Giorgia Meloni: “Fratelli d’Italia non ha nessun piano B”

Giorgia Meloni critica sul Governo Draghi e parla anche delle prospettive del centrodestra: Fratelli d'Italia è alternativo alla sinistra e non ha un piano B.

Giorgia Meloni a Como è tornata a parlare dei rapporti all’interno del centrodestra, del Governo Draghi e ovviamente di Fratelli d’Italia dopo la conferenza programmatica dello scorso fine settimana a Milano.

Intervenendo a Como ad una manifestazione con il candidato sindaco della città Giordano Molteni, Meloni che attualmente è la leader del primo partito italiano nei sondaggi, ha parlato di numerosi aspetti legati alla vita politica del paese. E ha sottolineato che per Fratelli d’Italia esiste una sola prospettiva: ovvero quella del centrodestra. Nessun piano B.

Giorgia Meloni: “Il vertice del centrodestra è questione di giorni”

Dopo le schermaglie a distanza tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini ora sembra altamente probabile che sarà messo in agenda un confronto ravvicinato tra i leader anche alla presenza di Silvio Berlusconi.

Giorgia Meloni ha evidenziato che l’incontro con Matteo Salvini e Silvio Berlusconi non è questione di ore ma è questione di giorni e si stanno cercando di incastrare le agende dei tre leader per trovare un momento che possa andare bene a tutti.

La conferenza programmatica di Fratelli d’Italia lo scorso fine settimana ha complicato le cose è non è stato possibile vedersi dopo la scelta di Matteo Salvini di non presentarsi alla sede dell’incontro promosso da Fratelli d’Italia.

Ma ora, come riporta Repubblica, c’è la piena disponibilità da parte di Matteo Salvini di incontrare Meloni e Berlusconi. “Anche subito” sarebbero state le parole del leader della Lega.

Giorgia Meloni: “Per Fratelli d’Italia c’è solo il centrodestra e siamo alternativi alla sinistra”

Per chi non avesse avuto ben chiaro il concetto in occasione della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, Meloni ha ribadito anche a Como che per Fratelli d’Italia esiste solo il centrodestra perchè “noi siamo alternativi alla sinistra”.

Meloni ha evidenziato che Fratelli d’Italia è un partito pronto a governare, in solitaria o nella coalizione di centrodestra. “Noi – ha detto Meloni – siamo pronti disponibili a ripartire con l’alleanza di centrodestra con Lega  e Forza Italia e con l’attuale legge elettorale”.

“Io penso che non ci sia nessun partito come il nostro che ha lavorato tanto per la coalizione facendo anche numerosi passi indietro quando si è potuto farli. Noi abbiamo una ragione di vita molto semplice. Non abbiamo nessun piano B”.

“Per Fratelli d’Italia esiste solo il centrodestra e siamo alternativi alla sinistra. Ci sono altri che prendono magari in considerazione anche altre ipotesi ma noi non siamo tra questi. Occorrono regole chiare, occorre una coalizione chiara e ben strutturata, occorre che si dica in maniera esplicita quale sarà il futuro e se si vogliono o non vogliono fare poi governi con la sinistra”. 

Giorgia Meloni: “Non faccio gli interessi di Fratelli d’Italia”

Nei giorni scorsi Matteo Salvini leader della Lega partecipando alla tramissione Non è l’Arena su La 7 condotta da Massimo Giletti aveva sottolineato come Fratelli d’Italia sia un partito legittimamente impegnato “più per se stesso che per la coalizione”.

Sollecitata su questo tema Meloni ha detto “una cosa è chiara, io non faccio gli interessi di Fratelli d’Italia. Altrimenti avrei fatto la scelta opposta a quella che abbiamo fatto. Ovvio che un partito al Governo ha maggiore agibilità di quella che ha un partito che si trova all’opposizione”.

“Noi possiamo pensare di cambiare le cose – ha detto Meloni – ma non si cambia facendo alleanze con gli avversari. Abbiamo avuto una lettura diversa di questa situazione che ha portato al governo Draghi. Io non dico che gli altri entrando al Governo abbiano fatto gli interessi del loro partito ma pretedo che la stessa cosa non la si dica di me e di Fratelli d’Italia che abbiamo fatto una scelta diversa.”

