Domenica 12 e lunedì 13 febbraio si tengono le elezioni regionali in Lazio e in Lombardia. Sono elezioni di grande valenza per le due importantissime regioni che si recano al voto e sono anche elezioni che hanno un riflesso sul piano nazionale visto che sono le prime che si tengono da quando si è insediato il nuovo governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
Vediamo intanto chi è chiamato alle urne, che cosa fare in caso di smarrimento o furto della tessera elettorale e quali sono le modalità di voto.
Elezioni Regionali Lazio e Lombardia: ecco chi ha diritto al voto
Le Elezioni Regionali in Lazio e Lombardia si tengono domenica 12 febbraio e lunedì 13 febbraio. Domenica 12 febbraio urne aperte dalle 7 alle 23, lunedì 13 febbraio urne aperte nelle due regioni dalle 7 alle 15.
I cittadini di Lazio e Lombardia eleggeranno i loro presidenti per i prossimi cinque anni e i consigli regionali. A questo link tutte le informazioni relative ai candidati e alla Regione Lazio e a questo link tutte le informazioni legate alla Regione Lombardia.
Ma chi può votare alle Regionali? Possono votare tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il primo giorno delle elezioni.
E’ fatto obbligo presentarsi al seggio elettorale con un documento di riconoscimento valido e con la propria tessera elettorale, su cui è indicato l’indirizzo e il numero del proprio seggio.
Elezioni Regionali Lazio e Lombardia: che cosa fare in caso di furto o smarrimento della tessera elettorale
Ci sono cittadini che possono non avere una tessera elettorale in grado di essere utilizzata. Ad esempio è il caso di chi ha esaurito nel precedente appuntamento elettorale gli spazi presenti sulla tessera. Ci può anche essere chi ha smarrito la propria tessera oppure ha subito un furto della stessa tessera oppure ci può essere chi non ha ricevuto la tessera.
Cosa fare se si rientra in uno di questi casi e si ha l’intenzione di andare a votare?
E’ possibile chiedere un duplicato della propria scheda elettorale compilando un apposito modulo di richiesta.
Non ovviamente al seggio elettorale visto che non è prevista la presenza di addetti comunali che rilasciano tessere elettorali o altri documenti direttamente al seggio ma presso gli uffici comunali preposti al servizio che in occasione delle giornate di elezione effettuano, con modalità diverse da realtà a realtà, aperture straordinarie.
Elezioni Regionali Lazio e Lombardia, come si esprime il voto?
Ogni elettore che si reca alle urne in Lazio e Lombardia si troverà una sola scheda. Nella scheda (si veda il fac simile relativo alla Regione Lombardia, nella foto che accompagna l’articolo) si trovano i nomi e i cognomi dei candidati alla presidenza della Regione. Nella parte a sinistra saranno invece presenti i simboli delle liste che sostengono il candidato alla carica di governatore.
Del tutto simile la scheda per la Regione Lazio.
Gli elettori avranno quattro diverse possibilità di scelta:
Si può votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e questo fatto non fa scattare automaticamente l’attribuzione di un voto alla lista o alle liste provinciali collegate.
Si può poi votare per una lista. In questo caso il voto è espresso automaticamente anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.
Si può poi votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
Infine si può anche votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
È eletto presidente di Regione il candidato governatore che ottiene più voti, senza ballottaggio, non occorre infatti in queste elezioni a differenza delle Elezioni per sindaci arrivare al 50% più 1 dei voti.
Elezioni 2023, Lazio e Lombardia: c’è la possibilità di esprimere preferenze per il Consiglio Regionale
C’è infine la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata che appartengano alla stessa lista e scrivendo i loro cognomi sulla scheda elettorale. Se si indicano due uomini o due donne, la seconda preferenza verrà annullata.