Incontro Governo-sindacati, Landini: "Se si aiuta chi evade il fisco, la rabbia cresce"

Incontro a Roma tra i rappresentanti del Governo e dei sindacati. Le parole di Giorgia Meloni. Maurizio Landini (Cgil) attacca.

Incontro Governo sindacati sulla Manovra 2023

Incontro a Roma tra i rappresentanti del Governo e delle organizzazioni sindacali per parlare della Manovra di Bilancio dell'esecutivo per il 2023. Maurizio Landini ha espresso all'uscita le perplessità della Cgil: "Chi è al Governo ha uno strumento per contenere la rabbia delle persone ovvero quello di rispondere ai bisogni delle persone. Governino". Ecco il punto della situazione, le parole di Giorgia Meloni e dei rappresentanti dei sindacati.

Incontro Governo-sindacati: ecco chi era presente al tavolo

All'incontro a Palazzo Chigi hanno preso parte la premier Giorgia Meloni e i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Al tavolo con il presidente del consiglio, presenti anche il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, il Ministro delle imprese Adolfo Urso, il Ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e i sottosegretari alla presidenza Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. L'incontro è durato circa due ore e mezza.

Giorgia Meloni ai sindacati: "Risorse limitate, governo deve fare scelte"

"Nel corso dell'incontro da parte dei sindacati sono state avanzate molte proposte "sensate" ma spetta al governo la responsabilità di fare delle scelte e se mettessimo in fila tutte le richieste non ci sarebbero le risorse per fare tutto". Sono state queste le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l'incontro con i rappresentanti dei sindacati. La premier ha però assicurato che si tenterà "di fare qualcosa di più adesso, se non sarà possibile lavoreremo in Consiglio dei ministri per farlo in tempi più brevi possibili".

Meloni poi ha rivendicato che nella "manovra non c'è nessun segnale di lassismo sull'evasione fiscale. Le misure legate al Pos e al tetto al contante non c'entrano nulla con l'evasione fiscale".

Maurizio Landini (Cgil): "Se continuano ad aiutare quelli che evadono il fisco non solo aumenta la rabbia sociale ma noi scenderemo sempre più in piazza"

Molto critico nei confronti del Governo è il leader della Cgil Maurizio Landini:

Se uno non arriva alla fine del mese - spiega Landini - bisogna mettergli in tasca i soldi. Occorre, anziché portare il contante a 5.000 euro, mettere il contante in tasca a chi non ce l'ha. Quelli che sono al Governo si preoccupino di fare le cose. Se continuano ad aiutare quelli che evadono il fisco o aumentare la flat tax per redditi già alti non solo aumenta la rabbia ma noi scenderemo sempre più in piazza e diminuirà anche il consenso del governo.

Landini ha aggiunto che "abbiamo confermato il giudizio negativo sulla manovra, in particolare sui redditi. Abbiamo posto il tema della precarietà e il problema sul fisco e l'evasione. La logica della flat tax è sbagliata. Le risposte del governo hanno confermato profonde distanze".

Landini evidenzia che è necessario proseguire la mobilitazione e richiedere modifiche profonde ad una manovra che rischia di impoverire ulteriormente le persone. Dal 12 al 16 dicembre sono già proclamati diversi scioperi regionali.

Pierpaolo Bombardieri (Uil): "Nessuna risposta su salari e pensioni"

Molto critica anche la posizione della Uil esposta dal leader Pierpaolo Bombadieri: "Abbiamo ribadito le nostre critiche ed il nostro giudizio negativo sulla manovra a partire dal fatto che non c'è risposta all'emergenza dei salari e delle pensioni. La premier ha detto che condivide alcune riflessioni, in particolare sui voucher e Opzione donna".

Sulla questione fiscale invece non le condivide. E' stata data disponibilità ad aprire una serie di tavoli e di confronti ma con i tavoli non si pagano le bollette e non si mangia.

Luigi Sbarra (Cisl): "Subito tavoli su pensioni e sicurezza"

Luigi Sbarra segretario generale della Cisl è tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali quello che ha i toni più concilianti col Governo.

Un incontro importante e positivo, sono le sue parole, in cui la Cisl ha ribadito la propria valutazione sulla Manovra insieme a un pacchetto di proposte migliorative, indicando anche un percorso di corresponsabilità che guardi oltre la Legge di Bilancio.

"Il governo - afferma Sbarra - ci ha assicurato la disponibilità a programmare incontri con il sindacato: il 12 gennaio ci sarà un tavolo al ministero del Lavoro per discutere di salute e sicurezza, il 19 gennaio partirà il confronto politico per discutere di come cambiamo il sistema della previdenza e delle pensioni".

Matteo Salvini: "Landini boccia la manovra economica come Bankitalia? Bene, allora vuol dire che abbiamo fatto un'ottima manovra economica"

Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture coglie la palla al balzo e attacca il segretario della Cgil Maurizio Landini. Sui suoi profili social Salvini scrive:

Landini (CGIL) boccia una manovra economica che aumenta le pensioni minime e gli stipendi fino a 20.000 euro, che cancella la legge Fornero e aumenta la Flat Tax per le Partite Iva, che aumenta l’assegno unico per chi ha dei figli e aiuta chi è in difficoltà a pagare le bollette. Proprio come Bankitalia. Bene, allora vuol dire che abbiamo fatto un’ottima manovra economica.