Donald Trump incriminato, in tribunale si dichiara non colpevole. Che cosa succede adesso

Donald Trump in tribunale a New York. L'ex presidente degli Stati Uniti si dichiara non colpevole per tutti i capi d'accusa.

Donald Trump in tribunale

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è comparso nella serata italiana, il pomeriggio statunitense, davanti ai giudici del tribunale di Lower Manhattan, a New York.

Alle 19.05, ora italiana le 13.05 di New York, Trump ha lasciato la Trump Tower per recarsi all'udienza. Trump lasciando la Trump Tower ha salutato con il pugno alzato.

Intorno alle 13.30 di New York Donald Trump è arrivato al tribunale di Manhattan dove gli sono stati letti i 34 capi d'accusa nel caso Stormy Daniels. «Surreale». Così Donald Trump aveva definito sul suo social Truth la sua udienza. L’udienza è durata in tutto circa un’ora e Trump non è stato ammanettato.

Come noto l'accusa ruota attorno a un presunto pagamento di 130 mila dollari effettuato dal suo staff alla pornostar Stormy Daniels, durante la campagna elettorale per le elezioni del 2016. Ma non solo. Ecco le notizie dal tribunale.

Donald Trump in tribunale: ecco i capi d'accusa mossi nei suoi confronti

L'ex presidente Usa Donald Trump è stato incriminato dalla giustizia di New York perché tra i vari capi d'accusa avrebbe orchestrato una serie di pagamenti per soffocare tre "vicende imbarazzanti" prima della campagna per le elezioni presidenziali del 2016.

Secondo il procuratore di Manhattan Alvin Bragg, che ha letto all'ex presidente i 34 capi di accusa sui quali Trump si è dichiarato non colpevole, un custode della Trump Tower avrebbe ricevuto 30 mila dollari per non parlare di un "bambino nascosto". E ancora una donna che si presentava come ex amante avrebbe ricevuto 150 mila dollari e la pornostar Stormy Daniels avrebbe ottenuto 130 mila dollari per tacere su una presunta relazione extraconiugale con Trump.

Di fatto per l'accusa "una cospirazione per minare l'integrità del voto del 2016" e secondo il procuratore Bragg "l'ex presidente avrebbe fornito 34 false dichiarazioni per coprire altri reati".

Donald Trump si dichiara non colpevole per tutti i capi d'accusa

Donald Trump presente in aula con al suo fianco gli avvocati Joe Tacopina e Susan Necheles si è dichiarato "non colpevole" per tutti i 34 capi di imputazione che gli sono stati contestati nell'atto di incriminazione,

Prima dell’ingresso in aula, all’ex presidente sono state prese le impronte digitali, mentre c'è un giallo attorno alla foto segnaletica.

Trump stesso avrebbe chiesto espressamente che gli fosse scattata ma la richiesta però non è stata accettata. La sensazione è che Trump avrebbe voluto sfruttare a suo favore l’immagine utilizzandola nella nuova campagna elettorale per le presidenziali del 2024.

Gli avvocati di Trump parlano di persecuzione politica

"E' una giornata triste, questa è una persecuzione politica". Lo ha detto uno degli avvocati di Donald Trump, Blanche Todd, fuori dal tribunale. "Siamo molto delusi, combatteremo", ha aggiunto. Quanto allo stato d'animo di Donald Trump, il legale ha spiegato che "è frustrato e deluso".

Donald Trump incriminato, che cosa succede adesso

Conclusa l’udienza di incriminazione, Donald Trump ha lasciato il tribunale di Manhattan diretto all’aeroporto newyorchese La Guardia, da dove si è imbarcato per la Florida. L’ex presidente dovrebbe parlare alle 20.15 ora locale, le 2.15 di questa notte in Italia, a un evento pubblico a Palm Beach.

Il giudice ha fissato la prossima udienza per il 4 dicembre. Al termine dell’udienza il giudice non ha stabilito alcuna restrizione per Trump a parte la raccomandazione di non fomentare odio sui social.

Il processo potrebbe iniziare a gennaio 2024.

Il pubblico ministero Alvin Bragg dal canto suo si è detto invece “molto preoccupato” durante l’udienza per l’effetto che i post “minacciosi” di Trump sui social media potrebbero avere su giurati e testimoni e ha chiesto un provvedimento per proteggerli.

Donald Trump incriminato, il presidente Joe Biden: ”Concentrato sul popolo americano”

Il presidente Joe Biden è "concentrato sul popolo americano". Così la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha risposto ad una domanda sulla reazione del presidente Usa all'arresto di Donald Trump a Manhattan.

Senza rilasciare alcun commento sulla vicenda giudiziaria in corso, Jean-Pierre ha riferito che ovviamente "Biden seguirà le notizie, ma che questo non è il suo interesse principale della giornata".