Giorgia Meloni è impegnata in una giornata con due impegni istituzionali all’estero. In mattinata la premier italiana è stata a Stoccolma dove ha incontrato il primo ministro svedese Ulf Kristersson e poi nel pomeriggio avrà un incontro bilaterale a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Meloni ha aperto la giornata a Stoccolma. La Svezia infatti è il paese presidente di turno di questo semestre europeo. Meloni ha tenuto un breve incontro con la stampa in Svezia prima di prendere l’aereo che la porta nel pomeriggio a Berlino. Ecco cosa ha detto la premier che ha anche scherzato con i giornalisti presenti sul clima e sulla temperatura di Stoccolma.
Giorgia Meloni da Stoccolma: “Giornata in preparazione del prossimo Consiglio Europeo Straordinario”
Dopo avere scherzato con i giornalisti al seguito in Svezia sul clima trovato a Stoccolma (“clima mite“, le parole della premier), Meloni è entrata nel dettaglio dell’incontro con il primo ministro svedese. Tra i temi dell’incontro erano previsti argomenti di carattere economico come gli aiuti di Stato alle imprese e come affrontare in maniera efficace il tema dei flussi migratori.
“Questa giornata – ha aperto Meloni il momento di incontro con la stampa – è dedicata alla preparazione del prossimo Consiglio europeo straordinario del 9-10 febbraio nel quale verranno discusse materie importanti centrali anche per l’Italia, le due principali, al netto del tema del sostegno all’Ucraina, sono le materie economiche, la competitività delle imprese, e la gestione dei flussi migratori.
Giorgia Meloni da Stoccolma: “Giusto venire nel paese che ha appena assunto la presidenza di turno dell’Unione Europea”
“Io ho ritenuto – ha continuato Meloni da Stoccolma – che fosse un buon modo di aprire le discussioni – ovviamente nelle interlocuzioni che sono in corso – venendo in Svezia. Si tratta del paese che ha appena assunto la presidenza di turno con un governo nuovo che è nato più o meno negli stessi giorni nei quali nasceva il nostro”.
Stiamo raccontando, analizza la premier italiana, la posizione italiana che significa per quanto riguarda la materia economica non limitarsi al tema degli aiuti di Stato che chiaramente rischiano di produrre una difficoltà tra gli Stati che hanno un maggiore spazio fiscale e quelli che ne hanno meno.
“In particolare – ha continuato Meloni – abbiamo espresso la posizione italiana che riguarda il tema della flessibilità dei fondi esistenti e di un fondo sovrano per aiutare le imprese europee in questa particolare situazione“.
Giorgia Meloni: “Immigrazione, indispensabile porre l’attenzione sulla difesa dei confini esterni”
Meloni ha ribadito la posizione italiana al presidente svedese sul tema dei migranti:
Sul discorso dell’immigrazione, lo sapete, abbiamo cercato di porre l’attenzione sulle rotte nel mediterraneo, sulla difesa dei confini esterni. Nei colloqui noto che sono stati fatti importanti passi avanti. Stiamo avendo un controllo a 360 gradi in modo che si possa tenere conto anche dei nostri interessi nazionali.
A chi le chiedeva se avesse trovato “sensibilità” da parte del Governo della Svezia o se ci sia stata distanza sul tema Meloni ha risposto in questo modo:
“Devo dirle di no, francamente. Chiaramente – ha evidenziato la premier italiana – diciamo che la realtà che si vive in rapporto all’immigrazione qui è diversa dalla nostra, nel senso che noi affrontiamo una situazione che è molto particolare in tutta Europa. In tutta Europa si parla di difesa dei confini ma il tema del mare e del Mediterraneo è più difficile da approfondire sul piano strutturale”.
Però io credo che ci si debba rendere conto, ha esposto Meloni, che anche nel conflitto ucraino in cui ci troviamo, legata al tema migratorio c’è una questione di sicurezza, se non si riesce a governare la situazione. Devo dire che, di fronte al racconto della situazione che viviamo ogni giorno e parlando di quello che sta facendo l’Italia troviamo ascolto e attenzione e non troppe distanze sul tema.
Giorgia Meloni: “Tema fondamentale la cooperazione, se quello che sta facendo l’Italia lo facesse l’Europa farebbe molto di più la differenza”
Meloni ha chiuso il suo intervento sottolineando il lavoro e il protagonismo dell’Italia nei paesi del Nord Africa (visite recenti in Algeria e Libia, ndr) che di certo non vi sta sfuggendo.
Il tema, evidenzia la premier, è la “cooperazione, offrire alternative a chi scappa, questo è un lavoro che l’Italia sta facendo, ma se lo facesse in maniera più significativa anche l’Europa farebbe molto più la differenza“.
Meloni e la soddisfazione per la situazione legata al gas
Non ne ha parlato a Stoccolma ma in mattinata Giorgia Meloni sui suoi social ha parlato anche di bollette del gas esprimendo soddisfazione. Riprendendo un articolo del quotidiano Il Sole 24 ore in cui si parla di un calo relativo al mese di gennaio della bolletta, Meloni scrive sui propri social
Il calo del 34,2% della bolletta del gas sul mercato tutelato per i consumi di gennaio è un’ottima notizia e un passo in avanti importante che mette al riparo molte famiglie. Un risultato raggiunto grazie alle concrete misure attuate dal Governo. Proseguiamo verso questa direzione.