Primarie Pd, il confronto tv tra Bonaccini e Schlein. Cosa hanno detto i due candidati

Primarie Pd, il confronto tv tra Bonaccini e Schlein. Cosa hanno detto i due candidati che si sfidano per la segreteria del Partito Democratico.

Confronto televisivo negli studi di Sky tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein. I due candidati alla segreteria del Partito Democratico che hanno superato la prima fase del voto nei circoli hanno tenuto un confronto su tutti i principali temi di attualità.

Va ricordato che domenica 26 febbraio dalle 8 alle 20 gli iscritti ma anche i semplici simpatizzanti del Pd non iscritti al partito possono esprimersi e votare il futuro leader nelle Primarie. Uno tra Bonaccini e Schlein andrà a succedere a Enrico Letta alla guida dei democratici. Ecco cosa hanno detto Bonaccini e Schlein: entrambi sperano in una partecipazione il più ampia possibile e si augurano che si possa arrivare a 1 milione di persone.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: l’idea di Pd

Bonaccini: “I gruppi dirigenti che si sono alternati hanno conosciuto solo sconfitte, dobbiamo ripartire dai territori. Occorre cambiare il gruppo dirigente. Ci sono sindaci e sindache che hanno vinto quando il Pd a livello nazionale perdeva. Da loro si deve ripartire. Pd è il perno della coalizione di centrosinistra”

Schlein: “Per tornare a vincere occorre rimettere in moto una proposta convincente, parlare al mondo povero e precario. Non basta cambiare il gruppo dirigente. Non basta fare ordinaria amministrazione. Al Pd per risalire e fare alternativa alle destre serve una linea politica chiara. Si è rotto qualcosa sulle scelte del lavoro, si è rotto con operai e operaie”

Confronto tv Bonaccini-Schlein: la guerra e l’Ucraina

Schlein: “Giusto sostenere il popolo ucraino a difendersi da una aggressione criminale. Ma ora dobbiamo mobilitarci per uno sforzo politico, per arrivare al cessate il fuoco, serve una conferenza internazionale. Non c’è sinistra senza una forte mobilitazione per la pace. Fino a che ci sarà bisogno armi a Kiev ma serve sforzo più forte per la pace”.

Bonaccini: “Io sono del 1967 speravo di essere della prima generazione a non conoscere guerre in Europa. Giusto per il Pd schierarsi dalla parte di chi è aggredito, invaso e bombardato. Unione Europea deve aiutare ad arrivare a una pace giusta”

Confronto tv Bonaccini-Schlein: il 41-bis

Bonaccini: “Va bene così il regime 41bis serve a combattere la mafia e le mafie che hanno creato tanti lutti. Un altro conto è che a chiunque è in carcere va garantito il diritto alla tutela della salute”

Schlein: “41bis strumento importante per la lotta alle mafie. Dovere però dello Stato che quella persona non muoia”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: le alleanze del partito

Schlein: “Noi abbiamo bisogno di questo congresso per darci un profilo chiaro, mettere al centro il contrasto a ogni forma di diseguaglianza e il contrasto al lavoro povero. Su queste basi ci sarà confronto con tutte le altre forze di opposizione. Basta competizione per un punto in più o in meno nei sondaggi. Facciamo forte mobilitazione sul salario minimo. Primo impegno”.

Bonaccini: “Veniamo da due sconfitte pesanti Lazio e Lombardia ad alleanze variabili. Prima prova elettorale saranno tra un anno le europee con un sistema proporzionale puro. Non c’è assillo alleanze. 5 Stelle e Terzo Polo piuttosto che fare opposizione al Pd la facciano al Governo Meloni. Stanno tagliando sulla sanità pubblica, su questo chiedo una battaglia politica comune e da lì ripartiamo”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: i 100 giorni del Governo Meloni

Bonaccini: “Giudizio molto negativo da 4. Hanno iniziato a tagliare su sanità pubblica. Tagliano organici, occorre investire li. Su superbonus hanno fatto il contrario come sulla benzina e hanno tolto i benefici fiscali di Draghi. Su Meloni non mi permetto di giudicare ma se diciamo che è incapace sfiorerei il ridicolo visto che ci ha battuto le ultime due volte, mi interessa batterla nelle urne”

Schlein: “Sta succedendo che questo governo ha iniziato a colpire le persone più fragili del Paese. Abbiamo visto la brutalità illegale di trascinare le persone fino ai porti più lontani. È un governo ideologico, che pianta bandierine, fa condoni e strizza l’occhio agli evasori. Non credo che ci sia da misurare le critiche”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: il lavoro

Bonaccini: “Bisogna investire in politiche industriali. Rendere il lavoro precario più costoso del lavoro stabile. Tagliare il costo del lavoro e aumentare le buste paga, con la Flat tax il Governo aiuta chi sta già abbastanza bene”

Schlein: “Dobbiamo limitare al massimo i contratti a termine, i più giovani non arrivano a 900 euro, non ci paghi l’affitto con quella cifra. Batterci per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: il reddito di cittadinanza

Bonaccini: “In tutti i paesi occidentali c’è una misura che aiuta chi si trova in situazione di disagio e di difficoltà. Questo non va toccato, di fronte a una destra che lascerà le persone da sole. Ciò che non ha funzionato è il sostegno all’occupazione. Non ha funzionato una parte importante a fare ritrovare il lavoro”.

