Chiara Colosimo, chi è e quanto guadagna la nuova presidente della commissione Antimafia

Chi è e quanto guadagna Chiara Colosimo, parlamentare di Fratelli d'Italia e nuova presidente della Commissione Antimafia.

Chiara Colosimo

Chiara Colosimo è stata eletta nella giornata di ieri 23 maggio presidente della Commissione parlamentare Antimafia. Colosimo, esponente di Fratelli d'Italia, romana è considerata molto vicina alla premier Giorgia Meloni. Colosimo è stata votata con i soli voti della maggioranza. Ma chi è Chiara Colosimo?

Chiara Colosimo, chi è?

Chiara Colosimo ha un percorso con diversi tratti un comune con la premier Giorgia Meloni. Colosimo è nata a Roma il 2 giugno 1986 e dal 13 ottobre 2022 è deputata alla Camera per Fratelli d'Italia. Da ieri, come detto è stata eletta presidente della Commissione Antimafia.

Colosimo, cresciuta nel quartiere romano della Balduina, dopo aver conseguito la maturità classica al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma ha intrapreso il corso di laurea in scienze politiche presso la LUISS Guido Carli di Roma, senza terminare gli studi.

L'attività politica di Chiara Colosimo

Nel corso degli anni delle superiori si avvicina alla politica e aderisce ad Azione Studentesca movimento dell'allora Alleanza Nazionale.

Frequenta la sede della Garbatella dove anche la premier Giorgia Meloni ha iniziato la sua militanza politica. Nel 2009 viene nominata presidente regionale della Giovane Italia nel Lazio, organizzazione giovanile del Popolo della Libertà.

Alle elezioni regionali nel Lazio del 2010 è stata eletta consigliere regionale nel listino Per il Lazio a sostegno della candidata presidente di centrodestra Renata Polverini.

Nel 2012 segue la scissione di Fratelli d'Italia dal Popolo della Libertà, aderendo al partito guidato da Giorgia Meloni, di cui diventa fin da subito dirigente nazionale.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidata alla Camera dei Deputati nelle liste di Fratelli d'Italia per la circoscrizione Lazio 1, ma non è eletta. Alle contemporanee elezioni regionali nel Lazio del 2013 è ricandidata consigliere regionale nelle liste di FdI, ma ottiene 931 preferenze e non è rieletta.

Alle elezioni regionali nel Lazio del 2018 si ricandida con Fratelli d'Italia nella circoscrizione di Roma venendo eletta in consiglio regionale del Lazio.

L'approdo in Parlamento alle elezioni del 2022

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 viene candidata alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Lazio 2 - 03 (Latina), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia, dove viene eletta per la prima volta deputata.

Nella XIX legislatura è stata componente della 12ª Commissione Affari sociali, segretaria dell'Ufficio di presidenza della Camera e presidente della Commissione parlamentare antimafia, eletta il 23 maggio 2023.

La contestata elezione a presidente della Commissione Antimafia

Un servizio di Report indicava Colosimo come vicina a Luigi Ciavardini, ex terrorista nero dei Nar, Nuclei Armati Rivoluzionari. E questo è il motivo in base al quale le opposizioni hanno lasciato l'aula al momento del voto.

Amicizia smentita da Colosimo.

Come riporta il Fatto Quotidiano:

Io non ho nessuna amicizia, spiega Colosimo, ho semplicemente espletato, nelle mie funzioni di consigliere regionale del Lazio, quello che mi era concesso e che era anche dovuto, cioè incontrare persone che sono state o sono detenute. Conosco Ciavardini esattamente come lo conoscono moltissimi altri eletti di altre appartenenze politiche, poiché lui è in un’associazione che si occupa, come da articolo 27 della Costituzione, del reinserimento di altri detenuti nel momento in cui hanno scontato le loro pene.

Quanto guadagna Chiara Colosimo

Chiara Colosimo, eletta in Parlamento, percepisce lo stipendio da deputata, come da informazioni tratte dal sito camera.it con un’indennità netta di 5mila euro al mese, più una diaria riconosciuta per le spese di soggiorno a Roma da 3.500 euro al mese e un rimborso delle spese per l'esercizio di mandato corrispondente a 3.690 euro.

A questa cifra vanno aggiunti i rimborsi annui per le spese telefoniche, di viaggio, telefoniche e sanitarie.