Tante sono le ore passate su TikTok e variegati sono i contenuti presenti sulla piattaforma: non sempre, però, i trend sono portatori di valori positivi. Questo è il caso della challenge “cicatrice francese”, ovvero quella in cui i ragazzi si danno dei pizzicotti in volto fino a lasciarsi un segno.
Numerose sono state le rivolte contro la nuova sfida di TikTok, fino ad arrivare alla decisione presa dall’Antitrust.
Antitrust e l’indagine su TikTok per la sfida “cicatrice francese”
Non è un filtro: quelle che vediamo sui volti dei ragazzi che hanno partecipato a questa challenge sono le vere cicatrici che si sono procurati sul loro volto.
Sulla piattaforma i video sono molti, tra coloro che mostrano con fierezza il segno sul volto e chi realizza dei tutorial su come eseguirli. La challenge si sarebbe diffusa a partire dalla Francia, per poi diffondersi in tutto il mondo.
Dinanzi all’aumentare delle condivisioni di questa sfida, l’Antitrust non ha potuto fare altro che aprire un’indagine su Tiktok.
Secondo l’Antitrust, mancano dei sistemi adeguati per vigilare sui contenuti pubblicati da terzi ma, soprattutto, non sono state applicate le linee guida della piattaforma, le quali contemplano rimozione di contenuti pericolosi quali:
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suicidio;
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autolesionismo;
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alimentazione scorretta.
Inoltre, un’altra contestazione riguarda lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale in grado di provocare un condizionamento dell’utenza.
L’accesso ai contenuti di TikTok è ormai alla portata di tutti ed è sempre più facile farsi condizionare da queste challenge, sentendosi così parte di una comunità. I casi registrati sono numerosi e molti hanno toccato anche l’Italia.
“Cicatrice francese”: i casi in Italia
Le preoccupazioni nei confronti dei giovani partecipanti a questa challenge provengono dai professori degli istituti scolastici, i quali hanno notato dei cambiamenti negli atteggiamenti degli studenti.
Dal nord al sud, toccando anche il centro Italia: tante sono le zone della nostra penisola protagoniste di questa challenge e molti sono i richiami da parte di professori e dirigenti scolastici, che hanno a cuore la salute dei propri studenti.
I rischi della challenge: cosa provoca la “cicatrice francese”
Per lasciare un segno così evidente sul proprio volto, è inevitabile che la procedura sia così dolorosa da arrecare dei danni: la conseguenza primaria è la rottura dei capillari e, per mandarla via, ci vogliono anche mesi.
La salute è sempre più messa a rischio a causa delle challenge che impazzano sui social e sulle varie piattaforme usate oggigiorno da utenti sempre più giovani.
L’intervento dell’Antitrust è un passo in avanti per cercare di fermare la diffusione di questi contenuti, con la speranza che sempre meno utenti possano accettare di partecipare a queste sfide.