L’ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alle primarie per le prossime elezioni Donald Trump è colpevole di aggressione sessuale e diffamazione.
E’ questo il verdetto in merito al processo in cui il tycoon era accusato di avere aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino nel 1996. Ecco la pronuncia della corte.
Trump condannato per avere aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll
La giuria di New York ha condannato l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’ex presidente Usa non ha stuprato ma è stato condannato per avere “aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino”.
I fatti risalgono al 1996 e poi Trump è stato anche condannato per avere diffamato la scrittrice. Questo è il verdetto che ha pronunciato la giuria del processo civile contro Trump che si è tenuto a New York.
La sanzione comminata a Donald Trump
La giuria di New York ha condannato Trump a pagare complessivamente 5 milioni di dollari.
Il processo che si è aperto lo scorso 25 aprile ha visto una giuria composta da 6 uomini e 3 donne.
Facciamo un passo indietro e analizziamo la storia. Donald Trump è stato accusato dalla scrittrice Jean Carroll, 79 anni, di averla violentata nel camerino dei grandi magazzini Bergdorf Goodman, a New York, e di averla diffamata in un secondo momento, quando aveva respinto le accuse, definendo Carroll una persona che si “era inventata tutto” per avere visibilità e vendere il suo libro.
Trump è stato ritenuto colpevole di diffamazione visto che aveva definito Carroll “bugiarda”.
La reazione veemente dell’ex presidente Trump alla sentenza
Non si è fatta attendere molto la reazione dell’ex presidente Usa Donald Trump dopo la sentenza. Sul suo social network Truth, Trump ha scritto:
Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna, questo verdetto è una vergogna, una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi
E l’entourage di Donald Trump, già lanciato nella campagna verso le prossime elezioni presidenziali Usa va all’attacco:
“L’intero caso è fasullo ed è politico: prende di mira il presidente Trump perché ora è super favorito per essere eletto ancora una volta presidente degli Stati Uniti”.
“Il continuo abuso della nostra grande Costituzione per fini politici è disgustoso e non può essere tollerato” continua la dichiarazione dello staff di Trump. “La nostra nazione è in guai seri quando affermazioni prive di prove o testimoni oculari possono invadere i nostri tribunali per ottenere punti politici”.
Trump annuncia che farà appello contro il verdetto
Il team di legali che segue Donald Trump ha già dichiarato che farà appello contro il verdetto.