

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Bill Gates, il miliardario più ricco del mondo fondatore di Microsoft, ormai ha assunto anche il ruolo di nostradamus e alla vigilia della pubblicazione del suo libro “How to Prevent the Next Pandemic” ha esordito dicendo ancora una volta la sua sulla pandemia e sulla possibilità che possano venir fuori altre varianti di coronavirus.

Non è probabile, ma c'è il 5% di rischio che non abbiamo ancora visto il peggio

Sono necessari maggiori investimenti per riuscire a creare una squadra di epidemiologi ed esperti pronti ad intervenire alla nascita di una nuova pandemia. La nuova squadra di medici servirebbe a identificare preventivamente i nuovi patogeni, potenzialmente pericolosi della salute mondiale.

Inoltre, secondo il magnate, è necessaria maggiore cooperazione fra le nazioni del mondo. Questo è quando dichiarato dal fondatore di Microsoft, Bill Gates, filantropo attivamente impegnato nella lotta al Covid e alle epidemie mondiali attraverso la Bill and Melinda Gates Foundation.

Ma siamo davvero di fronte un potenziale rischio? Nasceranno davvero delle nuove varianti di coronavirus così pericolose da mietere più vittime di quelle che ha mietuto la variante Alpha? Secondo Bill Gates la risposta a questa domanda è positiva e lo afferma ancora una volta dicendo che,

“siamo ancora a rischio di una variante, più trasmissibile e più mortale. Non è probabile ma c’è un 5% di rischio che non abbiamo visto ancora il peggio.”

Ma da dove può provenire tutta questa sicurezza? Le parole di Bill Gates assumono sempre una veste quasi profetica, peccato che non vengono supportate da dati scientifici. Non sarà che, con la scusa di creare maggiori allarmismi, il magnate voglia semplicemente spingere i governi mondiali ad investire maggiormente nella ricerca?

Che, per carità, è legittimo e più che logico investire nella sanità e nella ricerca scientifica, dopo tutto quello che abbiamo passato. Ma perché creare ancora altri allarmismi, pronunciando frasi come fossero profezie?

Con l’arrivo della variante Omicron, grazie anche alla campagna vaccinale, abbiamo iniziato a vivere una vita quasi normale, quindi, perché infierire ancora sulla psiche delle persone?

Ma il miliardario Gates non è nuovo in simili interventi.

Proprio durante un Ted-talk del 2015 aveva profetizzato un virus talmente contagioso da poter causare la morte di più di 10 milioni di persone nel prossimo futuro. A causa di quest’ultimo intervento fu preso di mira da tutti i maggiori complottisti del mondo. Però, adesso, le persone hanno paura anche solamente a togliere la mascherina.

In Italia, nonostante dal primo maggio le mascherine non siano più obbligatorie in alcuni luoghi al chiuso, la gente ha ancora paura a toglierle, a causa della campagna allarmistica fatta durante questi ultimi due anni. Anche il dottor Bassetti ne è convinto e proprio in un suo ultimo tweet ha ribadito l’importanza dei vaccini contro l’uso patologico delle mascherine:

Il parere dei medici italiani, Ricciardi: "Un parere da non sottovalutare"

Bill Gates, insomma, che piaccia o no, è uno degli uomini più influenti del mondo e uno delle persone più attive nel campo della ricerca scientifica. In Italia, non tutti sembrano essere contrari alla mezza profezia lanciata dal miliardario.

Ad esempio, Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, commenta le parole di Bill Gates dicendo di non sottovalutarle. Secondo il medico, siamo ancora in piena pandemia e la possibilità che possano nascere altre varianti è molto alto:

"Penso che le preoccupazioni di Bill Gates vadano prese in seria considerazione perché basate su fatti obiettivi"

Non è, però, chiaro quali siano i dati obiettivi a sostegno della sua tesi. Certo, potrebbe essere possibile – dice Ricciardi – così come potrebbe essere possibile la nascita di una variante di coronavirus ancora più pericolosa e letale delle precedenti.

Contro il dottor Bassetti: "Non credo che il peggio debba ancora arrivare"

Ma il dottor Walter Ricciardi non sembra essere l’unico ad aver detto la propria sulla questione. Altri esperti, dopo aver ascoltato le parole del miliardario, hanno voluto anche loro commentare la vicenda. Ad esempio, Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova non sembra essere così d’accordo:

Non so che informazioni abbia in mano Bill Gates, ma io personalmente non credo che il peggio debba ancora arrivare

Inoltre, riflette il dottor Bassetti, altre varianti di coronavirus stanno già nascendo:

mi pare che stia già succedendo. Ma rispetto alla possibilità che siano più letali non sono completamente d'accordo, mi pare una voce un po' di sventura"

In sostanza, per il dottor Bassetti, Bill Gates sta solo facendo del semplice allarmismo, nulla di più, come un uccello del malaugurio.

Commento neutro di Crisanti: "Non è possibile fare previsioni"

Tra gli esperti, quindi, non riscontriamo dei pareri univoci, ma anzi. Molti pareri sembrano anche molto in contrasto tra loro. Mentre ad avere un parere un po’ più neutro è il virologo Andrea Crisanti il quale, dopo aver ascoltato le parole di Bill Gates, commenta così:

non si possono misurare queste cose – e poi continua - emerge dal fatto che in questo momento siamo di fronte a un processo evolutivo del virus che in qualche modo è spinto dalla necessità di trovare delle varianti che siano altamente trasmissibili e nello stesso tempo infettino persone vaccinate.

Noi però quello che possiamo delineare sono i contorni di questo processo evolutivo. L'esito non siamo in grado di prevederlo. Non necessariamente si avvererà quel che dice Bill Gates, non è possibile fare previsioni

Inoltre, le affermazioni vanno anche appoggiate da dati scientifici, sennò rimangono solamente delle profezie da far invidia solamente ai migliori Nostradamus. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, professore all’Università di Milano,

La storia dell'uomo è costellata di disastri e situazioni critiche causati da infezioni batteriche o virali. Tante epidemie l'hanno scandita e determinata da sempre – continua Pregliasco - Non dimentichiamo che virus e batteri hanno un ruolo ecologico, evoluzionistico e di selezione naturale. In questo senso credo che prepararsi a nuove, future emergenze sia un giusto richiamo.

Inoltre, riflettendo sulle parole di Bill Gates, il professor Pregliasco dice che è un bene che il miliardario voglia tenere i governi in allerta per indurli ad essere pronti alle prossime pandemie, ma dire che addirittura ci sia un rischio del 5% che possa nascere una variante di coronavirus ancora più pericolosa delle precedenti è discutibile.

Invece, assolutamente contraria alle affermazioni di Bill Gates è la microbiologa Maria Rita Gismondo:

Stupisce che un'affermazione simile arrivi da Bill Gates, perché non ha nessuna autorevolezza sanitaria per farla […] In ogni caso dice qualcosa che ha una sua veridicità di fondo.

Le mutazioni del virus sono appunto imprevedibili, non abbiamo bisogno dell'invito di Bill Gates per sapere che è prioritario attrezzarci all'evenienza di pandemie future. Lo ha detto già l'Organizzazione mondiale della sanità, lo diciamo tutti e quello che possiamo auspicare è che questa lezione non vada sprecata.”