Elezioni 2022, ballottaggio a Verona: no di Sboarina a Tosi

Elezioni 2022: sono 13 i Comuni capoluogo di provincia che vanno al ballottaggio domenica 26 giugno. Le ultime notizie. A Verona no di Sboarina a Tosi.

Domenica 26 giugno si tiene il turno di ballottaggio nei Comuni in cui si è andati al voto al primo turno domenica 12 giugno. Sono 13 i Comuni capoluogo di provincia nei quali si andrà al ballottaggio.

Ce ne sono alcuni che sono molto attesi in primis quello di Verona. Vediamo il punto della situazione con anche un ballottaggio molto peculiare a Villafranca Sicula, provincia di Agrigento.

Elezioni Amministrative 2022: le ultime notizie sul ballottaggio a Verona

C’era molta attesa a Verona per la presa di posizione dell’attuale sindaco Federico Sboarina dopo che nei giorni scorsi Flavio Tosi, terzo classificato al primo turno, aveva dato la sua disponibilità ad un apparentamento. Tosi ha aderito nei giorni scorsi a Forza Italia e si è detto disponibile ad un possibile percorso con l’attuale primo cittadino Sboarina che sarà impegnato al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi.

Ma a stretto giro di posta è arrivata la replica di Sboarina che ha deciso di rifiutare ogni tipo di apparentamento con Tosi in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno. Sboarina che deve recuperare sette punti su Tommasi ha sottolineato in conferenza stampa che:

”Il cuore del centrodestra batte unito. Sì al contratto con i veronesi. No agli accordi di Palazzo. Ringraziamo Tosi e Forza Italia per l’apertura ufficiale all’apparentamento, così come il presidente Silvio Berlusconi, ma la nostra è una scelta di coerenza, senz’altro coraggiosa, però rispettosa dell’elettorato, e per noi quest’aspetto viene prima di ogni altra cosa”.

Quindi niente intesa in vista della sfida Tommasi-Sboarina con l’altro ‘pezzo di centrodestra’, rappresentato da Flavio Tosi e da Forza Italia.

Elezioni Amministrative 2022: le ultime notizie sul ballottaggio a Parma

Parma è un’altra città che va al ballottaggio ed è in ampio vantaggio Michele Guerra del centrosinistra che ha ottenuto il 44% dei voti al primo turno a fronte del 21% di Pietro Vignali ex sindaco della città e sostenuto da Lega e Forza Italia.

Guerra visti i numeri non necessità di certo di apparentamenti anche se il leader di Azione Carlo Calenda gli ha già servito anche un ulteriore assist.

Calenda infatti, che al primo turno ha sostenuto la corsa di Dario Costi che è arrivato al 13,3%, ha dichiarato che non voterebbe Vignali. E a questa dichiarazione Guerra ha ringraziato e ha detto che

“è una dichiarazione molto importante perchè significa che ha chiara in testa la direzione verso la quale Parma non deve andare”. 

Elezioni Amministrative 2022: le ultime notizie sul ballottaggio a Catanzaro

A Catanzaro sarà ballottaggio tra l’ex esponente del Partito Democratico ora sostenuto da Lega e Forza Italia, Valerio Donato e l’esponente del centrosinistra Nicola Fiorita.

Fratelli d’Italia a Catanzaro invece ha fatto corsa in solitaria.

”Faremo delle valutazioni nazionali, alla luce dei risultati ottenuti in Italia – dice la leader regionale e deputata Wanda Ferro, che correva da candidata sindaco per Fratelli d’Italia. “Se non ci fossimo sganciati, Donato non sarebbe al ballottaggio“. 

Elezioni Amministrative 2022: gli altri dieci ballottaggi nei Comuni capoluogo

Ad Alessandria è ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Giorgio Abonante al 42% e il sindaco in carica del centrodestra Gianfranco Cuttica di Revigliasco dato al 40,2%. 

A Cuneo si va al ballottaggio tra Patrizia Manassero del centrosinistra (46,9%) e Franco Civallero del centrodestra (19,9%). 

A Como sarà ballottaggio tra Barbara Minghetti del centrosinistra al 39,2% e Alessandro Rapinese con la lista Rapinese sindaco al 27,4%. 

A Monza si va al ballottaggio tra l’attuale sindaco Dario Allevi con il 47,1% e il candidato del centrosinistra Paolo Pilotto al 40%.  

