Massiccio sforzo bellico delle industrie americane. Invio costante di mezzi militari, armi e materiale specializzato per contrastare un nemico molto forte. Supporto ideologico da parte di Washington verso la fazione in guerra supportata materialmente…
USA ed Ucraina nel 2022? No, sto parlando di USA e Gran Bretagna nel 1941. Il presidente, allora, era Franklin Delano Roosevelt e il nemico molto forte da contrastare era Adolf Hitler.
Fino al 7 dicembre 1941, quando la flotta americana fu distrutta in un attacco a sorpresa a Pearl Harbor, gli Stati Uniti non volevano partecipare attivamente al conflitto, restando quindi neutrali ed evitando di inviare le proprie truppe in Europa.
Tuttavia, gli USA non potevano negare la loro antipatia verso Adolf Hitler e la loro simpatia verso i governi alleati come Gran Bretagna e Francia. Per questo motivo, la neutralità degli USA andò lentamente dissipandosi attraverso sempre più misure a supporto degli alleati occidentali.
Una di queste misure fu il Lend-Lease Act, una legge passata dal Congresso Americano che autorizzava il presidente ad inviare qualunque mezzo egli ritenesse necessario per sostenere lo sforzo bellico della parte amica.
Ebbene, l’attuale presidente Joe Biden ha riesumato il Lend-Lease Act, non più, ovviamente, per la Gran Bretagna bensì per l’Ucraina attaccata dalla Russia.
Si tratta di una misura assolutamente straordinaria, che mostra l’eccezionale importanza della guerra fra Russia ed Ucraina. Vladimir Putin, quando le sue truppe hanno valicato il confine e mosso verso le principali città ucraine, probabilmente si aspettava già una ritorsione occidentale.
Probabilmente, però, le azioni di Europa e Stati Uniti sono andate oltre le sue aspettative. Scrivo questo, infatti, a poche ore dall’approvazione del quinto pacchetto di sanzioni europee contro la Russia. Come scrivevo in questo articolo, infatti:
Nonostante il pacchetto di misure sia abbastanza consistente, il danno più grande sarà quello dovuto al carbone. Secondo alcune fonti, infatti, quando lo stop del carbone sarà completo la Russia avrà un deficit di 8 miliardi di dollari all’anno.
Si aggiungono poi lo stop agli export di legno ed altri prodotti, che in totale forniscono alla Russia 5.5 miliardi di dollari annui.
Aggiungendo quello che rimane, si arriva ad un deficit di 15 miliardi annui solamente con questo pacchetto di sanzioni. E’, quindi, decisamente il pacchetto più consistente e che farà molti danni all’economia russa.
Insomma, mai prima d’ora si era vista l’Europa così unita nel condannare un’altra nazione, sebbene sia disunita sul come farlo (ma pare che queste divisioni stiano cessando).
Ed ora, persino il Lend-Lease Act da parte di Joe Biden. Vediamo esattamente come funziona questa legge e quali sono i rischi che comporta.
Il ruolo degli USA: è possibile un loro intervento?
Negli Stati Uniti, il presidente è il capo delle forze armate e ha l’ultima parola su tutte le strategie e le mosse per condurre la nazione quando è in stato di guerra.
Lo stato di guerra, però, non può essere dichiarato dal presidente stesso. Joe Biden, quindi, non può svegliarsi e decidere di dichiarare guerra alla Russia, per capirci.
Il presidente può proporre al Congresso di entrare in guerra contro una nazione, ma il Congresso deve prima votare a maggioranza.
Fu la stessa cosa anche quando gli USA entrarono in guerra contro la Germania Nazista e contro il Giappone: sebbene loro stessi erano stati attaccati Roosevelt dovette chiedere il permesso al Congresso per entrare in guerra.
Quindi, in ogni caso, non preoccupatevi di un eventuale momento folle di Biden o di qualche generale potente… gli americani possono fare la guerra solo se la votano democraticamente.
Tuttavia, bisogna sempre ricordare che gli americani hanno fatto spesso la guerra sin da quando si sono svegliati dal loro “torpore” prima delle Guerre Mondiali.
Da quando sono diventati la prima (e, dal 1991, anche l’unica) superpotenza mondiale, gli USA hanno sempre voluto affermare il loro dominio contrastando nazioni che lo minacciassero.
E’ anche vero che Biden ha affermato più volte che gli USA non faranno la guerra alla Russia per l’Ucraina… ma gli appassionati di storia sapranno che Roosevelt aveva detto la stessa cosa prima di intervenire contro la Germania Nazista.
La vera questione, quindi, è capire se gli americani reputano la guerra in Ucraina una minaccia al loro dominio mondiale o meno. In tal caso potrebbero anche intervenire, così come se capissero che Putin non ha più alcun modo di vincere la guerra e vogliono cogliere l’occasione di smantellare la Russia una volta per tutte.
Cerchiamo di valutare tutte le opzioni, iniziando dai fatti. Che cos’è il Lend-Lease Act? Possiamo affermare che Russia ed USA siano effettivamente in guerra?
Il Land-Lease Act: gli USA tornano a fare i “buoni”
Come dicevamo, il Senato americano (una delle due camere del Congresso) ha recentemente approvato il Lend-Lease Act.
Questa legge permette a Joe Biden di inviare all’Ucraina tutti i mezzi militari che reputano necessari tranne, ovviamente, le armi nucleari.
