Il prezzo della guerra in Ucraina: ecco quanto ha speso l’Europa

A pochi giorni dal triste anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina, ecco quanto ha speso l'Europa per sostenere la Nazione invasa.

La guerra in Ucraina è in corso da quasi un anno e oltre alle perdite umane ci sono state anche perdite economiche che hanno pesato su tutti gli Stati. I Paesi Occidentali hanno sostenuto le spese militari ucraine destinando milioni di aiuti alle truppe di Kiev. Ecco quanto ha speso l’Europa in un anno di guerra.

Quanto ha speso l’Europa per la guerra in Ucraina

Le cifre sono da capogiro e fanno letteralmente paura. Solo i Paesi dell’Unione Europea hanno speso 30 miliardi di europer inviare aiuti umanitari e militari all’Ucraina. Tra le Nazioni che hanno speso di più vi sono la Francia e la Germania, questi ultimi hanno donato più di 1 miliardo di euro all’Ucraina.

L’Italia, rispetto alle super potenze europee si piazza a metà classifica per aiuti militari e umanitari. La nostra Nazione, dal governo Draghi a quello attuale guidato da Giorgia Meloni, ha speso 300 milioni circa per sostenere l’Ucraina. Una cifra significativa che ha pesato sulla legge di bilancio 2023 in quanto ci troviamo ad affrontare una crisi energetica senza precedenti.

Poco meno dell’Italia, in base alle loro possibilità economiche, hanno donato la Spagna e il Portogallo. Le cifre si aggirano tra i 200 e i 250 milioni di euro.

La Nazione che più di tutte ha stanziato fondi per sostenere l’Ucraina è stata l’Estonia. La sua vicinanza con la Federazione Russa e il timore di un’evoluzione del conflitto, ha costretto il governo di Tallin a donare l’1% circa del suo PIL alle spese militari ucraine. Gli estoni temono di poter essere il prossimo bersaglio della Russia a causa di alcune rivendicazioni territoriali risalenti all’ex Unione Sovietica.

Quanto hanno speso fuori dall’Unione Europea

Spostandoci fuori dall’Unione Europea, va citata l’Inghilterra. Ex Stato membro, l’Inghilterra ha donato oltre 2 miliardi di sterline all’Ucraina e si è sempre schierata in prima linea a favore di Zelensky e del suo popolo senza esitare nemmeno per un attimo.

Andando oltreoceano non possiamo che menzionare gli Stati Uniti d’America. Acerrimi rivali della Russia dai tempi della guerra fredda, hanno sostenuto anch’essi dal primo momento l’Ucraina. Oggi, 20 febbraio 2023, Joe Biden, presidente degli USA, si è recato per la prima volta dall’inizio del conflitto a Kiev rinnovando il suo sostegno all’Ucraina. Gli USA hanno speso 15 miliardi di dollari circa per le spese militari ed umanitarie destinate all’esercito ucraino. L’ultimo pacchetto di aiuti prevede inoltre l’invio carri armati.

Le possibili nuove spese in seguito alle richieste di Kiev

L’Ucraina necessita urgentemente di carri armati in quanto si stima che Mosca ne abbia più di 15mila. I carri di Kiev non sono abbastanza per contrastare l’avanzata russa e quindi Zelensky e i generali che guidano le truppe hanno iniziato a chiederli alle Nazioni alleate. Il governo ucraino ha chiesto inoltre velivoli F-16 perché si teme che la truppe russe possano iniziare una battaglia aerea ad Est che andrà oltre sporadici raid. Unione Europea e Stati Uniti d’America quasi sicuramente, dunque, potrebbero aumentare ulteriormente il budget destinato alle spese militari a favore dell’Ucraina.

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate