Comprare casa da single, dove conviene. Le città off-limits e quelle dove si vive meglio

Seguiamo da vicino i nuovi trend immobiliari e oggi ci concentriamo su dove conviene comprare casa da single. Ecco le città off-limits.

Seguiamo da vicino i nuovi trend immobiliari e oggi ci concentriamo su dove conviene comprare casa da single.

In vista dell’imminente entrata in vigore della nuova direttiva europea sulle case green, solo le abitazioni con classe energetica alta rientreranno nei parametri fissati dalla UE e, i proprietari non in linea, saranno costretti a ristrutturare.

I primi effetti sul mercato sono già tangibili, dal momento che oltre la metà dei potenziali acquirenti si dichiara non interessato a comprare case che non siano già classificate in una categoria energetica alta, al momento della compravendita.

Il cerchio dell’offerta sul mercato si restringe dunque e le case disponibili con queste caratteristiche sono sempre più costose.

In alcune regioni del nord Italia -e in particolare nella città metropolitana di Milano- acquistare casa è ormai una chimera. Ma se in coppia il sacrificio è più facile da affrontare, per un single il desiderio di avere una casa di proprietà diventa arduo da realizzare.

Comprare casa da single: il trend in Italia

Come appena accennato, ci sono città come Milano ormai proibitive per chiunque voglia acquistare una casa, figurarsi per un single. In alcune zone, la media è di circa 5.000€ al metro quadrato.

Motivo per cui, nel momento in cui si è in procinto, ad esempio, di accettare un posto di lavoro in una metropoli, è bene fare due conti molto seriamente e valutare sia il costo delle case in affitto che di quelle in vendita.

Un’interessante indagine condotta da Immobiliare.it Insights, mette in evidenza come a oggi in Italia, una persona su tre vive da sola.

Questo significa automaticamente che può fare affidamento solo e unicamente sul proprio reddito. Motivo per cui è indispensabile valutare con attenzione la scelta abitativa e della città in cui traslocare.

Il centro città è inaccessibile per chi può contare su un’unica entrata mensile.

L’alternativa dunque è di spostarsi verso la periferia oppure la provincia, mettendo ovviamente in conto però che questo va ad abbassare il livello di comfort nella vita di tutti i giorni.

Basti pensare ad esempio che bisogna essere automuniti, se ci si sposta in aree poco servite dai mezzi pubblici, in sostanza un costo in più da mettere in conto.

L’analisi ha preso in considerazione tre indici:

  • il reddito medio (secondo quanto dichiarato all’Agenzia delle Entrate)

  • i prezzi medi al metro quadrato degli appartamenti di città

  • la possibilità di accedere all’80% del finanziamento della somma, con un mutuo di 25 anni.

Calcolando questi dati, si ottiene il cosiddetto grado di affordability, vale a dire la sostenibilità economica nei confronti di una rata da pagare mensilmente. Tale somma ovviamente non deve superare ⅓ dello stipendio, altrimenti non si riesce ad arrivare a fine mese.

Ebbene, il quadro che si delinea vede alcune città assolutamente off-limits per chi vive da solo, lasciando aperte solo alcune porte in zone ben precise.

Ecco quali.

Comprare casa da single: dove conviene

Parlando di casa da single è evidente come anche la tipologia di abitazione rivesta una notevole importanza. La più richiesta tra i single è chiaramente il bilocale, da adibire in zona giorno e zona notte.

Ebbene, in città come Milano o Roma sono praticamente inaccessibili, a volte faticando a trovarli anche in provincia.

Torino e Genova invece sono tra le mete da valutare con più interesse, dal momento che ancora è possibile trovare questa tipologia di appartamento all’interno del comune.

Ovviamente, la spaccatura tra Nord e Sud Italia si fa sentire anche da questo punto di vista. Le regioni meridionali infatti e le isole offrono un ventaglio più ampio di scelta, ad eccezion fatta di città come Napoli e Bari, dove il centro città resta a ogni modo off limits.

Meglio per Catania e Palermo: stando infatti ai risultati della ricerca, qui si può ancora acquistare casa e vivere con decoro, pur avendo a disposizione una singola entrata mensile.

Va da sé che per molti single, il sogno di acquistare casa resta irraggiungibile, a meno di non capitolare e valutare l’opzione della convivenza. Anche in questo caso attenzione però: ci sono centri urbani come Milano, Venezia e Firenze in cui non si riesce a far fronte al mutuo, neppure con un doppio stipendio in casa! Bisogna spostarsi verso la provincia.

Il trend mostra un divieto di accesso assoluto, per quanto riguarda la tipologia del trilocale. Per il single è inutile cercare, anche in provincia. Qui, e comunque non in città, solo una coppia può sperare di vedersi accendere un mutuo per acquistare un trivani, il minimo indispensabile d’altronde per chi mette in prospettiva per il futuro anche l’arrivo di un figlio.

Praticamente oggigiorno un lusso a tutti gli effetti.

Come comprare casa da soli

La maggior parte delle persone che si ritrova una casa di proprietà in città così costose è perché l’ha avuta in eredità o grazie all’aiuto economico di genitori e nonni.

Comprare casa da soli è infatti molto sfidante e solo chi ha uno stipendio elevato, per via della professione che svolge, può sperare di realizzare l’impresa.

Ricordiamo che a oggi sono presenti diverse agevolazioni per l’acquisto della prima casa, in particolar modo per i giovani under 36.

Il consiglio è di valutare con attenzione se però, alla fine dei conti, pagare un canone di affitto sia davvero la scelta migliore. Per quanto il mutuo sia gravoso, il sacrificio è ricompensato nel lungo periodo, mentre il pagamento di un affitto è a fondo perduto.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate