John Fetterman, chi è il democratico che ha conquistato la Pennsylvania

Ecco chi è John Fetterman, uno dei volti principali di queste elezioni di Midterm. Conquistato il Senato in Pennsylvania, scopri la sua storia.

John Fetterman è sicuramente uno dei volti principali di queste elezioni americane di metà mandato. Il suo nome è balzato agli onori della cronaca non solo per l’importanza del seggio dello stato della Pennsylvania, da lui ora ufficialmente conquistato, ma soprattutto per la sua storia personale. Fetterman è infatti stato colpito da un ictus nel mese di maggio, quando tutti i sondaggi lo davano come netto favorito, e da lì in poi la campagna elettorale nello stato è stata tutta concentrata sulla presunta inadeguatezza fisica di Fetterman a ricoprire il ruolo per il quale si candidava. Alla fine però gli elettori hanno deciso di premiarlo nonostante i timori sulla sua salute, anche grazie ad un avversario di scarso livello come Mehmet Oz, un medico e personaggio televisivo scelto da Trump

Scopriamo dunque qualcosa in più su John Fetterman, uno degli uomini più celebri, insieme a Ron De Santis, di queste elezioni. 

John Fetterman, chi è il democratico che ha conquistato la Pennsylvania

John Fetterman nasce il 15 agosto 1969 nel West Reading, Pennsylvania. Studia finanza all’Albright College e consegue successivamente prima un Master in Business Administration, presso l’Università del Connecticut, e poi un Master in Public Policy presso l’Università di Harvard. Entra a far parte della AmeriCorps, una agenzia americana che si occupa di programmi di lavoro volontario stipendiato in molti settori. Proprio il suo servizio presso la AmeriCorps lo porta a trasferirsi nel 2004 a Braddock, dove si candida alle primarie democratiche per diventare sindaco della città, primarie che vince di un solo voto. Successivamente vince le elezioni generali e diventa sindaco, ruolo che ricopre dal 2006 al 2019.

Nel frattempo Fetterman si era candidato una prima volta alle primarie democratiche per il seggio al Senato della Pennsylvania, finendo però soltanto terzo nel 2016. Divenuto poi vice-governatore dello stato nel 2018, diviene noto a livello nazionale per la vigorosa risposta alle accuse di frodi elettorali mosse da Donald Trump durante le elezioni presidenziali del 2020. Lo scorso anno Fetterman aveva annunciato di voler correre nuovamente alle elezioni del Senato in Pennsylvania. E questa volta, dopo una netta vittoria alle primarie democratiche con il 59% dei consensi, viene eletto senatore

John Fetterman, l’ictus e i temi più cari

L’avvenimento che ha scosso la vita di Fetterman e di conseguenza la campagna elettorale per il senato è stato il grave ictus che lo ha colpito nel maggio di quest’anno. Fetterman, che fino a quel momento era dato in netto vantaggio da ogni sondaggio è stato costretto a fermarsi per alcuni mesi, non potendo partecipare a comizi o eventi elettorali. L’ictus fortunatamente non ha lasciato danni permanenti, ma tuttavia ci vorrà ancora del tempo prima che Fetterman torni nella sua forma migliore. Al momento infatti sono evidenti alcuni disturbi legati all’evento, come ad esempio una marcata difficoltà nel parlare in maniera fluida e lineare

Questi problemi dovrebbero migliorare con il tempo, ma chiaramente sono stati fortemente rimarcati dal suo avversario, Mehmet Oz, un medico noto per essere un personaggio televisivo di discreto successo, ma totalmente privo di esperienza politica. Oz si era concentrato molto sull’indicare il suo rivale come inadeguato a ricoprire il ruolo, visti i problemi di salute. E dai sondaggi emersi la notte del voto, una buona fetta di elettori sembra pensarla allo stesso modo, con circa il 50% degli elettori preoccupati sulla capacità di Fetterman di rappresentare bene lo stato della Pennsylvania a Washington. 

Questo non ha impedito a John Fetterman di battere Oz e conquistare il seggio del Senato. 

I temi principali della campagna elettorale di Fetterman, e più in generale della sua storia politica, sono l’assistenza sanitaria vista come un diritto, la legalizzazione della cannabis, l’aumento del salario minimo federale a 15 dollari l’ora, la riforma della giustizia penale e una politica maggiormente restrittiva sull’uso delle armi

Leggi anche: Giù la pressione fiscale nel 2023 ma il Superbonus costa troppo: lo dice Giorgetti

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
775FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate