Elezioni 2022, Matteo Salvini: "I nomi di alcuni ministri indicati prima del voto”

Elezioni 2022, Matteo Salvini fa un invito al centrodestra: "I nomi di alcuni ministri importanti indicati prima del voto". Intanto continuano le uscite dal Movimento 5 Stelle. Le notizie della mattina di sabato 30 luglio nell'articolo.

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Elezioni 2022: è Matteo Salvini, leader della Lega e tenere banco nella mattinata di sabato 30 luglio.

Da Milano ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni, in primis il fatto che i nomi di alcuni importanti ministri in caso di vittoria del centrodestra siano indicati prima delle elezioni.

Intanto continuano le uscite dal Movimento 5 Stelle, anche l'ex capogruppo alla Camera Davide Crippa e il ministro Federico D'Incà lasciano. Carlo Calenda infine fa sapere che entro lunedì deciderà se andare in solitaria al centro o allearsi al Pd per cercare di impedire la vittoria del centrodestra. Ecco tutte le notizie più importanti della mattinata.

Elezioni 2022: Matteo Salvini: ”Il centrodestra metta nomi di ministri importanti sul tavolo prima delle elezioni”

Partecipando ad un'iniziativa a Milano in Stazione Centrale contro il degrado, Matteo Salvini è stato naturalmente avvicinato dai giornalisti. Il leader della Lega ha effettuato alcune dichiarazioni di rilievo. Innanzitutto ha effettuato un invito agli alleati di centrodestra.

Salvini ha detto che

i nomi di ministri importanti di centrodestra vanno messi sul tavolo e indicati prima delle elezioni.

"Per me, ha fatto sapere l'ex ministro dell'Interno, è importante che i cittadini sappiano e vadano al voto essendo a conoscenza che se vince la Lega con il centrodestra di chi sarà il ministro dell'Economia, di chi sarà il Ministro degli Esteri, di chi sarà il Ministro delle Infrastrutture. Ci sono alcuni ministeri importanti che dobbiamo dichiarare prima del voto da chi saranno occupati".

A chi gli chiedeva se uno dei nomi in campo per il ruolo di ministro del futuro possibile Governo di centrodestra fosse quello di Letizia Moratti, Salvini ha risposto in questo modo:

Non voglio sparare nomi di ministri a caso. Tutto va discusso intanto con gli interlocutori. Non candido ministri a caso.

Elezioni 2022, Matteo Salvini: ”Chiederò un impegno speciale del centrodestra su un tema che mi sta a cuore come l'autonomia”

Matteo Salvini ha anche detto che chiederà principalmente a Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ma anche agli altri alleati di Governo un impegno particolare sul tema dell'autonomia.

”Ci sono tematiche – spiega Salvini- come l'autonomia su cui chiederò degli impegni ben precisi. L'autonomia per la Lega è un tema determinante. Deve essere firmata e sottoscritta da tutti. Ritengo che sia un valore aggiunto. Naturalmente al fianco di questo ci deve essere il tema della sicurezza. Sono temi che fanno parte del patrimonio comune della coalizione di centrodestra".

A questo proposito il leader della Lega ha dichiarato che "l'impegno che ci possiamo prendere, se gli italiani ci danno fiducia, è che nel 2023 si possono assumere, formare e mettere in strada 10 mila donne e uomini delle forze dell'ordine in un solo anno. È uno sforzo economico però e un impegno che siamo in grado di prendere e di mantenere. Poi ci sarà un piano straordinario di videosorveglianza, a partire dalle stazioni”.

Elezioni 2022, Movimento 5 Stelle: il presidente della Camera Roberto Fico commenta il no alla deroga sul limite del doppio mandato

Intanto il Movimento 5 Stelle è un partito ancora scosso dalla giornata di ieri quando è stato confermato che non ci sarà nessuna deroga al limite dei due mandati.

Nemmeno alcuni big che hanno già fatto due legislature saranno ricandidati. Tra questi c'è il presidente della Camera Roberto Fico che ha rilasciato un'intervista al quotidiano la Repubblica in cui di fatto si dichiara felice di questi anni.

"Felice di questo ruolo - spiega Fico - Ora farò la campagna elettorale. Credo di aver servito le istituzioni con onore. Nella discussione sul doppio mandato sono sempre stato neutro, non ho mai spinto in un senso o nell’altro e ho alle spalle tanti anni di impegno, di battaglie nel Movimento. E ho sempre saputo che esisteva questa regola per noi: anzi, ci ha resi diversi e credibili“. 

Anche Beppe Grillo il fondatore del Movimento 5 Stelle ha detto la sua dal suo blog:

"Sapevamo fin dall'inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie". 

Elezioni 2022: l'appello di Giuseppe Conte: ”Serietà e coraggio per chi non ha voce”

Giuseppe Conte interviene sui social network. Il leader del Movimento 5 Stelle scrive:

Serietà, responsabilità e coraggio per cambiare. Come quando abbiamo governato il Paese nel momento più difficile. Con chi non conta, per chi non ha voce. 

Conte afferma poi che "si vuole creare uno schema per cui esiste il centrodestra impersonato dalla Meloni e il centrosinistra impersonato da Letta. Ci vorrebbero fuori, emarginare dalla campagna elettorale”

"Ma è la prima volta che si vota d’estate - spiega l'ex premier - e può succedere di tutto. Sono convinto che ancora una volta noi saremo la sorpresa. Attenzione ai sondaggi perché nelle cabine elettorali non ci vanno solo i commentatori dei talk show ma anche i comuni cittadini e noi abbiamo tutte le carte in regola per chiedere un nuovo mandato nel segno dell’onestà, della legalità, per transizione ecologica e inclusione sociale“.

Elezioni 2022: intanto continuano le uscite dal Movimento 5 Stelle. Lasciano anche il ministro D'Incà e l'ex capogruppo alla Camera Crippa

"Ho riflettuto molto in questi giorni sulle motivazioni e le conseguenze della caduta del Governo Draghi e non posso che prendere atto delle insanabili divergenze tra il mio percorso e quello assunto nelle ultime settimane dal Movimento 5 Stelle, che oggi lascio".

Con queste parole il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà lascia il Movimento 5 Stelle. 

Stessa decisione dell'ex capogruppo alla Camera M5S Davide Crippa:

"Dopo ormai 14 anni di attivismo politico mi vedo costretto a lasciare il M5S. Si tratta per me di un gesto molto sofferto e meditato a lungo. Ho lavorato fino all'ultimo momento utile per evitare quanto accaduto. Non comprendo più il progetto politico del M5S”.

Elezioni 2022: Carlo Calenda entro lunedì deciderà se Azione andrà da sola o col Pd

Intanto Carlo Calenda di Azione fa sapere che entro lunedì deciderà se andare in solitaria al centro o allearsi al Pd "per cercare di impedire la vittoria del centrodestra".