Giorgia Meloni e la convention della Lega in programma sabato 14 maggio 

Per una serie di coincidenze, la romana Giorgia Meloni ha tenuto la conferenza programmatica lo scorso fine settimana a Milano, città di Matteo Salvini. La Lega tiene invece una convention proprio a Roma, città di Giorgia Meloni, sabato 14 maggio. 

“Se saremo invitati naturalmente andremo alla convention della Lega e parteciperemo, sottolinea Meloni sempre da Como, noi abbiamo invitato i capigruppo del centrodestra alla nostra conferenza programmatica. Loro non hanno risposto all’invito ma non è un problema”. “Un vertice verrà presto messo in agenda, stiamo lavorando e ci riusciremo”.

Giorgia Meloni e il commento su Giuseppe Conte e le sue posizioni critiche verso Mario Draghi

Sempre nel corso dell’incontro di Como in vista delle elezioni amministrative, Meloni è stata sollecitata ad esprimersi sul rapporto teso tra il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il presidente del consiglio Mario Draghi. Tensioni che spaziano su diversi campi dal Superbonus attaccato dall’attuale premier fino ad arrivare al ruolo dell’Italia in guerra e all’invio delle armi all’Ucraina.

Meloni va giù decisa sulle posizioni di Conte:

“Fa un po’ ridere dare il via libera e dopo andare a dire che Draghi deve venire a riferire in Parlamento. Se hai dubbi quel via libera al mandato non lo dai. Questo è il comportamento che mi caratterizza e caratterizza Fratelli d’Italia”.

Giorgia Meloni e l’attacco al governo guidato da Mario Draghi

Dei partiti principali Fratelli d’Italia è l’unica forza all’opposizione del Governo guidato da Mario Draghi. Meloni ha sottolineato che ognuno cerca in questa fase di differenziarsi ma il Governo non riesce ad andare avanti insieme su niente. Ci sono conflitti sulla delega fiscale, sul superbonus e ancora su catasto e conflitto. Queste conflittualità danneggiano il nostro paese. Detto questo io ho sempre parere favorevole alle comunicazioni di Draghi al Parlamento. 

“Penso – ha aggiunto Meloni – che la crisi di governo si rischi da diverso tempo e penso anche che sarebbe una buona notizia”.

“Quello che accade nella maggioranza dimostra che tu non puoi prendere una persona, per quanto autorevole sia, e mettergli attorno partiti che non condividono niente e pensare che funzioni. I partiti, ora che si avvicinano le elezioni devono segnalare la loro esistenza in vita e cercheranno tutti di distinguersi”.

Giorgia Meloni e la riforma elettorale: il proporzionale a noi converrebbe ma ammazzerebbe l’Italia

Giorgia Meloni è intervenuta anche sulla riforma del sistema elettorale con molte forze politiche che stanno pensando all’accantonamento del Rosatellum per passare ad un sistema elettorale proporzionale con soglia di sbarramento.

Fratelli d’Italia – spiega Meloni – rimane su una posizione molto contraria al proporzionale e non per interesse di partito. Se guardiamo le nostre proiezioni si vede che eleggeremmo più parlamentari con il proporzionale”. 

“Ma io non sono felice di eleggere tre parlamentari in più ammazzando l’Italia. Chi vuole andare a votare con il proporzionale vuole consegnare in maniera definitiva l’Italia a una situazione di ingovernabilità”.

Giorgia Meloni e le alleanze per le amministrative: “Perchè cambiare in Sicilia?”

Meloni ha parlato anche di elezioni amministrative. La situazione nel centrodestra tiene banco per la Sicilia su Nello Musumeci.

Giorgia Meloni non vuole sentire parlare di passo indietro dicendo di “non vedere la ragione per la quale un governatore uscente che sta lavorando bene non debba essere ricandidato. Ci sono infatti riflessioni in corso nella coalizione”.

Segnale infine di distensione verso la Lega in Lombardia è stata interrogata su Fontana: “Noi – ha concluso Meloni – pensiamo che Fontana stia facendo un ottimo lavoro in condizioni di difficoltà”. 

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