Nel corso della giornata di venerdì si è verificato in India un terribile incidente ferroviario. Uno scontro tra due treni alla stazione di Balasore nello stato orientale dell’Orissa in seguito al deragliamento di diverse carrozze ha provocato la morte di un enorme numero di passeggeri. Numerosi ovviamente anche i feriti, con le squadre di soccorso impegnate anche in queste ore nelle operazioni di salvataggio.
Scontro ferroviario in India: le dinamiche dell’incidente
Il terrificante incidente ha avuto luogo venerdì primo giugno verso le 19:00. Nello specifico, le carrozze di un treno passeggeri hanno finito con il deragliare sul binario opposto scontrandosi di conseguenza con un treno merci.
Stando a delle prime ricostruzioni, una decina di carrozze dello Shalimar-Chennai Coromandel Express sono deragliate nei pressi di Baleswar. Da qui, queste sono dunque finite sul binario opposto, scontrandosi con un altro treno che proveniva invece da Yeswanthpur e che era diretto verso Howrah.
Il secondo treno, come comunicato dal portavoce delle Ferrovie Amitabh Sharma, ha così portato al deragliamento di queste carrozze. Nell’incidente sarebbe tra l’altro coinvolto anche un secondo treno merci, anche se la relativa dinamica non sarebbe ancora del tutto chiara.
Impressionanti le immagini mostrate dai media locali. Queste hanno mostrato un treno capovolto su un lato con diversi sopravvissuti sulle carrozze del convoglio e con i cittadini del posto giunti prontamente in loro soccorso per aiutarli a scendere. Queste le parole di un portavoce dello Stato di Orissa:
Ci aspettiamo che le operazioni di soccorso continuino almeno fino a domani mattina. Da parte nostra, abbiamo allertato tutti i grandi ospedali governativi per poter assistere i feriti.
Le autorità indiane, nel frattempo, hanno immediatamente comunicato che ci sarà un risarcimento di un milione di rupie (circa 11.000 euro) per tutti i familiari delle vittime e di 200.000 rupie (circa 2.200 euro) per tutti i feriti.
Incidente in India: il bilancio delle vittime
Da qui si giunge purtroppo al discorso relativo al bilancio delle vittime e dei feriti. Secondo quanto stato riferito dal Direttore Generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi, il conto dei morti causati dallo scontro tra i due treni si attesta per il momento intorno ai 288, mentre i feriti sarebbero addirittura più di 900.
In questo momento, i soccorritori impegnati della Protezione Civile e di numerose altre agenzie sarebbero circa duemila. L’obiettivo è quello di riuscire ad estrarre dai vagoni dei treni il maggior numero possibile di persone: molte delle carrozze, secondo le testimonianze dei responsabili dei soccorsi, sono purtroppo ancora rovesciate e aggrovigliate sui binari. Molti dei cadaveri sono invece stati portati all’interno di una scuola di Balasore.
Queste altre dichiarazioni rilasciate dal portavoce delle Ferrovie Amitabh Sharma:
Non siamo ancora in grado di stabilire cosa sia successo, diverse squadre sono sul posto e tutti sono impegnati nelle operazioni di soccorso.
Sul posto sono presenti anche tantissimi medici che sono arrivati da altri distretti. Altri ancora sono invece al lavoro negli ospedali per cercare di aiutare nel miglior modo possibile gli oltre 900 feriti, molti dei quali si troverebbero purtroppo in condizioni estremamente critiche.
Il messaggio del Premier indiano
Ad esprimere il suo immenso dolore per quanto accaduto è stato ovviamente anche il Premier indiano Narendra Modi, primo ministro dell’India dal maggio del 2014. Questo il suo messaggio:
In questo momento di dolore, i miei pensieri sono per le famiglie in lutto. Spero che i feriti possano riprendersi presto. Ho parlato con il Ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw e ho fatto il punto della situazione.
L’ultimo incidente ferroviario
Il disastro ferroviario di venerdì è il primo che si verifica in India dopo diverso tempo. L’ultimo incidente risaliva infatti al novembre del 2016, quando il deragliamento di un treno nello Stato dell’Uttar Pradesh provocò la morte di 147 persone.
Da allora, i massicci investimenti e l’ulteriore progredire della tecnologia ha portato ad una maggiore sicurezza ferroviaria, il che non è bastato purtroppo ad evitare l’ultimo tragico incidente.
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