Intesa San Paolo: 10 miliardi di euro per l'indipendenza energetica delle imprese

Intesa San Paolo, in collaborazione con Sace, scende in campo con un plafond di 10 miliardi di euro per agevolare gli investimenti in energie rinnovabili a favore delle imprese.

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In un contesto sempre più complicato da un punto di vista energetico ed economico, Intensa San Paolo scende in campo, insieme a Sace, con l’obbiettivo di supportare e favorire gli investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili. Il plafond messo a disposizione raggiunge l’importante cifra di 10 miliardi di euro ed ha come finalità quella di sostenere un percorso di “autoproduzione energetica”, affiancando tutte le imprese (con particolare attenzione alle PMI) attive nell’ambito dell’agribusiness e del terso settore, affinché possano rendersi sempre più autonome e indipendenti dal punto di vista energetico.

Un’indipendenza che passa attraverso la diversificazione energetica, la riduzione della dipendenza dai combustili fossili e la spiccata attenzione nei confronti delle energie rinnovabili, in primis il fotovoltaico.

Una recente ricerca condotta dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia, ha messo in evidenza un dato importantissimo: l’utilizzo delle energie rinnovabili, e quindi la messa in pratica di azioni volte al sostegno di iniziative di investimento nelle rinnovabili, permetterebbe alle aziende un risparmio tra il 30% e il 50% dei costi energetici rilevati nel primo periodo del 2022.

Il conflitto Russia-Ucraina ha poi esacerbato e ulteriormente aggravato la già non semplice situazione generale, ben riassunta da Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori Intesa San Paolo:

La complessità dello scenario attuale ha evidenziato i rischi della dipendenza dalle fonti di energia tradizionale e la necessità di una diversificazione. Abbiamo messo a punto un’ulteriore azione concreta per accelerare la transizione del nostro tessuto produttivo e, grazie all’intervento di SACE, intendiamo fornire alle nostre imprese clienti gli strumenti più innovativi per offrire loro dei benefici economici diretti facendo leva su autoproduzione e autoconsumo di energia, contribuendo a generare una crescita sostenibile in linea con gli obiettivi del PNRR e del nostro Piano d’Impresa. In questa direzione abbiamo già erogato oltre 4 miliardi in S-Loan e circular economy a favore delle PMI italiane”.

I punti chiave dell'iniziativa: consulenza, sostegno, investimenti

L’iniziativa di Intesa San Paolo e SACE si inserisce a pieno titolo nel più ampio quadro di azioni volte a favorire ed accelerare la transizione energetica messe in atto dal governo con il PNRR e il DL Energia, volto a rendere più agevole l’iter autorizzativo relativo all’installazione di impianti fotovoltaici. Sulla scia dell’efficientamento energetico e della circular economy sono 4 i principali punti chiave sui quali verte l’iniziativa:

  • consulenza e advisory per accesso a bandi/realizzazione di progettualità complesse: in collaborazione con Officine PNRR di SACE sui temi di sostenibilità ambientale e finanziaria per navigare il quadro degli investimenti green a valere sulle risorse del PNRR;
  • promozione di investimenti volti a ridurre la dipendenza energetica: finanziamenti a medio-lungo termine, fino a 20 anni, con Garanzia SACE Green;
  • supporto nella gestione e mitigazione dell’aumento dei costi delle materie prime: finanziamenti con garanzia SACE per consentire alle imprese consumatrici di energia di far fronte al pagamento di bollette senza ricorrere alla rateizzazione e strumenti finanziari per la copertura del rischio di variazione dei prezzi di energia elettrica e gas;
  • consulenza per l’accesso a bandi e per la realizzazione di progettualità complesse connesse al PNRR attraverso Incent Now, la piattaforma digitale di Intesa Sanpaolo per imprese ed enti che favorisce la realizzazione del PNRR, in collaborazione con Deloitte.

Sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico, transizione: sono queste le parole chiave dell’iniziativa ben riassunta da Dario Liguti, Chief Underwriter Officer di SACE:

Noi di SACE siamo al fianco delle piccole e medie imprese per accompagnarle nella necessaria transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, in piena linea con il nostro ruolo di attuatore del Green New Deal sul territorio italiano. Nell’ottica di contenimento delle conseguenze relative al cambiamento climatico lavoriamo in sinergia con Intesa San Paolo per sostenere i nuovi progetti per lo sviluppo sostenibile e la transizione digitale delle imprese e, contemporaneamente, migliorare il loro impatto sull’ambiente”.

L’importante iniziativa di Intesa San Paolo punta quindi all’importante obbiettivo di generare un positivo impatto economico sulle imprese, affiancandole nell’ormai fondamentale percorso di autoproduzione energetica e confermando, anche col nuovo piano d’Impresa 2022-2025, la sua attenzione verso le tematiche ESG con un nuovo credito pari a 88 miliardi di euro per la green economy e transizione ecologica di aziende e PMI.