Meeting Rimini, i leader a confronto su gas ed economia. Conte non invitato: "Noi scomodi"

Meeting Rimini, i leader politici Letta, Meloni, Salvini, Tajani, Di Maio, Lupi e Rosato a confronto su gas ed economia. Conte non invitato polemico: "Noi scomodi". Ecco le loro parole.

Image

E' stato il primo dibattito tra leader della campagna elettorale. Si è tenuto a Rimini al consueto Meeting di fine agosto organizzato da Comunione e Liberazione e moderato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana.

Presenti quasi tutti i big della politica italiana. Sul palco infatti c'erano Luigi Di Maio di Impegno Civico, Enrico Letta per il Partito Democratico, Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Italia, Ettore Rosato presidente di Italia Viva in rappresentanza del Terzo Polo, Matteo Salvini, leader della Lega, Maurizio Lupi di Noi Moderati e Antonio Tajani in rappresentanza di Forza Italia. Mancava Giuseppe Conte leader del Movimento 5 Stelle. E torneremo sul tema. Il tema dell'incontro era "Nella diversità, per il bene comune" organizzato in collaborazione con Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà.

Domani mercoledì 24 agosto l'attesissima presenza al meeting di Rimini del premier Mario Draghi.

Meeting di Rimini in campagna elettorale: le parole di Mattteo Salvini

Matteo Salvini ha parlato a Rimini di sanzioni alla Russia: "Sulle sanzioni alla Russia occorre guardare i numeri: per la prima volta nella storia il sanzionato ci guadagna. Chiedo di valutare l'utilità dello strumento: se funziona andiamo avanti ma se funziona al contrario rischiamo di andare avanti dieci anni: uno strumento che doveva dissuadere Putin nell'attacco finisce con il favorirne l'economia".

Non vorrei che le sanzioni stiano alimentando la guerra. Spero che a Bruxelles stiano facendo una riflessione. Sul futuro comunque vadano le elezioni la collocazione internazionale dell'Italia non avrà cambiamenti.

Salvini ha parlato anche dei cavalli di battaglia della Lega: ”Detassare gli straordinari, togliere il reddito di cittadinanza, flat tax e riforma delle pensioni, azzerando definitivamente la legge Fornero, approvando con i sindacati quota 41".

Meeting di Rimini in campagna elettorale: le parole di Enrico Letta

Enrico Letta ha sottolineato che ”la cosa peggiore che si possa fare è dare segnali di cedimento a Putin: su questo l'Italia deve essere molto netta, mantenere le sue alleanze, e non cambiare linea. Farlo vorrebbe dire darla vinta a Putin”.

L'Italia - dice Letta - deve immediatamente intervenire con un tetto sul costo dell'energia legato a un periodo di prezzi amministrati. Lo possiamo fare subito. Passare a un sistema di prezzi amministrati per i prossimi 12 mesi. Sul tema energia è assolutamente necessario un intervento il più rapido possibile. La situazione è molto peggiorata negli ultimi giorni con un inverno che sarà ancora più difficile. Alcune cose vanno fatte subito, alcune dopo il voto. E' fondamentale fare un piano di risparmio energetico perché noi andiamo verso un inverno che sarà, se le cose continuano così, complicato.

Letta ha poi puntato l'attenzione sul salario minimo: ”Il salario minimo è fondamentale. Occorre anche stabilire che tutto quello che possiamo mettere in riduzione tasse va messo nel settore del lavoro”.

Meeting di Rimini in campagna elettorale: le parole di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni sullo stesso palco di Rimini ha sottolineato in merito alla proposta del segretario Pd Enrico Letta di una legge per fissare un tetto del prezzo dell'energia in Italia per 12 mesi di essere ”favorevolissima al price cap ma a livello europeo, attenzione a fissarlo in Italia, perchè le società che gestiscono l'energia in Italia sono quotate in borsa e non nazionalizzate".

E ancora: ”Il salario minimo di per sé non è una soluzione, senza affrontare seriamente il tema del cuneo fiscale. Il vero problema è rappresentato dalla tassazione".  

Meloni ha parlato anche di scuola e sport:

”Servono borse di studio, sport e onore al merito, sulla base dei voti ottenuti agli esami, anche la stessa maturità. Serve un liceo per il "Made in Italy" invece del reddito di cittadinanza”.

Meeting di Rimini, le parole di Luigi Di Maio e Maurizio Lupi

"Oggi abbiamo aziende che un anno fa in questo mese pagavano 100 mila euo di bollette energetiche e oggi pagano quasi un milione. Questo è il motivo per cui non doveva cadere il governo Draghi. Ma questo non significa che possiamo aspettare il nuovo governo, noi dobbiamo vincere in Europa la battaglia per il tetto massimo al prezzo del gas". Sono le parole di Luigi Di Maio di Impegno Civico.

Maurizio Lupi (Nci), parla di scuola e docenti: ”I nostri insegnanti sono valorizzati meno che negli altri Paesi". 

Meeting di Rimini, le parole di Antonio Tajani

Meno tasse e più lavoro e soldi nelle buste paghe.

Il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha sottolineato che bisogna "ridurre la tassazione per ridare potere di acquisto alle famiglie italiane in un momento di crescita dell'inflazione. E meno tasse per consentire alle imprese di affrontare meglio la situazione".

E ancora ”necessità sia del tetto ai prezzi del gas, sia del nucleare. Due elementi attualmente imprescindibili per l'Italia ”.

Meeting di Rimini, le parole di Ettore Rosato

"Uscire dalla cultura dell'assistenzialismo di Stato, introdotto dal Reddito di Cittadinanza, è un nostro dovere. La nostra proposta è per chi lavora, sotto i 25 anni, è che non paghi tasse". Ad esporre le idee del Terzo Polo era presente Ettore Rosato, presidente di Italia Viva. 

Meeting di Rimini, post polemico di Conte: "Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci"

”Oggi al Meeting di Rimini non è stata ospitata la voce del Movimento 5 Stelle. C'era invece una sfilata di politici che fanno finta di litigare in pubblico e poi intorno ad un tavolo trovano sempre l'accordo".

"Poi ci siamo noi, diversi da loro. Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci. Come le persone che difendiamo: lavoratori, giovani e piccole imprese non garantiti e tutelati da nessuno. #dallapartegiusta”".

Questo è quanto ha scritto Giuseppe Conte, pubblicando una foto della riunione dei leader politici prima dei loro interventi al meeting di Rimini.