Meloni: ”Commissione d’inchiesta su gestione pandemia”. Russia, scontro Salvini-Di Maio

Elezioni Politiche 2022, Meloni: ”Commissione d'inchiesta su gestione pandemia sarà tra le prime cose che faremo”. Ingerenze Russia, scontro Salvini-Di Maio.

Sabato 27 agosto ancora all’insegna del dibattito sulle parole di Giorgia Meloni che nella serata di venerdì 26 agosto ha detto di non vedere ragioni per le quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non debba dare l’incarico a lei in caso di affermazione del centrodestra con Fratelli d’Italia primo partito.

Interventi sul tema anche di Matteo Salvini, leader della Lega e Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia. Intanto Meloni mette sul tavolo anche un altro tema importante. ”Una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia sarà tra le prime cose che faremo”, scrive sui social Meloni.

E c’è uno scontro tra Salvini e Di Maio sulle ingerenze russe in campagna elettorale. Vediamo le principali notizie della mattinata politica.

Elezioni 2022, il ruolo di Giorgia Meloni come possibile candidata premier, le reazioni di Salvini e Berlusconi

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha preso parte al dibattito organizzato da Affaritaliani a Ceglie Messapica. La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato che “in democrazia contano le urne. Io non ho ragione di credere che in caso di una vittoria del centrodestra e di affermazione di Fratelli d’Italia che il presidente della Repubblica farebbe una scelta diversa da me. Non avrebbe ragione di farlo francamente”. 

Oggi Matteo Salvini a Bari interpellato dai cronisti sul tema ha commentato così:

Io aspetto il voto degli italiani prima di fare qualsiasi commento, poi il Presidente della Repubblica sceglierà come è giusto che sia. Tutti dicono che il centrodestra ha già vinto. Calma. Sono convinto che il centrodestra possa vincere, sono convinto che la Lega possa prendere un voto in più di tutti gli altri, ma non impongo nomi e ruoli a nessuno e men che meno al presidente della Repubblica

E Silvio Berlusconi in un’intervista a Qn:

Giorgia Meloni non ha nessun bisogno di essere legittimata a fare il premier, anche perché la legittimazione dipende solo dal voto degli italiani. E proprio per questo abbiamo detto e scritto che sarà chi ha più voti a proporre al capo dello Stato il nome del premier

Elezioni 2022, intanto Giorgia Meloni sui social rilancia sull’elezione diretta del presidente della Repubblica 

”L‘elezione diretta del Presidente della Repubblica rappresenterebbe la più potente misura economica per l’Italia”, spiega Meloni.

Pronti a ridare forza alla volontà popolare. L’elezione diretta del Presidente della Repubblica rappresenterebbe la più potente misura economica di cui necessita l’Italia. L’attuale sistema ci ha portato ad avere 11 governi in 20 anni, rendendo la Nazione instabile e poco credibile: quella che è cresciuta meno di tutte in Europa. Gli italiani hanno diritto di eleggere il Capo dello Stato e scegliere direttamente da chi farsi governare. Basta con governi calati dall’alto e basta con i giochi di Palazzo che mortificano la volontà popolare.

Elezioni 2022, Meloni: “Inchiesta su gestione pandemia tra prime cose che faremo”

Giorgia Meloni intanto mette al centro dell’attenzione un tema che farà discutere in campagna elettorale. In un post social ha scritto che Fratelli d’Italia ha intenzione di dare vita ad una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia. 

Uno studio dell’Istituto Mario Negri – scrive Meloni – pubblicato sull’autorevole rivista scientifica “The Lancet” certifica che l’utilizzo di antinfiammatori riduce del 90% le ospedalizzazioni dovute al Covid. Quanti medici hanno rivolto invano continui appelli al Ministro Speranza per rivedere i protocolli di cure domiciliari e superare la “tachipirina e vigile attesa”? Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura sarà quella di istituire una Commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia. È arrivato il momento della trasparenza, ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità 

Elezioni 2022, scontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini sulle ingerenze russe in campagna elettorale

Il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio rilancia l’allarme su possibili ingerenze russe in vista delle elezioni del 25 settembre.

“Voglio ricordare, spiega in una intervista a Repubblica, che abbiamo recentemente espulso 20 funzionari russi con passaporto diplomatico. La Lega ha un patto con Russia unita e, se la destra dovesse andare al governo, ci porterà in braccio a Putin, così come Meloni in braccio a Orbàn. Il rischio per il Paese è lo sganciamento dalle alleanze storiche, l’isolamento e la perdita di libertà, non solo a livello economico”.

Non è tardata ad arrivare la risposta di Matteo Salvini. Il leader della Lega scrive sui suoi social:

Gigi, guarda che il 25 settembre voteranno, liberamente e democraticamente, solo i cittadini Italiani. Io rispondo solo a loro e difendo solo l’interesse nazionale. E tu? Hai forse paura del loro giudizio? Dai, male che vada trovi un navigator che ti dà una mano. Viva la Libertà!

Elezioni 2022, Giuseppe Conte invita a tornare in Parlamento per interventi massicci per imprese e famiglie

Intanto il Movimento 5 Stelle attraverso il leader Giuseppe Conte torna a parlare del tema energia.

”Più 711 euro a famiglia: questa – secondo Codacons – è la stangata di autunno che si abbatterà sui cittadini, schiacciati da bollette e spesa alimentare. Non siamo disposti a far ricadere sulla testa delle persone i ritardi accumulati su tetto al prezzo del gas, scostamento di bilancio, tassazione su extraprofitti ben più efficace, taglio Iva sui beni alimentari”. 

Quando abbiamo alzato la voce con il Governo, già 6 mesi fa, – incalza Conte – per un piano straordinario di interventi ci sono piovute addosso accuse di tutti i tipi. Nel migliore dei casi eravamo i disturbatori che creano “fibrillazioni” nella placida armonia dell’equilibrio di governo. Ma il mandato del M5S non è mai stato chiudere gli occhi e “non disturbare” l’osannato Governo dei Migliori.

Il nostro mandato è sempre stato e sempre sarà la difesa degli interessi dei cittadini, a partire dai meno garantiti. Se ci fossimo mossi per tempo avremmo potuto prevenire con maggiore efficacia e minori costi la spirale recessiva già innescata da mesi. Ora tutti i partiti in campagna elettorale stanno scoprendo che avevamo ragione. Allora andiamo subito in Parlamento per sostenere anche con le altre forze politiche interventi massicci. Si è perso già troppo tempo.

Questo è il messaggio social di Giuseppe Conte. 

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