Meloni: ”Prima missione le bollette. Sanzioni a Mosca funzionano”. E lancia la Bicamerale

Elezioni Politiche 2022, Giorgia Meloni: ”Prima missione le bollette. Sanzioni a Mosca non mi risulta non funzionino”. E lancia la Bicamerale. Le sue parole.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla puntata di Porta a Porta condotta da Bruno Vespa su Rai 1. Essendo la leader della prima forza politica italiana del centrodestra, coalizione che è indicata largamente in vantaggio in ogni sondaggio, le è stato chiesto quale sarebbe la prima cosa che farebbe da presidente del consiglio in caso di vittoria alle elezioni e di incarico conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Meloni ha risposto che la priorità assoluta è il caro bollette.

Attacca Letta a più riprese e lancia l’idea di una commissione Bicamerale. Ecco i passaggi più importanti del suo intervento.

Elezioni Politiche 2022, Giorgia Meloni a Porta a Porta: ”Priorità al caro bollette”

L’obiettivo per le prossime elezioni è delineato in modo chiaro da Giorgia Meloni:

Obiettivo è vincere come coalizione e essere primo partito come Fratelli d’Italia

“Questo darà la garanzia che ci sarà un Governo coeso e compatto e non più governi arcobaleno”.

“Leggo tante ricostruzioni ma per mia natura sono attenta a cosa dicono gli italiani, se gli italiani dicono dando il consenso a Fratelli d’Italia, che devo guidare il Governo di questa nazione non mi tiro indietro. Se tutto va come deve andare proporrò al presidente della Repubblica di potere guidare il Governo se FDI avrà il consenso”.

A domanda specifica sulla prima azione da fare a Palazzo Chigi, Meloni ha risposto

le bollette sono la nostra priorità, il tema energetico è quello che ci sta più a cuore. Si possono fare delle cose a livello europeo e sosteniamo la posizione del governo per un tetto europeo al prezzo del gas.

”Penso – ha detto Meloni – che dobbiamo spiegare ai cittadini la ragione per la quale il prezzo del gas sia salito così alto. Non è solo che la Russia lo vende a prezzo più alto, ma c’è anche una speculazione sotto fatta da grandi players che decidono di alzare il prezzo del gas. Europa si deve mettere d’accordo per fermare la speculazione arbitraria, questo è il tema che dobbiamo affrontare. E va disaccoppiato il prezzo dell’energia dal prezzo del gas. Se Europa non lo fa subito possiamo intervenire anche noi a fare questo disaccoppiamento”.

Elezioni Politiche 2022, le sanzioni alla Russia e la foto mentre Salvini parla a Cernobbio. Meloni precisa

Sulla guerra in Ucraina: “Ovviamente dice Meloni, non ci possiamo girare dall’altra parte. Sono convinta che la guerra in Ucraina sia la punta di un iceberg. Se l’Europa molla, in gioco c’è l’equilibrio mondiale che sarebbe a favore della Cina e io non sarei contenta di finire sotto la sfera d’influenza cinese”.

Sulle sanzioni alla Russia – che è un tema che Matteo Salvini pone spesso sul fatto che al momento sembra non stiano funzionando in più con l’aggravante che stanno facendo male anche all’Italia – Meloni dà la sua versione dei fatti:

Intanto non mi risulta che Salvini sia contro il tetto del gas: lui dice che la priorità sono le bollette, secondo me occorre allargare il discorso e bisogna partire dalla radice del problema come dicevo prima. Sulle sanzioni lui dice che le sanzioni non stanno dando effetti sperati. Non mi torna che non stiano funzionando. Sappiamo che Mosca ci metterà 10 a anni a recuperare il Pil che aveva prima della guerra, significa che qualcosa stanno facendo le sanzioni. Io penso che una priorità assoluta e dall’inizio del conflitto lo proponiamo, sia istituire un fondo di compensazione finanziato da tutto l’Occidente per chi è più colpito dalla situazione. 

Meloni intende anche smentire le ricostruzioni giornalistiche della foto a Cernobbio con le mani nei capelli: “Ho visto molti giornali titolare che l’ho fatto mentre parlava Salvini sulle sanzioni alla Russia. Non è vero, non stava parlando Salvini quando ho fatto quel gesto, a meno che Salvini non faccia il ventriloquo. Quando ho visto la foto mi ha fatto curiosità perchè in realtà Salvini era in silenzio. Abbiamo le nostre incomprensioni e i battibecchi però montarle ad arte anche no”.

Elezioni Politiche 2022, la riforma presidenziale. Meloni: ”Possiamo anche istituire una commisione bicamerale”

Dal punto di vista delle istituzioni:

”Vorrei un sistema che dia stabilità e che non cambi il desiderio popolare”. Nel programma di Fratelli d’Italia c’è anche l’elezione del presidente della Repubblica direttamente da parte degli italiani. ”Per noi – ha detto Meloni – questa è la madre di tutte le riforme. Da qui discende tutto”.

Possiamo parlare di sistema semipresidenziale francese, di premierato, di sindaco d’Italia. Basta che quando i cittadini decidano “quello governa”. Per me sulla questione presidenzialismo si può anche istituire un dibattito, una Commissione parlamentare Bicamerale per dibattere sul tema con le diverse forze politiche. Le riforme si possono fare con tutti, le vorrei fare con tutti ma non mi faccio di certo impantanare dai giochetti della sinistra.

Elezioni Politiche 2022: Meloni attacca Letta e il Partito Democratico: ”Se smetto di fare politica che fanno?”

”Se smetto di fare politica che fanno?”. Così Meloni attacca Letta. ”Mi sono resa conto che nel programma del Pd si parla di me, di Giorgia Meloni. Se io smetto di fare politica non hanno un programma”. Meloni critica duramente anche le parole di Enrico Letta, segretario del Partito Democratico dette al Forum The European House Ambrosetti di Cernobbio quando il leader Pd ha sostenuto, in sintesi che spera che l’Italia possa rimanere nella serie A dell’Europa e non nella serie B con Ungheria e Polonia vista la vicinanza di Meloni e Salvini ai leader di quei due paesi.

E’ gravissimo – dice Meloni – che Letta parli di un’Europa di Serie B con Ungheria e Polonia. Dichiarazione gravissima, sono legata ad un’idea di Europa diversa. Loro immaginano Europa come un club, c’è chi decide e chi subisce. Chieda scusa alla Polonia, la nazione più esposta con la Russia, perché fa avere a Putin il messaggio che a noi della Polonia non ce ne frega nulla. 

A riflessione specifica di Antonio Polito, ospite in studio, sul fatto che gli italiani dopo l’amore e le grandi percentuali Renzi, poi di Di Maio e Grillo, poi a Salvini, ora sembrino sul punto di affidare le chiavi del paese a Meloni, risponde così:

Io penso che la sinistra ha egemonia di potere e ha soffocato tanta gente in questa nazione. Sono disposta a dimostrare che l’Italia si può governare come si cresce un figlio. Nessuno è pronto per crescere un figlio e per Governare. Cosa fa la differenza? L’amore e l’impegno che ci si mette.

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