Jasmin Trinca, Valerio Mastandrea, Davide Ferrario, Ascanio Celestini, Michele Riondino, Paolo Calabresi, 99 Posse, Cinzia Mascoli, Simone Spada, Pino Mauro, Lino Musella, Valentina Belle e altri hanno presentato un appello in sostegno della vicenda di Alfredo Cospito.
L'appello
L'appello, firmato da molti, parla della "indifferenza di chi avrebbe dovuto e potuto intervenire" per impedire che Cospito "combattesse contro il proprio corpo e la terribile battaglia che lo ha portato alla morte".
"La lotta di Alfredo ci invita a riflettere sull'umanità e sull'utilità delle leggi del nostro Paese, sull'apparente squilibrio tra crimine e punizione".
Nei giorni scorsi, il vignettista Zerocalcare ha dedicato una delle sue storie al caso Cospito. "La risposta che ho avuto dal fumetto", spiega, "è stata una grande simpatia per la figura di Alfredo, piuttosto che, come caso eccezionale, una messa in discussione dei modi in cui le carceri organizzano la società. Con l'arresto di Messina Denaro, il dibattito è cambiato".
Il caso
Il caso di Cospito "è iniziato il 13 gennaio quando il suo legale ha chiesto al ministro di revocare il 41 bis", ha dichiarato la Corte d'Appello. Il ministro deve decidere entro 30 giorni circa il suo regime carcerario. Gli attori, i registi e i musicisti hanno accusato il governo di aver commesso un massacro "più grave di quello avvenuto a Capaci e in Via D'Amelio. Ma nessuno è stato ucciso o ferito". Mentre la lista dei firmatari continua a crescere, è stato confermato che è prevista una manifestazione di sostegno domani a Roma davanti al Ministero della Salute e sabato nella capitale, dove attivisti e anarchici marceranno da Piazza Vittorio, centro multietnico della città.