Educazione fisica alla scuola Primaria: 2.247 nuovi docenti!

Educazione fisica alla scuola primaria. Nuovi insegnanti: è in arrivo il decreto per la selezione dei docenti. Inizieranno reclutamento e formazione. Scopri tutte le informazioni nell'articolo.

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Educazione fisica nella scuola primaria con nuovi docenti in organico. Ci siamo davvero. Dopo un lunghissimo iter dovrebbe essere divulgato in questi giorni il decreto che punta a stabilire le regole per inserire i nuovi docenti di educazione fisica in organico già a settembre. Anche se non sarà semplice.

Una volta che il procedimento potrà partire prenderanno il via le operazioni di reclutamento e di formazione del personale. Ecco tutte le ultime notizie in merito sul tema Educazione fisica nella scuola primaria che sono state anticipate dalla Gazzetta dello Sport.

Educazione fisica alle primarie: ecco il decreto di Ministero dell'Istruzione e Economia

E' il quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport a dare la notizia per primo. Arriva il decreto che è stato fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali.

L'obiettivo - molto ambizioso - sarebbe quello di avere i nuovi docenti già selezionati e formati per entrare in organico e in servizio a partire dall'anno scolastico prossimo, ovvero il 2022-2023. Anche se al momento sembra complicato. Ma ci arriveremo.

La notizia che dà la Gazzetta dello Sport è quella della emanazione del Decreto del Ministero dell'Istruzione di concerto con il Ministero dell'Economia. I due ministeri guidati da Patrizio Bianchi e da Daniele Franco avrebbero concordato il decret che riguarda gli organici da inserire in tutte le scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2022-2023.

Educazione fisica alle primarie: ecco da dove si inizia

Si diceva che questa può essere la tappa decisiva di un lungo percorso che va avanti da tempo. Nel Decreto sono stati inseriti i 2.247 posti per insegnanti di educazione fisica che in questa maniera entreranno nella scuola primaria.

Il primo step di passaggio prevede che gli insegnanti vengano inseriti già dal prossimo mese di settembre nella scuola primaria iniziando dalle classi quinteL'anno scolastico successivo vedrà invece il turno delle quarte della Scuola Primaria.

Educazione fisica alle primarie: il cammino complicato e travagliato

Il cammino di questa norma non è stato assolutamente semplice. La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali e il ministro dello Sport Patrizio Bianchi avevano presentato a dicembre il progetto.

Il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore subito. Ma in fase di Legge di Bilancio c'erano state enormi problematiche sulla situazione con relativa cancellazione delle coperture economiche che erano state previste.

Quindi il Ministero dell'Istruzione ha dovuto procedere, informa la Gazzetta dello Sport, con il ridisegno della mappa del proprio organico interno e ha inserito nel proprio bilancio i 2.247 nuovi posti. 

Educazione fisica nelle primarie: come è la situazione attuale e come cambierà con il nuovo decreto

Come detto la situazione inizierà a cambiare per le classi quinte elementari. Saranno le prime a sperimentare la novità. Si prevede che le classi coinvolte saranno per il prossimo anno circa 25.000.

Nelle situazioni in cui la classe è a cosiddetto tempo normale, le due ore settimanali di educazione fisica saranno aggiuntive. Per le classi nelle quali al momento si effettua già un orario pieno le ore di educazione fisica saranno inserite all'interno dell'attuale orario.

Ma come è la situazione fino a questo momento?

Va sottolineato che nel nostro paese l'ordinamento della scuola primaria prevede che sia inserita l'ora di educazione fisica. Il suo insegnamento però è stato delegato a tutor fuori organico in alcuni casi ma anche con la formazione diretta di maestri e maestre che si occupavano direttamente anche di questa area didattica.

Questo sistema proseguirà fino al momento in cui in tutte le classi i docenti specializzati in educazione fisica non entrerearnno e lavoreranno nelle classi della scuola primaria.

Educazione fisica nella scuola primaria: come si potrà essere pronti già dal mese di settembre? I dubbi

La domanda che ci si pone ora è: come verranno selezionati i nuovi docenti che poi entreranno a fare parte integrante dei docenti della scuola primaria? Come si potrà nel nostro paese essere pronti a settembre per partire col nuovo progetto?

In effetti i dubbi sono ancora tanti sul fatto che a settembre possa essere tutto pronto e i docenti possano essere selezionati e partire con le attività con le classi quinte delle scuole primarie.

Per effettuare il reclutamento era previsto un Bando di concorso che doveva essere emanato entro i due mesi successivi all'approvazione definitiva in Parlamento della Legge di Bilancio.

Legge di Bilancio che ha avuto la sua approvazione definitiva in data 30 dicembre 2021. Entro fine febbraio non è avvenuto niente ed ora siamo già ad aprile inoltrato.

Come sottolinea anche La Gazzetta dello Sport i tempi si sono molto allungati rispetto a quello che era il progetto originario ed è chiaro che sarà complicato per settembre attivare e completare questa procedura.

Educazione fisica nella scuola primaria: e allora come si farà da settembre?

Quindi da settembre come si farà? La legge n. 234/2021 prevede che i posti possono essere coperti con contratti a tempo determinato, da stipulare con i docenti inclusi nelle GPS classi di concorso A-48 “Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado” e A-49 “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”.

Questa dell'educazione fisica è una svolta che il Governo ha inteso fare anche nell'ottica di due situazioni. La prima è quella del valorizzare l'importanza di fare movimento, di fare sport, di svolgere attività motoria.

E la seconda situazione è che questa necessità è divenuta ancora di più forte nel momenrto nel quale la pandemia ha chiuso in casa i bambini e tantissimi hanno proprio smesso di fare ogni tipo di attività sportiva e motoria anche per l'impossibilità, in tanti casi, di frequentare le strutture nelle quali si recavano con regolarità.

Diversi studi hanno segnalato che la pratica sportiva nella fascia da 6 a 11 anni, ovvero quella della scuola primaria, è stata interrotta da circa il 50% dei bambini.

Numeri davvero allarmanti che probabilmente hanno anche convinto il Governo che fosse necessaria un'inversione di tendenza per cercare di arrestare un fenomeno che comporta anche preoccupazioni dal punto di vista sociale.

Quindi i nuovi insegnanti avranno un compito molto importante: cercare di aiutare ragazzi e ragazze, bambini e bambine ad appassionarsi al fare sport. Al fare recuperare la passione per l'attività sportiva e motoria. 

Educazione fisica nelle scuole: le tappe del percorso di selezione

Il Ministero dell'Istruzione avrebbe già trasmesso anche ai sindacati la bozza del decreto che disciplina il concorso per i ruolo di docente di educazione motoria nella scuola primaria.

Un regolamento che prevede i requisiti di accesso, le prove da effettuare e la elaborazione delle graduatorie.

Si accederà tramite concorso.

I requisiti che servirebbero per partecipare al concorso sarebbero i seguenti: 24 CFU/CFA  nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche più una delle seguenti lauree: 

  • laurea «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»
  • laurea «Scienze e tecniche dello sport»
  • laurea «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»
  • titoli di studio equiparati alle lauree appena citate
  • analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia

Saranno previste una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.

I quesiti saranno predisposti a livello nazionale dal Ministero. Il superamento delle prove d'esame darà abilitazione all'insegnamento. 

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Redazione Trend-online.com

28 mar 2024