Congresso Pd, ecco chi sta con Bonaccini e chi aspetta Schlein. I posizionamenti

Congresso del Partito Democratico. Stefano Bonaccini è ufficialmente in campo. Ecco chi sta con lui. E chi attende Elly Schlein. I posizionamenti.

Il Partito Democratico ha avviato le procedure che portano al Congresso e all’elezione del nuovo leader che succederà a Enrico Letta.

Domenica scorsa si è candidato ufficialmente il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che corre per diventare segretario del Pd. Accanto a lui al momento c’è anche la candidatura di Paola De Micheli mentre si attende di capire se Elly Schlein sarà della partita congressuale.

La deputata Pd ed ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna, proprio con Bonaccini, ha dichiarato di “non volere stare a guardare al congresso del Pd”, ha detto di volere prendere parte al percorso congressuale ma non ha ancora sciolto la riserva in maniera ufficiale sulla sua candidatura. Ma non saranno solo loro due i candidati alla sfida per la guida del Partito Democratico.

Come si stanno posizionando i big del Partito Democratico nella partita congressuale che vedrà i due candidati più votati dai circoli sfidarsi nelle Elezioni Primarie programmate per il 19 febbraio. Facciamo il punto della situazione.

Congresso Pd : ecco chi sta con Stefano Bonaccini

Il congresso del Partito Democratico è agli inizi. Domenica in un discorso tenutosi al suo circolo di Campogalliano (Modena) il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato di candidarsi alla segreteria dem.

E lo ha fatto con un duro discorso attaccando il gruppo dirigente nazionale attuale anche per il fatto di non avere avuto il coraggio di presentarsi nei collegi uninominali alle scorse elezioni politiche del 25 settembre.

Bonaccini ha detto di essere convinto di non avere grandi appoggi da parte del gruppo dirigente nazionale. Vediamo intanto al momento chi è con lui in questa sfida congressuale.

Di certo sono con lui l’ex ministro Graziano Delrio e l’attuale presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che erano a Campogalliano domenica ad ascoltarlo dal vivo.

Con Bonaccini sarebbero anche Lorenzo Guerini e l’area del partito democratico definita “Base riformista”. Dovrebbero schierarsi con lui i “giovani turchi” di Matteo Orfini, mentre ha già dato il proprio endorsement il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, aveva anche pensato di candidarsi in prima persona ma ora potrebbe diventare uno dei sostenitori di Stefano Bonaccini.

Congresso Pd: ecco chi guarda con interesse verso Elly Schlein

Elly Schlein ha lanciato nel corso di una diretta Instagram sul suo profilo un manifesto di quello che dovrebbe essere il suo Pd. Schlein – alla quale l’assemblea del Pd ha aperto una strada potendo candidarsi anche se non iscritta – non ha ancora sciolto la riserva in maniera definitiva.

A lei guarderebbero con interesse l’area di Dario Franceschini (Areadem), l’area che gravita intorno a Nicola Zingaretti  oltre al vicesegretario attuale Peppe Provenzano e Brando Benifei, capodelegazione a Bruxelles.

Da capire anche quali saranno le intenzioni dell’ex ministro Andrea Orlando che è dato in una fase di riflessione se candidarsi in prima persona oppure appoggiare la corsa di Schlein se la parlamentare Pd deciderà di candidarsi in prima persona.

Congresso Pd: le posizioni di neutralità di Enrico Letta e Romano Prodi

Naturalmente visto il ruolo sostanzialmente di garante del regolare svolgimento del congresso è altamente probabile che il segretario uscente Enrico Letta non prenda ufficialmente posizione fino alla fine per nessuno dei candidati in lizza a succedergli come segretario del Partito Democratico.

Così come l’ex premier e figura di riferimento del mondo tradizionalmente di centrosinistra come Romano Prodi non ha ancora preso posizione. Ancora nessuna presa di posizione ufficiale anche da parte del sindaco di Bologna Matteo Lepore anche se alcune indiscrezioni lo vorrebbero vicino a Elly Schlein nella corsa per la guida del Pd.

Congresso Partito Democratico: che cosa farà il sindaco di Firenze Nardella? E il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca?

Naturalmente il congresso del Pd non vedrà solamente questi candidati in campo. Ci saranno di certo più candidature in vista del voto nei circoli. In primis è da capire che intenzioni abbia un altro dei papabili candidati alla discesa in campo per il ruolo di segretario del Pd. Stiamo palando del sindaco di Firenze Dario Nardella che potrebbe correre in prima persona sfidando Bonaccini o anche lui convergere con Schlein. Nardella dovrebbe sciogliere la riserva e decidere se candidarsi o no domenica quando si tiene una grande assemblea di amministratori locali.

C’è poi l’incognita rappresentata da Vincenzo De Luca. Il Governatore della Campania potrebbe essere tentato a sua volta a correre in prima persona. Anche se non è da escludere nemmeno che insieme ad esempio al presidente della Puglia Michele Emiliano possano fare un passo per sostenere la candidatura di Elly Schlein.

Da non dimenticare, come detto in precedenza, che poi che da tempo c’è tra le candidature in campo anche quella di Paola De Micheli.

Nei prossimi giorni si attende un passo ufficiale di Schlein in una direzione o nell’altra che potrebbe dare una direzione più definita alla partita congressuale dem.

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