I Maneskin al Coachella contro la guerra “Fuck Putin”

I Maneskin sono ancora sulla bocca di tutti. Questa volta la band romana ha stupito nuovamente gli statunitensi da un famosissimo palco, che è stato cavalcato da star quali Beyoncé, Billie Eilish, Ariana Grande o J Balvin: il palco del Festival Coachella.

Per chi non lo conoscesse, il Coachella Valley Music and Arts Festival:

“è un festival musicale che si svolge annualmente nell’arco di due o tre giorni intorno alla fine di aprile negli Stati Uniti d’America, sui campi dell’Empire Polo Club di Indio, in California.”

I Maneskin hanno stupito il loro pubblico poiché, tra una canzone rock e un’altra, hanno preso in mano il microfono e hanno espresso, nuovamente, il loro pensiero contro la guerra in Ucraina, in particolare contro il dittatore russo Vladimir Putin. 

Nuovamente, sì, poiché già ad un altro evento, gli iHeartRadio Music Awards 2022 dello scorso marzo, la band romana dei Manekin aveva dichiarato apertamente che non si sarebbe esibita in Russia nel 2023, durante il suo world tour.

Il frontman del gruppo Damiano David, infatti, dopo aver ritirato il premio come Best New Alternative Artist sbaragliando gli altri concorrenti, ha dichiarato:

“Andare lì (in Russia) sarebbe come fare qualcosa per il Governo russo; quindi, non mi sentirei molto a mio agio nel farlo. Ovviamente con tutto il dovuto rispetto per i fan russi, sappiamo che i civili non vogliono questa situazione. Purtroppo, è così e dobbiamo supportare quello che è giusto ed è quello che abbiamo deciso di fare”.

I Maneskin prendono nuovamente posizione tra una canzone e l’altra

La band romana dei Maneskin ha donato nuovamente i brividi al pubblico statunitense, ma questa volta non solo per la loro musica e le loro performances, ma anche per le parole utilizzate contro la guerra in Ucraina.

Ricordiamo che il conflitto tra Russia e Ucraina sta andando avanti dallo scorso 24 febbraio 2022 e ha causato paura e devastazione tra le città ucraine, oltre che la fuga di oltre quattro milioni di cittadini.

Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, i Maneskin, hanno deciso che su quel famoso palco calpestato negli anni precedenti da star del calibro di Beyoncé Giselle Knowels non avrebbero solo suonato, ma avrebbero anche parlato ai giovani, mandando loro un preciso messaggio politico. 

Il gruppo italianissimo, infatti, si è schierato al fianco di chi soffre e contro chi sta vivendo giorni, o meglio, mesi di terrore, e che non ha la fortuna – in questo momento – di godere delle cose belle della vita, come la musica. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto i Maneskin a mandare un messaggio politico (l’ennesimo), contro questa ingiusta guerra. 

Ma questa volta, la band romana non si è accontentata di lanciare un messaggio di pace, demonizzando il conflitto armato, ma si è rivolta proprio a colui che ha voluto questa guerra: il dittatore russo Vladimir Putin.

Coachella, i Maneskin si esibiscono sul palco e infuocano gli animi

I Maneskin hanno infiammato gli animi del pubblico del festival Coachella con i loro successi, partendo dal loro trampolino di lancio ufficiale che ha permesso loro di diventare delle rockstar a livello mondiale, prima vincendo il Festival di Sanremo 2021, poi conquistando l’Eurovision Song Contest 2021: Zitti e Buoni, per poi proseguire a ritmo di Beggin‘ e I Wanna Be Your Slave.

Subito dopo Damiano David, il frontman del gruppo, si è rivolto agli spettatori e ha chiesto loro se si stessero divertendo. Inutile dire che il pubblico ha risposto con un forte boato di approvazione. Allora il cantante ha iniziato il suo discorso:

“Ok, sono felice che vi stiate divertendo. Sono felice di sentirlo perché ci siamo divertiti ed è vero, è questo lo scopo per cui siamo qui. A volte, però, dobbiamo capire quanto sono grandi i nostri privilegi per avere il la possibilità di essere qui ad assistere a un concerto e divertirci, essere spensierati e non avere niente a cui pensare, mentre le bombe cadono sulle città.”

