Governo, armi a Kiev per tutto il 2023 e interventi per Ischia. Ecco le decisioni del Cdm

Consiglio dei ministri in serata guidato dalla premier Meloni: armi a Kiev per tutto il 2023 e nuovi interventi per Ischia tra le decisioni prese.

Il Consiglio dei ministri riunito nella serata di giovedì 1 dicembre e presieduto dalla premier Giorgia Meloni ha approvato all’unanimità il Decreto che proroga l’invio delle armi all’Ucraina fino al 31 dicembre 2023. All’ordine del giorno del consiglio dei ministri anche le nuove misure urgenti per Ischia. Ecco tutte le decisioni prese nel Cdm.

Consiglio dei ministri, armi all’Ucraina per tutto il 2023

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto che proroga l’invio delle armi all’Ucraina fino al 31 dicembre 2023.

Si tratta di ”disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità governative dell’Ucraina”.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la proroga, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell’Ucraina.

Di fatto dopo che la Camera ha approvato la mozione unitaria del centrodestra, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al cosiddetto “Decreto Nato” che proroga le decisioni già adottate dal governo Draghi che scadevano il 31 dicembre.

Proprio tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo potrebbe poi arrivare sul tavolo del governo il sesto decreto aiuti all’Ucraina

Consiglio dei ministri, via libera alla tutela della raffineria Lukoil

Sempre all’unanimità è arrivata un’altra decisione molto attesa: il via libera dell’esecutivo al salvataggio della raffineria Isab-Lukoil di Priolo attraverso l’amministrazione temporanea.

Il testo, approvato sempre all’unanimità dal Consiglio dei ministri, è destinato alla tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Sostanzialmente l’obiettivo è salvaguardare la raffineria siciliana Isab-Lukoil con sede a Priolo, che dal 5 dicembre – quando scatterà l’embargo alle importazioni di petrolio dalla Russia deciso in sede Ue – rischiava il fermo produttivo.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, – spiega una nota di Palazzo Chigi – esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei Ministri di un decreto legge a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Una norma con la quale il Governo interviene, tra l’altro, per garantire la continuità del lavoro nella raffineria Isab di Priolo che impiega con l’indotto circa 10mila persone. Scopo dell’intervento d’urgenza è tutelare al tempo stesso un nodo energetico strategico nazionale e i livelli occupazionali così significativi per la Sicilia e l’intera Nazione.

Consiglio dei ministri, ecco i nuovi interventi urgenti approvati per le popolazioni di Ischia

In tema di interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia ecco le nuove decisioni del consiglio dei ministri. Il testo prevede anche le prime misure in favore della popolazione dei Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, tra le quali la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari, contributivi o di pagamento delle cartelle di pagamento per i residenti delle zone colpite fino al 30 giugno 2023.

E ancora la sospensione, fino al 31 dicembre 2022, dei termini processuali e dei giudizi civili e penali presso il Tribunale di Ischia o di altri Tribunali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’evento alluvionale.

La medesima sospensione, fino al 31 dicembre 2022, per i giudizi amministrativi, contabili, tributari e militari e infine la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione della Sezione distaccata insulare di Ischia, attualmente fissata al 31 dicembre 2022.

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