Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Da febbraio bollette del gas giù del 40%”

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ad un'iniziativa della Lega. "Da febbraio i costi del gas scenderanno del 40% anche in bolletta".

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti parla ad un evento della Lega e dà un annuncio importante.

”Da febbraio bollette del gas giù del 40%”. E’ questa la notizia che non può che fare piacere a tante realtà aziendali e famiglie allo stremo per il caro bollette. Giorgetti informa che si stanno anche pensando meccanismi che possano premiare chi si comporta in maniera virtuosa. Ecco le parole del ministro Giancarlo Giorgetti.

Giorgetti: ”Da inizio febbraio cala il prezzo delle bollette del 40%”

Non voglio dire cose che poi non si verificheranno, spiega all’incontro della Lega il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ma contiamo che da inizio febbraio i costi del gas possano scendere di circa il 40%, anche in bolletta.

Giorgetti poi va oltre: ”Stiamo anche lavorando a un meccanismo per il quale si paghino, a un prezzo che ho definito ‘politico’, i consumi in linea con i precedenti e con prezzi che seguono il mercato le eccedenze, per premiare i virtuosi e chi risparmia”.

Giorgetti ha partecipato ad un evento elettorale della Lega a Milano in vista delle prossime elezioni Regionali che si tengono domenica 12 e lunedì 13 febbraio. E per le quali ovviamente Giorgetti è impegnato per la rielezione del candidato del centrodestra Attilio Fontana.

Giorgetti: ”Siamo arrivati e dovevamo fare fallire lo Stato, non è accaduto”

Nel corso dell’incontro Giorgetti si è levato anche un sassolino. Parlando di chi in campagna elettorale aveva puntato sulla non affidabilità del centrodestra, Giorgetti ha detto:

Siamo arrivati e dovevamo far fallire lo Stato, non è accaduto e siamo ancora qua. Abbiamo messo i pochi soldi che c’erano a disposizione per ridurre le bollette a famiglie e imprese”.

Come noto il governo Meloni è già intervenuto, con una soluzione di emergenza: circa 21 miliardi della legge di Bilancio sono stati stanziati contro il caro energia soprattutto per i primi tre mesi del 2023

Giorgetti e l’applicazione del PNRR: ”Sono soldi che vanno spesi bene”

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato anche del PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. ”Ci sono tanti obiettivi – ha detto l’esponente di punta del Governo Meloni – che sono tali sulla carta e che adesso devono diventare realtà. Bisogna cambiare alcune regole del gioco cambiare il codice degli appalti per esempio. Le opere pubbliche devono essere progettate e appaltate nei tempi previsti, perché sia chiaro che questi sono soldi prestati che dovranno essere rimborsati. Dunque, bisogna spenderli bene, in fretta e per cose utili”.

In settimana, ha annunciato Giorgetti, arriverà anche la proposta per rivedere una serie di regole per tempi più brevi.

Coldiretti, caro bollette del Gas: il calo aiuta famiglie e imprese

Coldiretti interviene sul possibile calo delle bollette e afferma che ”il calo delle bollette del gas aiuta imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché, sottolinea la Coldiretti, riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno“.

Il costo dell’energia, continua la Coldiretti, si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea”.

Lo studio della CGIA: ”Bollette 2022 aumentate di 91,5 milioni di euro”

L’Ufficio studi della Cgia dichiara: “Rispetto al 2021, l’anno scorso le famiglie e le imprese italiane hanno subito un aumento dei costi a causa dei rincari delle bollette di luce e gas stimato in 91,5 miliardi di euro”.

Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5 per cento, provocando in termini monetari un extra-costo pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4 per cento, “alleggerendo” il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi”.

La stangata ha colpito più le imprese che le famiglie. Se le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde, invece, “solo”, si fa per dire, 30 miliardi di euro.

Tra le ripartizioni geografiche del Paese è il Nordest l’area più interessata dagli aumenti: rispetto al 2021 la stima degli extra-costi per energia elettrica e gas è salita del 118,1 per cento.

Seguono il Nordovest con il +116,6 per cento, il Centro con il +113,6 per cento e il Mezzogiorno con il +109,9 per cento.

A livello regionale il rincaro più  importante ha interessato l’Emilia Romagna (+119,2 per cento), il Friuli Venezia Giulia (+119 per cento) e il Trentino Alto Adige (+118,3 per cento).

In termini assoluti, ovviamente, le più penalizzate sono state le regioni più popolate e maggiormente interessate dalla presenza delle attività economiche, come la Lombardia (+20,8 miliardi), l’Emilia Romagna (+10,2 miliardi) e il Veneto (+10 miliardi di euro).

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