Di recente Giulio Gallera, ex assessore al Welfare alla Regione Lombardia, è tornato alla ribalta per via delle imminenti elezioni regionali, che si terranno il 12-13 febbraio 2023, in concomitanza con quella nella regione Lazio.
In molti lo conoscono per la gestione controversa dell’epidemia Covid in Lombardia, la prima regione a venire colpita dal virus dopo febbraio 2020.
Ma vediamo meglio chi è Giulio Gallera, e sopratutto cosa fa adesso.
Giulio Gallera, chi è l’ex assessore al Welfare lombardo
Classe 1969, milanese, Giulio Gallera si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, con tesi di diritto privato. Appena laureato inizia la sua professione forense, iscrivendosi nel contempo all’Albo degli Avvocati della sua città natale e fondando uno studio legale nel 1998, specializzato nel diritto societario e nelle mediazioni a livello commerciale.
Già da diversi anni era dentro al mondo della politica, con la sua elezione nel 1990 come consigliere comunale (circoscrizione 19 di Milano) nelle file del Partito Liberale Italiano, fino a diventare nel 1993 Vicepresidente del Consiglio della stessa zona, carica che ricopre fino al 1995.
Dal 2007, per tre anni, è il Presidente della Fiera Milano Food System SPA, e nel primo semestre dell’anno 2011 il Presidente di Ecodeco. E fino al 2013 Giulio Gallera è alla guida di Ancitel Lombardia.
Nel frattempo, per le elezioni di dicembre 2012, si presenta per il Consiglio Regionale, diventandone Consigliere sotto il Partito delle Libertà.
Nella sua carriera politica più recente si annoverano incarichi come quello di Sottosegretario con Delega ai rapporti con la Città metropolitana di Milano, e Assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale.
Fino a diventare Assessore al Welfare della Regione Lombardia, che ricopre a partire dal 28 giugno 2016.
Giulio Gallera e l’emergenza Covid
Col primo caso accertato di Covid il 21 febbraio 2020 a Codogno, Giulio Gallera comincia a farsi notare di più a livello mediatico, organizzando ogni pomeriggio le dirette su Facebook con il bollettino di morti e contagi letto in studio e con tanto di commento.
Se da un punto di vista comunicativo ha garantito il massimo dell’informazione e della sensibilizzazione verso i propri cittadini lombardi, più volte è stato criticato per alcune gaffe televisive, come il caso del calcolo errato dell’indice di contagio RT:
“L’indice Rt a 0,51 vuole dire che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette. […]Questo vuol dire che non è cosi semplice trovare due persone infette nello stesso momento per infettare me”
Malgrado le gaffe, Giulio Gallera ha continuato a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione, come quella su “Vaccini. Informarsi bene non fa male“. In tale ambito ha dato anche vita al sito Wikivaccini.com.
A causa di problematiche e decisioni politiche interne, la Giunta ha deciso a inizio 2021 di sostituirlo con Letizia Moratti nel suo ruolo di assessore al Welfare per la regione Lombardia.
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Cosa fa adesso Giulio Gallera
Di recente è tornato alla ribalta in merito alla gestione Covid, anche a seguito del libro da lui scritto durante la sua gestione, “Diario di una guerra non convenzionale. La nostra lotta contro il virus“.
Con la sua sostituzione, ufficialmente Giulio Gallera torna Consigliere Regionale, carica che manterrà fino allo sciglimento del Consiglio dopo le elezioni del 11-12 febbraio 2023.
La sua carica continuerà in caso di sua rielezione, e addirittura potrebbe tornare dentro la Giunta nel caso dovesse vincere la coalizione di centrodestra campeggiata Attilio Fontana, il Presidente uscente della Regione Lombardia, considerato il favorito di questa tornata elettorale.
Le uniche note sulla sua vita privata sono riguardano il suo essere padre di due figli, sposato da anni, nonché appassionato di calcio (è milanista) e sci.
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