Nasce il coordinamento anti-Papeete: ecco cos'è e da chi è composto
Cos'è il coordinamento anti-Papeete? Di cosa si occupa? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa nuova iniziativa del Partito Democratico.
Il coordinamento anti-Papeete è nato oggi, 17 marzo 2023, giorno in cui è riunito per la prima volta. I membri sono quattro e sono intervenuti durante il congresso della Cgil a Rimini. I temi su cui hanno discusso sono tanti. Scopriamo dunque cos'è questo coordinamento e da chi è composto.
Nasce il coordinamento anti-Papeete: ecco cos'è
A battezzare "anti-Papeete" il coordinamento tra i leader dell'opposizione è stata la giornalista Lucia Annunziata. Idea molto singolare che nasce per ricordare un evento del 2019 che vide come protagonista Matteo Salvini. All'epoca il leader della Lega era ministro dell'Interno e Vicepremier del governo Conte I. Il Papeete è una discoteca di Milano Marittima frequentata da moltissimi giovani. Nell'estate del 2019, Matteo Salvini, durante un Dj set, decise di interrompere l'evento per pochi minuti, prendere il microfono e chiedere pieni poteri agli italiani aprendo ufficialmente alla crisi di governo. Crisi che si concretizzò quasi subito e portò Salvini tra i banchi dell'opposizione durante il Conte II.
Da chi è composto il coordinamento anti-Papeete e di cosa si occupa
Tralasciando il nome, vediamo in cosa consiste questo coordinamento anti-Papeete. La proposta è nata da un'idea di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (PD). La giovane leader dei dem aveva chiesto ai leader dell'opposizione di confrontarsi sui contenuti per cercare di contrastare il governo in maniera compatta. All'iniziativa hanno aderito: Giuseppe Conte (M5S), Carlo Calenda (Azione/Italia Viva) e Nicola Fratoianni (Verdi/Sinistra Italiana).
La prima riunione e gli interventi dei leader politici
La prima riunione si è tenuta oggi durante il congresso della Cgil a Rimini. Non sono mancati possibili attimi di tensione in quanto Conte aveva accusato Calenda di aver votato con la destra. Il leader di Azione/Italia Viva, questa mattina, ha replicato così su Instagram:
A moderare il dibattito è stata Lucia Annunziata, la già citata giornalista che ha dato il nome al coordinamento. La prima a prendere la parola è stata la Schlein, promotrice del coordinamento, che ha in sintesi spiegato:
"Io credo che serva un confronto su tutti i contenuti per essere più efficaci nel nostro ruolo di opposizioni".
Nicola Fratoianni si è mostrato molto disponibile e ha detto di essere disposto a confrontarsi su tutti i temi che verranno proposti.
Anche Giuseppe Conte ha accolto positivamente la proposta della Schlein con queste parole:
"L'obiettivo di ciascuna forza che si definisce progressista è battere le forze di destra conservatrici".
Il capo del M5S ha poi aggiunto:
"Qualsiasi strumento di dialogo è la premessa per raggiungere questo obiettivo".
Carlo Calenda è in linea con i suoi colleghi ed ha dichiarato che non deve esserci nessuna preclusione ideologica sul merito.
Il leader di Azione/Italia Viva ha però aggiunto:
"Sia chiaro che questo non è un comitato di liberazione nazionale perché siamo in una democrazia rappresentativa".