La situazione di un aumento del costo della vita generalizzato è abbastanza diffusa nell’opinione comune. Non c’è giorno che non si tocchino con mano i rincari. Adesso arriva anche ISTAT a certificarlo. Ed è un aumento del costo medio della vita e dei prezzi di tanti beni di consumo che si distribuisce in maniera abbastanza capillare. Con la Sicilia e in particolare la provincia di Catania che si trovano in testa a questa particolare classifica delle variazioni percentuali tendenziali.
Dai dati pubblicati nella mattinata di mercoledì 16 marzo si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi per quel che riguarda il mese di febbraio 2022 sta registrando un aumento dello 0,9% rispetto a gennaio 2022 e un aumento del 5,7% su base annua rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Questi sono i dati riferiti all’Italia.
Se si prendono in esame le zone geografiche sono le Isole a fare registrare l’aumento più rilevante per quel che riguarda il mese di febbraio 2022.
Un aumento veramente imponente. Analizziamo in questo articolo i dati elaborati da Istat. Quali sono in prodotti che fanno registrare gli aumenti più importanti e quindi impattano di più sul nostro portafoglio. E analizziamo anche quali sono invece i prodotti per i quali in questa fase si registra un aumento contenuto. Ovviamente quando si parla di prodotti si intende anche parlare di prodotti e servizi.
ISTAT, Costo della vita in aumento: i dati relativi a febbraio 2022
L’aumento dell’inflazione e del costo della vita per gli italiani è all’ordine del giorno. E ci sono tanti beni che fanno schizzare verso l’alto i prezzi. Naturalmente in cima a questa classifica ci sono alcuni prodotti particolari.
Si parte dai beni di natura energetica per i quali la crescita passa dal pù 38,6% del mese di gennaio a un più 45,9% del mese di febraio 2022. Crescono anche se in misura minore e con una incidenza inferiore i Beni alimentari sia lavorati che non lavorati.
Da segnalare anche la crescita dei beni per la cura della casa e della persona. Istat sottolinea nella sua ricerca che a febbraio si registra questo aumento tendenziale dei prezzi al consumo delle persone.
Febbraio 2022 è l’ottavo mese consecutivo in cui si assiste ad un aumento dell’inflazione che raggiunge un livello più 5,7% che non si registrava nel nostro paese dal novembre del 1995.
ISTAT, Costo della vita in aumento: le suddivisioni di spesa
Vediamo di entrare nel dettaglio della ricerca Istat per capire a che cosa sono legati principalmente gli aumenti. Per capire quali sono i prodotti che hanno avuto una crescita tendenziale maggiore. E’ di tutta evidenza che il comparto che porta verso l’alto la spesa e i prezzi è quello legato ai prodotti energetici. Per prodotti energetici si intendono quelli legati all’abitazione come acqua, costo dell’elettricità e combustibili che schizzano verso l’alto anche rispetto ai valori già alti di gennaio 2022.
E ancora aumentano i prezzi dei trasporti e i prezzi dei generi alimentari. Solo l’ultima parte del mese di febbraio è stata interessata dal conflitto in Ucraina ma anche questo inizia ad avere una sua incidenza.
Aumenta non solo il costo dei prodotti alimentari ma anche quello delle bevande alcoliche. E ancora mobili, articoli e prodotti per la casa. C’è invece in controtendenza un rallentamento parziale dei servizi ricettivi principalmente per quei servizi legati all’ospitalità. Non invece così per quel che riguarda il settore della ristorazione.
ISTAT, Costo della vita in aumento: il dettaglio sulle varie tipologie di prodotti rincarati
Per quel che riguarda il mese di febbraio l’accelerazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo è legata alla crescita in maniera particolare del prezzo dell’energia elettrica mercato libero la cui crescita sotanzialmente prevede un raddoppio. E crescono in maniera esponenziale i prezzi della benzina, del gasolio per i mezzi di trasporto e del gasolio per il riscaldamento. Aumento importante anche per quel che riguarda gli altri combustibili solidi.