Non solo, ma con il Lend-Lease Act non ci sarà alcun intermediazione del Congresso e Joe Biden potrà decidere unilateralmente cosa inviare e cosa no.
Se passasse, ovviamente, per ora Joe Biden invierà tutto ciò che l’Ucraina chiede senza farsi tanti scrupoli. La capacità industriale degli USA, lo sappiamo, è quasi illimitata ed è ciò che gli ha fatto vincere la Seconda Guerra Mondiale nonostante l’intera flotta fosse stata distrutta a Pearl Harbor.
Negli anni 1941-1945, gli USA sono stati in grado di ricostruire la flotta e allargarla fino a farla diventare la più grande del mondo, partendo quasi da zero. Se volete sapere di più riguardo il Lend-Lease Act del 1941 vi lasciamo questo video sottotitolato in italiano di Military History Visualized:
Insomma, con il Lend-Lease Act, gli USA stanno fornendo la loro capacità industriale all’Ucraina contro lo sforzo bellico della Russia. O meglio, la fornirebbero se il Land-Lease Act venisse votato anche dalla Camera dei Deputati, mentre per ora è stato solamente approvato dal Senato.
Una mossa simile da parte della Camera, però, è praticamente scontata visto che entrambe le camere del Congresso sono fedeli a Joe Biden.
Questa mossa, ovviamente, non è stata molto apprezzata da Mosca.
La reazione della Russia al Lend-Lease Act
Ovviamente, Mosca non è stata affatto contenta di questa mossa da parte di Joe Biden. L’ambasciatore russo agli Stati Uniti Anatoly Antonov ha infatti detto:
Gli Stati occidentali sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni, incitando ulteriori spargimenti di sangue. Simili azioni sono pericolose e provocatorie perché dirette contro il nostro Stato.
Possono portare gli Stati Uniti e la Russia sulla via di un confronto militare diretto. Qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari dall’Occidente, effettuata con convogli attraverso il territorio dell’Ucraina, è un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate.
Insomma, la Russia si sente minacciata da questa mossa degli USA, ma Biden non sembra preoccuparsi troppo.
In effetti, la Russia ha perso la sua credibilità militare dopo il clamoroso fallimento dell’invasione in Ucraina. Non solo, ma i suoi mezzi militari si sono rivelati inadatti per una guerra su così larga scala, mentre l’esercito in sé aveva pochissima esperienza sul campo.
Gli USA, dal canto loro, hanno un esercito formato da tantissime guerre e tecnologicamente all’avanguardia, anzi si può tranquillamente dire che gli USA hanno l’esercito migliore del mondo.
Come si legge goliardicamente in giro per internet: “La Russia sta per scoprire perché in America non hanno la sanità pubblica”.
Facciamo attenzione, però, all’elefante nella stanza.
La bomba atomica: la grande incognita
E’ vero, gli Stati Uniti hanno l’esercito migliore del mondo e le forze armate russe hanno fatto una figuraccia in Ucraina. Tuttavia, la Russia ha l’arsenale nucleare più consistente del pianeta, gli Stati Uniti hanno il secondo.
Una guerra fra queste due potenze sarebbe devastante in ogni caso, causando milioni di morti e decine di milioni di civili uccisi o sfollati. Sarebbe un disastro umanitario di natura inimmaginabile, il peggiore della storia umana.
Tutto questo accadrebbe senza neanche considerare l’uso della bomba atomica. Un singolo razzo nucleare, neanche dei più potenti, riuscirebbe da solo a distruggere una città. USA e Russia, insieme, hanno più di 13.000 (tredicimila) testate nucleari.
Fin’ora, la bomba atomica è stata usata in guerra dagli USA solo contro il Giappone, distruggendo Hiroshima e Nagasaki. Quelle due bombe (che impallidiscono di fronte alla potenza di quelle odierne) hanno fatto finire un conflitto. Nessuno sa cosa potrebbe succedere se una bomba atomica lo facesse iniziare.
Quello che ho detto più sopra è vero: gli USA non vogliono che il loro dominio sia sfidato. Non hanno paura a fare la guerra se questo significa invadere una nazione nel Medio Oriente per acquisirne i giacimenti petroliferi.
In molti, però, hanno paura della bomba atomica. Le due cose sono conciliabili per molti, nel senso che molti pensano che Putin non userà mai l’atomica perché ne è spaventato anche lui.
Scommettere sulla paura del nemico, però, non è sempre la strategia migliore.
Il Lend-Lease Act porterà alla guerra?
Abbiamo parlato di bomba atomica, distruzione, morte e guerra. Ma sia ben chiaro: il Lend-Lease Act non è una dichiarazione di guerra e probabilmente non porterà a questo esito.
E’ vero, quando gli USA hanno passato questa legge nel 1941 poi sono rimasti coinvolti nel conflitto, ma l’invasione dell’Ucraina non è necessariamente la stessa cosa.
Innanzitutto, le forze dell’Asse nel 1941 (Germania e Giappone) sembravano inarrestabili ed erano un nemico temibilissimo. La Russia oggi, invece, sta letteralmente perdendo la guerra e fa molta meno paura.
Le incognite, sia chiaro, esistono sempre, specialmente nella storia.
Non sappiamo se gli USA entreranno in guerra o se la bomba atomica verrà usata. Tutto quello che posso dirvi è che è tutto molto improbabile.