Giorgia Meloni lancia la sfida: “Ci faremo trovare pronti”

Giorgia Meloni ha aperto la tre giorni di conferenza programmatica di Fratelli d'Italia a Milano. "Ci faremo trovare pronti". Sfida per le Politiche lanciata.

Giorgia Meloni ha aperto la tre giorni di conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Milano. “Italia, Energia da Liberare” è stato il tema scelto in una tre giorni che vuole essere una presentazione delle idee di Fratelli d’Italia e anche, di fatto, un lancio della candidatura della Meloni stessa a Palazzo Chigi in vista delle elezioni politiche del 2023. Ecco tutti i passaggi salienti del discorso di Meloni che è durato più di un’ora.

Giorgia Meloni: “E’ tempo di un necessario ritorno al reale”

Giorgia Meloni a Milano ha aperto la tre giorni di conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. Una conferenza programmatica in cui Meloni ha parlato a tutto campo. Ha sottolineato con orgoglio l’idea di questa iniziativa, una conferenza programmatica in un periodo in cui nel mondo tutto è in continua evoluzione.

“Siamo gli unici a organizzare una conferenza programmatica in un momento di così forti cambiamenti. Ad Atreju siamo stati tra i primi a tornare in mezzo alla gente. Adesso nel mondo ci troviamo in mezzo ad una tempesta ma vogliamo essere noi tra i primi a indicare la rotta”.

E poi il vero e proprio proclama verso le elezioni politiche 2023:Ci faremo trovare pronti – ha detto Meloni – con le persone giuste e con le idee giuste. Invertiremo il declino. E questa epoca infame la trasformeremo in un nuovo Risorgimento Italiano”. Tanti, ovviamente gli applausi per il discorso di Giorgia Meloni nel padiglione fiera milanese.

Giorgia Meloni parla di Occidente e di guerra: “Non faremo i muli da soma dell’Occidente”

Inevitabilmente il discorso di Giorgia Meloni è arrivato sul tema della guerra: “In Ucraina – ha sottolineto Meloni – si decide anche il nostro di futuro. E‘ una guerra che incide pesantemente sui nostri equilibri a partire dal tema delle sanzioni alla Russia. Dobbiamo essere alleati ma non sudditi: servono forme di compensazione per le nazioni che sono più colpite dalle sanzioni”.

Meloni lancia un affondo contro il presidente degli Stati Uniti, il democratico Joe Biden:

Biden sostiene che le sanzioni avranno un impatto minimo sugli americani e in generale sugli Stati Uniti. Ma va invece sottolineato che su di noi avranno invece un impatto massimo. Non faremo i muli da soma dell’Occidente, occorre tornare padroni del nostro destino”.

L’Occidente – ha detto Meloni – ha rinunciato alla propria anima, ha svenduto i suoi valori al miglior offerente. La risposta non è mai una simpatia per le autarchie, ma è restituire la dignità alle società occidentali”.

Giorgia Meloni: “L’Europa è arrivata a questa situazione senza una politica estera”

Giorgia Meloni attacca poi anche le istituzioni europee:

In questa situazione di guerra in Ucraina – analizza Meloni – l’Europa si è presentata all’appuntamento senza una politica estera. Senza una difesa e incapace di svolgere qualsiasi azione diplomatica. L’Europa sostanzialmente ha preso la decisione di farsi difendere dagli Stati Uniti che ovviamente non lo fanno gratis. L’ingerenza americana è di fatto una scelta europea e mi sento di dire che si tratta di una scelta profondamente sbagliata”

Fratelli d’Italia ha da sempre nel suo programma l’aumento delle spese militari, è il costo della libertà.”.

Giorgia Meloni e la sfida per il Governo del Paese

Meloni rivendica la scelta di avere rinunciato a posizioni di potere per ridare una casa alla destra italiana, un grande partito dei conservatori italiani.

Qualche stilettata non è mancata: 

Abbiamo dato cittadinanza a chi non crede alla favoletta che per essere presentabile devi andare a braccetto con la sinistra”.

