Tragedia a Ischia, intere famiglie distrutte: chi sono i morti e i dispersi nella frana

Intere famiglie sono state distrutte dalla tragedia a Ischia. Ecco chi sono ad oggi i morti e i dispersi nella frana di Casamicciola Terme.

E’ bastata una bomba d’acqua per distruggere quasi un intero paese, e le famiglie che vi ci abitavano.

Al momento sono otto i morti accertati dalle autorità. Un numero che si spera non aumenti, visto che sono ancora quattro i dispersi, e quattro i feriti ricoverati all’Ospedale Cardarelli.

Il Consiglio dei Ministri ha provveduto a dichiarare lo stato d’emergenza, e a stanziare un piccolo fondo per il comune di Casamicciola Terme, centro di questa tragedia (forse) evitabile.

Anche perché, dopo la bomba d’acqua e l’enorme frana, sono ben 230 le persone che si ritrovano senza casa, e oltre 30 le abitazioni colpite.

Tragedia a Ischia, intere famiglie distrutte: chi sono i morti

Ad oggi la conta dei morti è a 8, ma potrebbe aumentare nelle prossime ore a seconda delle operazioni di salvataggio.

La prima vittima della tragedia a Ischia è Eleonora Sirabella, ritrovata in via Celaro, sotto un metro e mezzo di fango. Stando a quanto rilasciato dall’ANSA, Eleonora era una trentunenne commessa in un negozio a Ischia, e viveva col compagno nella zona del Rarone, una delle zone maggiormente colpite dalla frana.

La seconda vittima è Maria Teresa Monti, di anni 6, rinvenuta con indosso un pigiamino rosa. Poche ore dopo i soccorsi rinverranno anche il corpo del fratello Francesco, di anni 11.

La terza vittima è una signora bulgara di 58anni, Nikolinka Gancheva Blangova, detta Nina.

Oltre a loro, anche un’intera famiglia è stata completamente distrutta. Ore dopo sono stati rinvenuti altre tre vittime, Maurizio Scotto di Minico e Giovanna Mazzella, entrambi trentenni, entrambi travolti dal fango della nottata.

Purtroppo, oltre a loro, anche la settima vittima: il loro figlio più piccolo, Giovangiuseppe, di soli 21 giorni.

Recentissimo è il rinvenimento dell’ottava vittima, un uomo ancora privo di identità. Era segnalato tra i dispersi.

Chi sono gli attuali dispersi nella frana di Casamicciola Terme

Fino a poche ore fa, la conta dei dispersi era ferma a 5.

Tra i dispersi nella frana di Casamicciola Terme risulta ancora il compagno di Eleonora Sirabella, Salvatore Impagliazzo. Secondo il Corriere, era previsto l’imbarco di Salvatore a breve, ma era stato posticipato. Se fosse avvenuto prima di sabato, probabilmente la coppia sarebbe salva.

Della famiglia di Francesco e Maria Teresa Monti sono tutt’ora dispersi i genitori Gianluca e Valentina, più il primogenito di 15 anni, Michele. La loro casa è completamente distrutta, anche la stalla del mulo è stata travolta dal fango.

Recentissima è l’ANSA sul rinvenimento dell’ottava vittima, segnalata prima nella lista dei dispersi. Potrebbe essere il quinto disperso, senza identità, ma potrebbe essere anche uno di quelli precedentemente elencati.

Tutte queste persone abitavano in zone a rischio idrogeologico, ma ognuna aveva una sua particolare storia.

Secondo quanto riportato dal Corriere, i coniugi Maurizio e Giovanna avevano perso la casa dopo il terremoto del 2017, e avevano preferito ristrutturare una casetta nei pressi di via Celario.

Eleonora Sirabella e il suo compagno avevano ristrutturato un vecchio rudere nelle vicinanze della zona colpita, pur abitando saltuariamente altrove.

Nikolinka e il suo compagno autoctono vivevano a Berlino, ma avevano conservato una casa sul monte Epomeo, dove abitarci in attesa del rilascio dell’attestato della cittadinanza italiana per Nina.

La famiglia di Gianluca e Valentina avevano deciso di prendere una casa proprio in cima al monte Epomeo, e vi avevano costruito anche le stalle per cavalli e muli.

Leggi anche: Ischia, Conte: “Nel 2018 non ci fu un condono”. Renzi: “Si vergogni”. M5S: “Sciacallaggio”

Tragedia a Ischia, il numero degli sfollati aumenta

Il numero delle persone che hanno perso la casa a causa della frana è aumentato drasticamente nelle ultime ore. Fino a ieri la conta era di 167 sfollati, ma oggi è salito a 230 soggetti, secondo l’ultimo dato riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba.

A questo si aggiunge anche la conta delle abitazioni colpite, ferma ieri a 15, oggi raddoppiata a 30. Al momento gli sfollati risiedono nelle strutture alberghiere locali, o nelle residenze dei parenti.

Ma molti vogliono tornare a casa. O anche solo rientrare per recuperare indumenti e qualche oggetto necessario.

Purtroppo con la disposizione dello stato d’emergenza tutte le abitazioni a rischio devono essere abbandonate, e le famiglie sfrattate.

E questo potrebbe diventare un problema, anche perché la stagione delle pioggie è appena cominciata.

Leggi anche: Ischia, il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza. Stanziati 2 milioni

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