Entrando nel dettaglio dei beni alimentari che anche loro sono in crescita va sottolineato l’aumento particolare dei prezzi di frutta fresca e di frutta refrigerata e anche quelli di vegetali freschi o refrigerati con la sola esclusione delle patate.
ISTAT, Costo della vita in aumento: ecco cosa c’è in controtendenza
Abbiamo sottolineato fino questo momento che cosa c’è in aumento. Che cosa porta l’inflazione alle stelle. Vediamo ora in questo paragrafo che cosa c’è invece in controtendenza.
Su che cosa invece si assiste ad un rallentamento dei prezzi. Non c’è, ad esempio, una crescita imponente del costo dei prezzi dei trasporti.
Nel dettaglio c’è una inversione di tendenza in particolare nel comparto del trasporto aereo legato ai passeggeri. C’è ache una flessione abbastanza accentuata del prezzo per quel che riguarda il trasporto dei passeggeri sui rotaia.
Infine c’è un calo leggero anche dei prezzi per quel che riguarda i servizi di alloggio. Invece è in leggero aumento la spesa e quindi il prezzo dei prodotti in bar, ristoranti e similari. In leggerissima crescita ma non in maniera impattante il costo dell’acquisto dei servizi culturali.
ISTAT, il costo della vita in aumento a febbraio 2022: le aree geografiche
Vediamo se il costo della vita è aumentato in maniera omogenea nel nostro paese o ci sono differenziazioni legate alle diverse situazioni. Diciamo che in generale per quel che riguarda il meese di gennaio 2022 l’inflazione aumenta in maniera netta in tutte le aree geografiche. Il valore nazionale è più 5,7% come abbiamo detto in precedenza.
Da sottolineare il record negativo del dato delle Isole che passano dal più 5,5% di gennaio a un più 6,8% di febbraio. Non va bene nemmeno il Sud che passa da un più 5% di gennaio a un più 6% del mese di febbraio. La zona del Nord Est passa dal più 5,4% del mese di gennaio 2022 al 5,9% di febbraio 2022.
Per quel che riguarda il Centro si passa dal più 4,8% al più 5,6%. Cresce anche la zona del Nord Ovest dal più 4,3% di gennaio al più 5,3% del mese di febbraio.
ISTAT, il costo della vita in aumento a febbraio 2022: le Regioni con l’inflazione più elevata
Molto interessanti i dati degli indici dei prezzi al consumo per Regione. Vediamoi le graduatorie delle variazioni percentuali tendenziali. Per quel che riguarda le Regioni quella che fa registrare a febbraio 2022 il dato più è la Sicilia (+6,8%).
A seguire c’è il Trentino Alto Adige (più 6,5%), terzo posto per la Liguria con un più 6,4%. Queste sono le tre regioni davanti a tutti in classifica.
Seguono poi nell’ordine Puglia, Sardegna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Calabria, Umbria, Valle d’Aosta, Lazio e Campania. Queste Regioni hanno tutte un valore superiore al più 5,7% dell’Italia.
Sotto progressivamente ci sono le altre Regioni: nell’ordine Emilia Romagna, Molise, Basilicata, Toscana, Marche, Piemonte e Lombardia.
ISTAT, il costo della vita in aumento a febbraio 2022: i capoluoghi con l’inflazione più elevata
ISTAT ha elaborato anche la ricerca nei capoluoghi e nelle province con più di 150.000 abitanti. In testa alla graduatoria delle variazioni percentuali tendenziali Catania.
C’è un dato di più 7,4%. Seguono sempre in Sicilia Palermo e Messina entrambe con un più 6.9%. Nell’ordine la classifica vede poi Bolzano, Trieste, Padova, Genova, Trento, Bari, Perugia, Verona, Aosta, Bologna, Roma, Firenze, Reggio Calabria, Catanzaro tutte oltre il più 5,7% dell’Italia.
Sotto a questo valore con variazioni tendenziali più ridotte ci sono Napoli, Cagliari, Campobasso, Brescia, Parma, Livorno, Potenza, Venezia, Ravenna, Ancona, Rimini, Milano, Modena, Torino e Reggio Emilia.