A Gorizia si va al ballottaggio di domenica 26 giugno tra il candidato del centrodestra Rodolfo Ziberna al 41,8% e il candidato di centrosinistra Laura Fasiolo al 30,6%. 

A Piacenza la candidata del centrosinistra Katia Tarasconi è al primo posto al 39,9%. L’attuale sindaco di Piacenza e candidata del centrodestra Patrizia Barbieri è al 37,7%. 

A Lucca sarà ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Francesco Raspini al 42,6% e Mario Pardini del centrodestra al 34,3%. 

A Frosinone sarà ballottaggio tra Riccardo Mastrangeli del centrodestra al 49,2% e Domenico Marzi del centrosinistra al 39,1%. 

A Viterbo sarà ballottaggio tra  la civica Chiara Frontini al primo posto con il 33% e la candidata del centrosinistra Alessandra Troncarelli con il 27,9%.

A Barletta sarà ballottaggio tra l’ex sindaco Cosimo Cannito per il centrodestra e Sandra Scommegna per il centrosinistra. Cannito ha ottenuto il 42,2% dei voti, Scommegna il 36,6%. 

Elezioni Amministrative 2022: il caso “speciale” di Villafranca Sicula

Tra le tante curiosità che ogni appuntamento elettorale evidenzia ce ne sono alcune che meritano di essere segnalate. A Villafranca Sicula, comune in provincia di Agrigento sotto i 15.000 abitanti i due candidati sindaco hanno ottenuto lo stesso numero di voti.

Hanno ottenuto gli stessi voti 481, ovviamente pari al 50% delle preferenze. Dunque, occorre procedere al turno di ballottaggio molto particolare tra i candidati domenica 26 giugno. Sicuramente una vicenda con pochissimi precedenti.

Elezioni Amministrative 2022: le parole dei leader, Matteo Salvini

Ovviamente Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte, leader dei primi quattro partiti italiani hanno commentato l’esito delle elezioni. Salvini e Conte sono usciti malconci dalla consultazione elettorale, salute decisamente migliore per i partiti di Meloni e Letta.

Salvini ha sottolineato di attendere risposte da Draghi entro l’estate.

Come racconta Sky Tg24:

”Ci sono tre mesi per sminare il terreno. Torneremo sul pratone di Pontida il 18 settembre. Per quella data vogliamo risposte. Abbiamo deciso di appoggiare il governo perché era necessario non lasciare il Paese nelle mani di Pd e 5 Stelle che lo stavano sfasciando. Ora tutti quei dirigenti e militanti, compresi Zaia e Fedriga, che credevano in Draghi e in questo governo – prosegue – col perseverare degli errori di Speranza e Lamorgese, di Bianchi e Giovannini, mi chiedono di rifletterci bene… Draghi deve sapere che ci sono temi su cui non siamo disposti a transigere”.

Elezioni Amministrative 2022: le parole dei leader, Giorgia Meloni

Come spiega Sky TG 24, ecco le parole di Giorgia Meloni:

”C’è il ritorno di un sano bipolarismo: centrodestra sia chiaro, compatto e alternativo alla sinistra. Questo ci chiedono gli elettori. Fdi cresce ovunque con dati molto significativi. FdI è la forza traino del centrodestra. Il M5s non raggiunge la doppia cifra: la prima forza in Parlamento non esiste più nel Paese”. 

Elezioni Amministrative 2022: le parole dei leader, Giuseppe Conte

Sempre come riferisce Sky Tg24 per Giuseppe Conte:

”Le amministrative sono state sempre state un tabù per M5s, a parte qualche tornata come a Torino e Roma. Però non sono qui per nascondermi dietro questa costante storica per il Movimento. Serve un percorso di completamento dell’azione politica e di organizzazione interna anche per quanto riguarda le articolazioni territoriali”.

Elezioni Amministrative 2022: le parole dei leader, Enrico Letta

Così si è espresso Enrico Letta leader del Partito Democratico:

“Il nostro giudizio sul risultato delle amministrative è assolutamente positivo. In ventisei capoluoghi di provincia, la volta scorsa, ne avevamo vinti solamente sei. Quindi posso dire che giocavamo in trasferta. Questa volta, già al primo turno abbiamo avuto tre vittorie importanti, a Taranto, Padova e Lodi”.

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