Giorgia Meloni, la conferenza di fine Consiglio Europeo: ecco le parole della premier

Giorgia Meloni, la conferenza di fine Consiglio Europeo a Bruxelles: ecco le parole della presidente del consiglio.

Giorgia Meloni a Bruxelles

Giorgia Meloni ha tenuto a Bruxelles la conferenza stampa al termine di questa due giorni del Consiglio Europeo. Ecco i temi trattati dalla presidente del consiglio nel corso del suo intervento.

Giorgia Meloni, la conferenza stampa a Bruxelles di fine consiglio europeo: "Soddisfatta dei risultati"

"Sono molto soddisfatta dei risultati di questo consiglio europeo e molto contenta sulle questioni dirimenti. Sia per le materie economiche che richiama a implementazione dei fondi di coesione che deve tenere conto degli obiettivi su transizione verde e digitale e verso Ucraina e deve tenere conto di questo che per altri temi ad esempio legati a immigrazione".

Giorgia Meloni: "Su materia migratoria cambio di passo"

Giorgia Meloni ha poi risposto alle domande dei giornalisti:

"Sulla materia migratoria anche questo consiglio europeo mostra che c'è stato un cambio di passo, la migrazione rimane una priorità dell'Unione Europea. C'è il passaggio dell'implementazione delle misure al prossimo Consiglio Europeo di giugno. Non è uno spot o una iniziativa singola, lavoriamo su concretezza di quegli strumenti. Complessivamente siamo soddisfatti del lavoro affrontato".

Giorgia Meloni: "Turbolenze bancarie? C'è un sistema con fondamentali solidi"

Domanda sulle turbolenze bancarie:

"Abbiamo discusso di unione bancaria, un ragionamento del quale non si può non discutere in un quadro complessivo. Sulle turbolenze bancarie mi pare che sia dalla relazione della presidente Lagarde che dai contributi dei leader c'è un sistema con fondamentali solidi. Bisogna monitorare, implementare. Non mi pare ci sia particolare preoccupazione per un sistema con fondamentali solidi".

Giorgia Meloni e il bilaterale con Emmanuel Macron: "C'è voglia di collaborare"

Meloni interpellata sul bilaterale con Emmanuel Macron:

"E' stato un incontro molto lungo e ampio di scenario sulla situazione complessa che tutti quanti viviamo. C'è voglia di collaborare su materie di importanza strategica sulla questione migratoria in cui Macron è disponibile, su materie industriali dove interessi tra Francia e Italia collimano. C'è un clima produttivo e favorevole, utile per superare sfide comuni. Sono contenta di questo bilaterale come di quello col primo ministro portoghese e greco. C'è protagonismo dell'Italia e possiamo contare per fare valere i nostri interessi".

Giorgia Meloni: "Continua la battaglia sui biocarburanti"

Domanda secca: "Biocarburanti: partita persa?"

"No, risponde la premier. Vinta battaglia sulla neutralità tecnologica, fermi restando i target, si valutano le tecnologie di cui ogni paese dispone. Noi stiamo dimostrando che i biocarburanti rispettano le emissioni zero. Quindi quella tecnologia va utilizzata, siamo in fase di confronto. C'è convergenza ad esempio tra noi e la Germania per non dire che c'è solo opzione dell'elettrico. Noi dimostreremo che i biocarburanti possono essere una tecnologia a emissione zero".

Giorgia Meloni e la situazione della Tunisia: "Rischiamo un'ondata migratoria senza precedenti"

Tema Tunisia: "Ci sarà una missione di ministri degli Esteri verso la Tunisia e io ne sono contenta. Ho posto il tema della Tunisia, dice Meloni, non tutti sono consapevoli dei rischi. Occorre sostenere la stabilità di una nazione che ha forti problemi finanziari e si potrebbe scatenare un'ondata migratoria senza precedenti. Ne ho parlato anche con il commissario Paolo Gentiloni. Va fatto un lavoro diplomatico per chiudere un accordo per stabilizzare finanziariamente la Regione tra Fondo Monetario Internazionale e Governo della Tunisia. Servono poi investimenti infrastrutturali".

Giorgia Meloni: "Nomine? Nessuna tensione con gli alleati"

A domanda se ci sono tensioni con la Lega e con gli alleati per le importanti nomine da fare Meloni risponde:

"Sulle nomine non ci sono tensioni con gli alleati. Lavoriamo con grande serietà. Diciamo che è un lavoro che cerchiamo di fare guardando l'interesse nazionale italiano, sono realtà molto importanti per il nostro sistema".