Gianni Minà è scomparso il 27 marzo all’età di 84 anni a causa di una breve malattia cardiaca. Oggi, mercoledì 29 marzo, è prevista la camera ardente e a seguire i funerali che si terranno in forma privata. Ecco dove poter dare l’ultimo saluto al grande giornalista.
I funerali di Gianni Minà si terranno in forma privata
“Ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.
Con queste parole, pubblicate sui suoi canali social, il mondo scopre la scomparsa di Gianni Minà, deceduto all’età di 84 anni. Giornalista, scrittore, conduttore televisivo e molto altro ancora, l’Italia perde un altro dei suoi simboli.
Sarà possibile dargli l’ultimo saluto alla camera ardente, mentre i funerali si svolgeranno in forma privata dove vi parteciperanno le persone più vicine a Minà.
La camera ardente
Oggi, mercoledì 29 marzo, è prevista la camera ardente in cui tutti potranno dire addio a Gianni Minà. Questa si terrà a Roma, in Campidoglio, dalle ore 10:00 alle ore 19:00.
Per l’occasione è stata allestita la Promoteca e il Comune di Roma ha raccomandato l’utilizzo della mascherina Ffp2. In seguito ci saranno anche i funerali che, come detto, si terranno in forma privata, non ci sono notizie in merito alla data.
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I commossi omaggi di Don Ciotti e Milly Carlucci
Sono moltissimi i volti noti che hanno voluto presenziare alla camera ardente per rendere omaggio al giornalista.
A ricordarne le doti umane, oltre che professionali, Don Ciotti:
Innanzitutto era un amico, poi un giornalista libero, con la schiena diritta, capace di scendere in profondità nella conoscenza delle persone. Le sue interviste erano una consegna di umanità, delle fragilità ma anche della ricchezza umana delle persone. Per me è stato un grande punto di riferimento, soprattutto ha spalancato, con le sue visioni e le sue capacità, uno sguardo molto più ampio sulle finestre del mondo
Gianni Minà viene ricordato come un “uomo straordinario” anche da Milly Carlucci:
Gianni è stato un pezzo importantissimo della mia vita perché insieme con lui ho avuto un’importantissima esperienza professionale che è stata quella di ‘Blitz’ e ‘Sistemone’ e prima ancora ‘L’altra domenica’. Ci conosciamo da tutta la vita. È un uomo straordinario per cultura, umanità, per empatia. Le cose che ci ha regalato e che oggi fanno parte delle teche, sono tutte delle dichiarazioni di amore al suo mestiere, perché lui si definiva un cronista che andava in giro a consumarsi le scarpe. Era vero.