Nella mattinata di giovedì 18 maggio, su tutti i quotidiani inglesi e dei tabloid americani primeggia la notizia dell’incidente di Harry e Meghan Markle: i due sarebbero stati inseguiti dai paparazzi a margine della loro partecipazione allo Ziefgeld Theatre di Manhattan.
Fortunatamente “non ci sono stati feriti o arresti”, come ha confermato anche la polizia d New York, mentre il sindaco denuncia “due ufficiali feriti”. Qual è la verità?
Ecco cosa è successo veramente: a raccontare la propria versione dei fatti in merito all’incidente di Harry e Meghan sono stati il tassista dei Sussex, e poi un portavoce della coppia.
Incidente per Harry e Meghan: ecco cosa è successo
Tantissimi cittadini inglesi e americani sono molto preoccupati per le condizioni di Harry e Meghan, coinvolti in un incidente nella serata di martedì 16 maggio.
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, i Duchi di Sussex avrebbero raggiunto lo Ziefgeld Theatre di Manhattan per la premiazione di Meghan: nel ritorno, però, sarebbero saliti velocemente prima su un Suv e poi su un taxi e poi sarebbero stati inseguiti da un gruppo di paparazzi che volevano immortalare la coppia reale.
Nella folle corsa pare che un fotografo abbia colpito un’automobile, mentre un altro avrebbe investito un agente della polizia di New York, come ha successivamente riferito un portavoce della coppia.
Insieme a Harry e Maghan c’era anche la madre di lei, Doria Ragland, che è rimasta particolarmente scossa dai fatti. Ma cosa è successo realmente?
Mentre si cerca di ricostruire la dinamica reale dei fatti, a fornire la propria versione il proprio racconto è stato proprio il tassista che ha trasportato Harry e Meghan nella scorsa serata.
Incidente Harry e Meghan, il tassista: “Catastrofe sfiorata”
Una “catastrofe sfiorata”, così la avrebbe definita il portavoce della coppia che ha assistito all’interna dinamica dell’incidente che ha coinvolto i Duchi di Sussex. Ma cosa è successo veramente?
Secondo quanto ha riferito il tassista che ha accompagnato la coppia, insieme alla madre di lei e a una guardia del corpo, avrebbe riferito che a inseguire l’auto c’erano due veicoli: uno grigio e l’altro nero.
Siamo stati bloccati da un camion della spazzatura e all’improvviso sono arrivati i paparazzi che hanno iniziato a scattare foto. Harry e Meghan sembravano nervosi, ma i paparazzi, durante il nostro viaggio, erano dietro di noi, si sono tenuti a distanza.
Come consigliato dal bodyguard, quindi, il tassista si è poi diretto verso al stazione di polizia per denunciare quanto accaduto: si tratta, circa, di una vicenda durata 1-2 ore.
Non credo che lo definirei un inseguimento – ha specificato il tassista -. Non mi sono mai sentito in pericolo. Non era come un inseguimento in macchina in un film. Erano silenziosi e sembravano spaventati.
Buckingham Palace non commenterà l’incidente dei Sussex
Come si legge sul quotidiano inglese The Indipendent, da Buckingham Palace non arriverà alcun commento sull’incidente di Harry e Meghan.
Il neo Re Carlo III è stato informato dei fatti, e il suo portavoce ha ripetuto la volontà di rimanere in silenzio.
Il sindaco di New York: “Due ufficiali feriti”
A esporsi sulla vicenda è stato invece il sindaco di New York, che ha provveduto a denunciare i paparazzi per il loro comportamento “sconsiderato e irresponsabile” nei confronti dei Sussex. Non solo: nella vicenda sarebbero rimasti feriti due ufficiali della polizia.
Il sindaco ha poi rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano The Indipendent:
New York è diversa da una piccola città. Non si dovrebbe correre a velocità eccessiva da nessuna parte, questa è una città densamente popolata.
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