E ancora tra gli applausi del pubblico la frase seguente:

“Uno vale uno è un’idiozia che ha permesso a gente che non vale niente di arrivare al governo: serve valorizzare il merito. Abbiamo pagato a caro prezzo tante incompetenze. Mettetevelo in testa, noi non abbiamo padroni, il nostro unico padrone è il popolo italiano“.

Giorgia Meloni e le personalità per il futuro Governo del paese

La tre giorni vuole anche tracciare un’idea di paese.

Per dirla alla Meloni per trasformare questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano.

“Occorre abbandonare – ha detto Meloni – l’approccio ideologico che tiene in ostaggio il nostro paese. Non si può più essere il paese dei no. Abbiamo invitato a questa conferenza programmatica molte personalità autorevoli che non fanno parte del nostro partito, non fanno parte di Fratelli d’Italia  ma noi siamo pronti a coinvolgerli perchè vogliamo offrire a questo paese la proposta più seria possibile”. 

“Siamo pronti per ricostruire la Nazione, seria, forte, libera, costruttiva. Serve testa, cuore e coraggio. E’ un compito da patrioti. Più saliremo e più la nostra responsaabilita sarà di tenere i piedi ben piantati per terra. Nell’altitudine, l’ossigeno è rarefatto può darti alla testa. Per noi non sarà così, più saliremo e più porteremo con noi ciò da cui proveniamo. E l’unica ragione per la quale vogliamo arrivare in vetta è che sappiamo che da lì possiamo guardare più lontano”.

Giorgia Meloni e i punti principali del programma di governo di Fratelli d’Italia

Tra i punti chiave delle riforme e del programma una nuova politica industriale orientata al rafforzamento del made in Italy, le semplificazioni, la riforma della giustizia, l’istituzione di un ‘ministero del mare’, e un investimento sui porti. 

“In attesa di abbassare le tasse a tutti, io comincerei – spiega Meloni -dalle tasse sul lavoro, e investirei sulla formazione dei giovani”.

E sull’assetto dello Stato: “Serve una democrazia capace di decidere – ha detto Meloni – la riforma dello Stato in senso presidenziale è la madre delle riforme, perchè ci consente di dire basta con i giochi di palazzo, ai teatrini come quelli in occasione dell’elezione del capo dello Stato, basta con lo schifo dei parlamentari che si vendono al miglior offerente”.

Giorgia Meloni e la tre giorni di Milano: presenti circa 4600 delegati

Questa tre giorni di Milano organizzata da parte di Giorgia Meloni è una manifestazione espressamente di partito. Di Fratelli d’Italia.

Ci saranno tanti interventi dal palco ma non saranno presenti gli altri due Leader del centro destra rispettivamente Silvio Berlusconi (Forza Italia) e Matteo Salvini (Lega). 

Questi stati generali di Fratelli d’Italia con  una scenografia fortemenete all’americana con sul palo in enorme evidenza il simbolo di Fratelli d’Italia e sul palco la scritta “Italia, energia da liberare” appare in maniera del tutto evidente come un lancio della candidatura di Giorgia Meloni alla premiership alle elezioni del 2023. Sono presenti all’incontro circa 4.600 delegati.

Conferenza programmatica Fratelli d’Italia: le parole di Matteo Salvini

A margine di un incontro di Confedilizia a Roma al quale ha partecipato, Matteo Salvini è stato interpellato dai cronisti sulla conferenza di Fratelli d’Italia e ha annunciato che essendo nella sua città, a Milano, andrà a trovare Giorgia Meloni.

“Faccio gli auguri di buon congresso alla Meloni – ha detto Salvini -, visto che il centrodestra inevitabilmente dovrà costruire un programma comune, dovrà presentarsi unito alle elezioni politiche dell’anno prossimo perché solo uniti si vince“.

Ribadisco il mio appello all’unità anche alle elezioni amministrative che ci saranno a giugno. Auguro un buon congresso a Giorgia – ha ribadito Salvini– e visto che è nella mia città conto di riuscire a passare a salutarla domani o dopo. Un saluto, non politico ma affettuoso, è il minimo che si possa fare. Poi lascio agli altri il contenuto politico“.

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