Il discorso è stato ascoltato da tutto il pubblico in religioso silenzio. Subito dopo Daniamo dei Maneskin ha deciso di continuare con il suo messaggio citando il discorso de “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin

A quelli che mi ascoltano dico: Non disperate.Lo squallore che ci sovrasta, è un male passeggero.La libertà che hanno tolto alle persone, tornerà alle persone.I dittatori muoiono, ma la libertà non morirà mai. Non vi consegnate a questa gente senza anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore.Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!Avete il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una meravigliosa avventura.

Usiamo il nostro potere, restiamo uniti.

Una volta terminato, prima di procedere con l’ultima canzone in programma, Gasoline scritta per la campagna “Stand Up For Ukraine“, Damiano ha urlato tra gli applausi:

Free Ukraine, Fuck Putin 

Qui, in questo video dal canale ufficiale YouTube di Obozrevatel, potrete ascoltare (in inglese) il discorso integrale di Damiano dei Maneskin.

Maneskin e la nuovissima canzone in supporto all’Ucraina: Gasoline

I Maneskin, come abbiamo detto prima, hanno preso fin da subito posizione in questa guerra che procede dal 24 febbraio scorso in territorio ucraino. Ma al Coachella, poi, la band ha reso ancora più evidente il suo pensiero. I quattro, infatti, hanno spiegato che

Abbiamo scritto un sacco di musica in questi mesi e la situazione in Ucraina ci ha colpiti. Vogliamo alzare la voce per qualcosa che abbia un significato

Ecco, infatti, il testo e la traduzione del nuovo brano Gasoline “benzina” dei Maneskin:

How are you sleeping at night

How do you close both your eyes

Living with all of those lives

On your hands

Standing alone on that hill

Using your fuel to kill

We won’t take it standing still

Watch us dance

How are you sleeping at night

How do you close both your eyes

Living with all of those lives

On your hands

Standing alone on that hill

Using your fuel to kill

We won’t take it standing still

Watch us dance

We’re gonna dance on gasoline

Ecco la traduzione del testo della nuovissima canzone dei Maneskin per il progetto “Stand Up For Ukraine” e il video musicale YouTube dal canale EQue Stereo:

Come riesci a dormire la notte, come chiudi entrambi gli occhi vivendo con tutte quelle vite nelle tue mani?Te ne stai da solo sulla collina usando il tuo petrolio per uccidere. Non ce ne staremo fermi. Guardaci ballare!Balleremo sulla benzina 

Ricordiamo, infine, che l’evento Stand Up for Ukraine che si è svolto lo scorso sabato e ha raccolto la bellezza di 4,6 miliardi di dollari in sovvenzioni, oltre che 5,5 miliardi di dollari in prestiti promessi per gli sforzi umanitari intrapresi dall’Ucraina e da altri paesi europei, dalle agenzie delle Nazioni Unite e dalle organizzazioni di base per sostenere tutti coloro che sono stati colpiti dalla guerra.

Anche il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha partecipato alla campagna Stand Up For Ukraine e ha lanciato un videomessaggio che potrete trovare premendo questo link, in cui ha affermato che l’Italia ha accolto in continuazione, dallo scoppio della guerra, profughi provenienti dall’Ucraina. 

Gli Italiani hanno aperto le porte delle loro abitazioni e delle scuole, mentre il Governo ha stanziato circa 500 milioni per sostenere i profughi in fuga dalla guerra, oltre che 110 milioni di euro per dare sostegno al governo ucraino.

L’italia, inoltre, ha provveduto ad aiutare i paesi confinanti, attraverso la Croce Rossa internazionale. Il discorso di Draghi si è concluso così:

“Di fronte alla guerra difendiamo la vita umana e aiutiamo i bisognosi. L’Italia sosterrà l’Ucraina.”