Cospito, Meloni telefona in diretta tv a Palombelli: "Sfida non al Governo ma allo Stato"

La premier rivolta a Barbara Palombelli: "Vorrei capire in che cosa si ritiene che il Governo stia eccitando la piazza?".

La premier Giorgia Meloni

La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha telefonato in diretta a Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli ogni sera su Rete 4.

La premier ha chiamato per precisare alcune situazioni riguardo al tema della puntata che era il caso della detenzione di Alfredo Cospito, anarchico detenuto in regime di 41 bis e da mesi in sciopero della fame. Come noto la questione è molto calda dopo diverse azioni di gruppi di anarchici in suo sostegno. Ecco le parole della premier.

Cospito, le parole di Giorgia Meloni in diretta tv a Barbara Palombelli: ”Ci si chiede se il Governo stia eccitando la piazza? Francamente rimango allibita”

"Ho seguito una parte del dibattito – ha esordito al telefono Meloni con Barbara Palombelli e con il pubblico di Rete 4 – ma bisogna fare un po' di attenzione. Diciamo subito che siamo di fronte a una questione che è sicuramente molto delicata".

Siccome lei, rivolto a Palombelli, chiedeva prima se il Governo sta in qualche modo eccitando questa piazza, io vorrei capire in che cosa si ritiene che il governo stia eccitando la piazza? Ci sono materie non di competenza del Governo. Il Governo non ha fatto niente, noi abbiamo situazioni ben note nelle ambasciate e continue minacce allo Stato da questi anarchici e la domanda che sento porsi è se il Governo stia eccitando la piazza? Io francamente rimango allibita.

Cospito, le parole di Giorgia Meloni in diretta tv a Barbara Palombelli: ”Qui c'è gente che sfida apertamente lo Stato italiano”

Meloni continua nel suo intervento telefonico:

Qui c'è della gente che sfida apertamente lo Stato italiano, dicendo o si fa come diciamo noi o rischiate di vedere le macchine messe a fuoco e che noi colpiremo nel caso le cose non dovessero andare come diciamo noi. Abbiamo auto di funzionari dello Stato italiano che saltano nelle ambasciate, abbiamo continue minacce degli anarchici allo Stato, e la domanda è se il governo stia eccitando la piazza? Mi perdoni, rivolta a Palombelli, ma io rimango di stucco.

"C'è della gente - continua la premier - che sfida lo Stato e chiede di non applicare il carcere duro a mafiosi e terroristi, lo Stato rimane fermo sulle sue posizioni e ci si chiede se siamo noi a eccitare la piazza? Il problema qui non lo ha creato il governo. Dobbiamo rimettere le cose nella loro dimensione, capire chi crea il problema e chi non crea il problema. Qui non lo ha creato il Governo, lo hanno creato delle persone che deliberatamente hanno deciso di sfidare lo Stato italiano”.

Cospito, la nuova domanda di Barbara Palombelli a Giorgia Meloni

A questo punto dell'intervento di Meloni, prende la parola Barbara Palombelli che sottolinea come ci siano stati numerosi interventi di Nordio in questi giorni sul tema e risponde a Meloni con la seguente domanda: ”È stata data troppa importanza a questa storia?”

Meloni ha risposto così:

Negli ultimi giorni quando ho incontrato i giornalisti mi hanno fatto diverse domande sul tema, il tema non lo abbiamo fatto nascere noi. E' nella nostra competenza affrontare il tema, quando hai attentati incendiari, altri attentati. In una situazione che si surriscaldava, abbiamo espresso la nostra solidarietà.

"Dopo questo - continua la premier - il caso è montato, non per volontà nostra. Il ministro Carlo Nordio ha affrontato il tema sul piano meramente tecnico", spiega Meloni che ricorda il trasferimento di Cospito, in sciopero della fame contro il regime di 41 bis, nel carcere di Opera proprio per tutelare la salute del detenuto.

"Consiglio prudenza se posso permettermi, perché poi ho letto titoli di giornali che dicono ”La Meloni vuole fare morire in carcere Cospito”. E dichiarazioni di anarchici che affermano che colpiremo con armi rivoluzionarie qualunque cosa dovesse accadere a Cospito. Consiglio responsabilità se posso permettermi”.

Cospito, Meloni: ”Quello che vorrei che fosse chiaro è che la sfida non è al Governo ma allo Stato e ci riguarda tutti”

Meloni sottolinea in conclusione del suo intervento telefonico:

Quello che vorrei che fosse chiaro è che la sfida non è al Governo ma è allo Stato e ci riguarda tutti. Non è un problema politico. Io mi sono permessa di telefonare che è una cosa che solitamente non faccio, perché in questi giorni ho visto molti toni che buttavano in politica una questione che invece in questo momento ci riguarda tutti.

"Il Governo non ha fatto altro che il suo lavoro facendo molta attenzione ad abbassare i toni. E come uno Stato serio deve affrontare una situazione del genere”.