Elezioni 2022, oggi vertice decisivo Letta-Calenda. Renzi: “Con accordo, Fi-Lega brindano”

Elezioni 2022, oggi incontro decisivo Letta-Calenda. Cosa li unisce e cosa li divide. Matteo Renzi: "Se faranno l'accordo, Fi e Lega brindano". Le notizie.

La giornata politica è vissuta sull’incontro, il possibile incontro tra Carlo Calenda di Azione e Enrico Letta, segretario del Partito Democratico. Per siglare una possibile intesa o alleanza in vista delle Elezioni Politiche del 25 settembre.

Dopo una giornata all’insegna di video, tweet, messaggi incrociati è stato fissato l’incontro tra i leader per decidere se procedere in alleanza o no. L’incontro fra il segretario del Pd Enrico Letta e il leader di Azione Carlo Calenda è stato messo in programma per la giornata di mercoledì 2 agosto alle 11 alla Camera.

Parteciperà anche il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova.  Vediamo la situazione della giornata politica e cosa unisce e cosa divide Calenda e Letta. E c’è una chiave di lettura di Matteo Renzi.

Elezioni 2022, Letta, Calenda e Della Vedova si vedono domani, 2 agosto alle 11

Dopo una giornata di punzecchiature reciproche tra Pd e Carlo Calenda si tiene questa mattina, 2 agosto, alle 11 l’incontro tra Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova.

Un incontro a tre da cui si capirà se il Pd e +Europa/Azione correranno in coalizione alle politiche del 25 settembre. Nei giorni scorsi sembrava che l’intesa fosse già scontata o molto avanzata ma poi c’è stato un rallentamento. I nodi del contendere sono diversi.

Carlo Calenda in un video ha posto condizioni molto chiare per un’intesa al Pd.

Nel video rivolto a Letta Calenda si è espresso così:

I patti sono chiarissimi. No Bonelli e Fratoianni che sono contro Draghi, negli uninominali. No Di Maio negli uninominali. Già accettarli in coalizione per noi è problematico, ma ti siamo venuti incontro. D’altro canto ci impegniamo a non candidare negli uninominali personalità divisive per il centrosinistra. (Calenda non le cita ma il riferimento sembra essere a Gelmini e Carfagna appena passate da Forza Italia a Azione). Sui temi: agenda Draghi, non tasse e bonus. Risposte nette su rigassificatori e modifica reddito di cittadinanza. Queste cose le hai sul tavolo da giorni. Legittimo dire ‘non riesco’, ma chiudiamo questa partita. 

Elezioni 2022, la posizione del Partito Democratico: ”Crediamo fortemente nello spirito di coalizione”

Nel pomeriggio di oggi Enrico Letta segretario del Partito Democratico ha incontrato una delegazione di sindaci del Partito. A margine di quell’incontro aveva fatto sapere di essere disponibile a incontrare Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova ad una condizione che non ci siano preclusioni, non ci siano veti e non ci siano sportellate. Se c’è il desiderio di confrontarsi bene altrimenti è difficile andare avanti nel dialogo.

Anche se Letta ha fatto sapere di essere pronto a fare il tutto perchè “l’intesa venga raggiunta per la priorità di fare un accordo per un’alternativa alla destra”. 

Se quello che unisce è il desiderio di fare fronte comune per bloccare l’ascesa al potere della destra a trazione sovranista, quel che divide è lo spirito con cui si interpreta la coalizione. Anche per convenienze reciproche che sono diverse. In casa dem sembrano non essere graditi i veti di cui parla Calenda perchè il Pd “crede fortemente nello spirito di coalizione dando rappresentanza a tutti i soggetti, a tutte le anime che sono all’interno della coalizione”.

“Noi crediamo fortemente nello spirito di coalizione e ci facciamo carico di dare rappresentanza a tutte le anime della coalizione. Questa nostra responsabilità non va dileggiata perche è un grande valore”

ha detto Enrico Letta. 

C’è ora molta attesa per vedere se l’incontro della mattinata del 2 agosto porterà alla fumata bianca o ognuno andrà per la sua strada.

Elezioni 2022, la posizione di Emma Bonino: ”Vediamo tutti di raffreddare il cervello”

Emma Bonino storica esponente radicale e tra i leader di +Europa che si è unita in Azione con Carlo Calenda sembra essere più propensa di Calenda al momento a fare un accordo col Partito Democratico. Bonino è intervenuta a Metropolis, trasmissione del gruppo Gedi:

Il solo sospetto che, volenti o nolenti, in base alla legge elettorale – ha detto Bonino – diamo un voto di più alla destra putiniana è una cosa che non voglio portarmi dietro come eredità politica. Non è accettabile perchè è evidente, basta fare l’analisi dei collegi, che così sarebbe. Vediamo tutti di far una doccia, raffreddare il cervello che è andato in ebollizione.

Elezioni 2022: la proposta di Fratoianni di Sinistra Italiana: ”Tutti i leader non si candidano nell’uninominale”

Sinistra Italiana e Verdi sono i partiti presi di mira maggiormente da Carlo Calenda nelle sue esternazioni. Fratoianni ha sottolineato in serata al programma Inonda su La 7 che il programma del partito non è l’agenda Draghi. Ma vista la richiesta di Calenda 

Se vogliamo battere le destre dobbiamo costruire la coalizione nell’uninominale. Io chiedo a tutti i leader e segretari di partito: sono pronti a non stare nell’uninominale?

Elezioni 2022: Matteo Renzi: ”Se Calenda e Letta fanno l’accordo Lega e Forza Italia brindano”

Matteo Renzi dà una chiave di lettura dalla sua ottica al possibile accordo tra Letta e Calenda. Intervenendo al programma “La Corsa al Voto” su La7, il leader di Italia Viva che guarda ovviamente con interesse alle mosse di Carlo Calenda ha dichiarato:

Se Letta e Calenda fanno l’accordo Forza Italia e Lega brindano. Un’area di centro, il ”terzo polo” che fa il 10%, è decisivo per attutire l’impatto del governo di destra, ed sarebbe fantastico per dopo, per crescere.

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