Il Ministro della Salute Orazio Schillaci aveva annunciato qualche mese fa la volontà di aggiornare ed ampliare, a 20 anni di distanza, la legge Sirchia, ovvero la disposizione che nel 2003 è andata a regolamentare la pratica del fumo introducendo i divieti ad oggi conosciuti. Dopo l'annuncio è ora in arrivo sul tavolo del Ministero la bozza del provvedimento che potrebbe introdurre nuove limitazione. Anche se nella maggioranza non tutti sembrano d'accordo.
Ecco quali sono i nuovi divieti previsti dalla bozza.
Divieto di fumo: in questi luoghi non si potrà fumare
Lo bozza di provvedimento giunta sul tavolo del Ministero della Salute prevede tutte le disposizioni già anticipate dal Ministro Schillaci a gennaio nel corso dell'audizione in Commissione Affari sociali della Camera.
Il testo dovrebbe infatti disporre il divieto di fumo all'aperto presso fermate dell'autobus, stazioni e parchi. Inoltre non sarà più possibile fumare presso i dehors esterni di bar e ristoranti e sarà anche vietato per questi ultimi allestire sale per fumatori all'interno.
Ulteriore novità è rappresentata dall'applicazione dei vari divieti non solo alle sigarette tradizionali, ma anche alle sigarette elettroniche e ai prodotti a base di tabacco riscaldato.
Per quanto riguarda le sanzioni non è prevista, per il momento, alcuna modifica. Le multe ad oggi previste vanno da 27,50 euro a 275 euro e raddoppiano in caso di fumo in presenza di donne in stato di gravidanza o minori di 12 anni.
I tempi di discussione ed eventuale approvazione del provvedimento non saranno tuttavia immediati. Quella attuale è appunto soltanto una bozza che andrà discussa e limita prima di procedere con l'iter di approvazione.
Divergenze nella maggioranza: Salvini dubbioso
Il provvedimento, oltre che dal normale processo di discussione ed approvazione, potrebbe essere rallentato dall'opposizione di una parte della maggioranza di governo. Diverse perplessità giungono infatti dalla Lega e in particolare dal suo leader Matteo Salvini.
Il leader del carroccio ha esternato i suoi dubbi sul provvedimento tramite un tweet nel quale ha anche chiesto il parere dei suoi follower sull'iniziativa del governo. Il problema per Salvini sembra riguardare in particolare l'estensione dei divieti anche alle sigarette elettroniche.
Questo il testo del tweet del leader della Lega:
Le sigarette elettroniche stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali. Da ex fumatore che ha smesso 4 anni fa, il divieto di fumarle all’aperto appare esagerato. Voi che dite?"
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