Schlein: “Il Governo ha fatto una scelta folle e scellerata a lasciare tante persone senza reddito. Nella pandemia per fortuna che c’è stato il reddito di cittadinanza. Si può migliorare ma bisogna difendere questo strumento. Investire sulle politiche attive per il lavoro”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: chi portereste su un camper

“Il Partito, chiede il moderatore, immaginatelo come un camper, noi vi diamo la possibilità di scegliere 5 tra queste 10 opzioni come compagni di viaggio e motivate le scelte

Personaggi:
BONACCINI
SCHLEIN
CALENDA
CONTE
CUPERLO
D’ALEMA
DE MICHELI
DRAGHI
MELONI
RENZI
JOLLY

Schlein: “Sicuramente porterei Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo, Paola De Micheli con prospettive da tenere care. Veniamo da epoche complesse e basta personalismi e conflittualità interna. Porterei anche Giorgia Meloni per imparare a conoscere gli avversari per batterli. Non ce ne facciamo niente di una premier donna che non fa niente per migliorare le condizioni delle altre donne”.

Bonaccini: “Come Elly chiamerei i 3 contendenti alle primarie, tutti e 3. Non porterei Meloni voglio che la battiamo. Se posso porto una Liliana Segre, ci sta tutto il significato dei valori che portiamo. E Draghi, il più autorevole a livello internazionale, guardate la differenza tra Meloni e Draghi”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: auto e cambiamento climatico

Bonaccini: “Occorre fare scelte nette e radicali, in tanti abbiamo firmato perché dal 2035 si passi allo stop di emissioni. Chiediamo però risorse per fare in modo che quelle imprese possano essere accompagnate alla transizione”.

Schlein: “Serve coraggio e coerenza per accompagnare verso la conversione ecologica. Servono investimenti e risorse. Per le imprese piccole e medie e innovare i processi. Condivido la scelta di non fare più immatricolare auto a combustibili fossili dal 2035. Piano industriale verde”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: Covid e sanità

Schlein: “Dovremo fare lotte contro i tagli ulteriori alla sanità pubblica, questo mi preoccupa. Casa delle comunità, il sapere del Terzo settore per un nuovo welfare. Se a 11% di inflazione non c’è un euro di sanità pubblica, significa che non ci siamo”

Bonaccini: “Voglio un partito che venga percepito come quello che garantisce il diritto all’istruzione e alla salute e pensa che il pilastro di quei diritti devono essere garantiti dallo Stato. Togliere numero chiuso ad esempio dalla facoltà di medicina”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: autonomia differenziata e presidenzialismo

Bonaccini: “Noi rigettiamo l’autonomia di Meloni, la combatteremo perché spacca l’Italia e la divide ancora di più. Presidenzialismo? Il presidente della Repubblica è una delle cose che funziona in Italia mi pare incredibile che si vada a cambiare”

Schlein: “No compatto contro una autonomia differenziata che divide ancora di più il paese. Il Sud ha già pagato abbastanza, serve un Pd unito su questo tema. Diritto alla salute al trasporto e alla scuola”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: immigrazione

Schlein: “Vorrei guidare un nuovo partito democratico, cancellare la Bossi Fini, un paese in cui ci siano vie legali per entrarvi, Meloni e Salvini sono forti con i deboli e deboli con i i forti. E serve una legge sullo Ius Soli”.

Bonaccini: “D’accordo su Bossi Fini che ha fallito e Ius Soli. A Ravenna ero ad accogliere migranti anche pochi giorni fa, persone fuggite da fame. Noi non diamo umanità e solidarietà in base al Governo che c’è”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: tema diritti

Bonaccini: “Abbiamo bisogno di un paese con più diritti, ognuno può amare chi gli pare, ci sono migliaia di bambini e bambine che vanno a scuola coi nostri figli ed è vergonoso che non siano italiani. Per fare avanzare sul tema diritti questo paese occorre convincere gli italiani e dovremo avere maggioranza nel paese. In questo parlamento è durissima”.

Schlein: “DDL Zan è minimo sindacale. Serve anche batterci per matrimonio egualitario, per i diritti a tutte le famiglie, la politica non deve guardare in casa alle famiglie. Riconoscere i diritti delle persone, le persone si aspettano più coraggio dal Pd anche sulla legalizzazione della cannabis”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: il nome del Partito Democratico

Schlein: “Non è tema fondamentale il cambio del nome, dobbiamo cambiare questa pessima legge elettorale e dare il voto ai fuori sede. Scegliamo con le primarie sempre. Se sarò segretaria ogni parlamentare non dovrà niente a me ma ci è arrivato con le sue forze e le sue competenze”.

Bonaccini: “Sono contrario a cambiare il nome. Pd nasce dalla sintesi di diverse culture. Radici e valori comuni sono giuste. Senza il Pd, cari amici di Cinque stelle e Terzo Polo non c’è alternativa a questa destra. D’accordo con Elly che se non cambia la legge elettorale su Primarie si va a primarie e con me non succederà più che nessuno del gruppo dirigente nazionale non si candidi nei collegi uninominali”.

Confronto tv Bonaccini-Schlein: gli appelli finali

Schlein: “La destra è andata al Governo, fa la destra e vince le Regionali. Noi dobbiamo fare la sinistra, ecologista e femminista. Fanno scelte che stanno distruggendo il pianeta. Faccio appello a tanti militanti che vogliono trovarsi davanti a una identità chiara che si batta per gli ultimi”.

Bonaccini: “Veniamo da troppi anni di sconfitte, vogliamo un Pd che si rafforzi per tornare la prossima volta a vincere, un nuovo gruppo dirigente che dia risposte sul diritto a curarsi e istruirsi con un povero che abbia la stessa possibilità di un ricco. Occorre aumentare le buste paga. Un paese che investe su energie pulite e rinnovabili come se non ci fosse un domani”.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate