Manovra 2023, tutte le misure per i giovani approvate dal Governo di Giorgia Meloni

Quali sono le misure per i giovani approvate nella Manovra 2023 del Governo di Giorgia Meloni? Dalle agevolazioni per la prima casa al cuneo fiscale.

La Manovra 2023 introduce nuove misure per i giovani e al tempo stesso conferma alcune delle agevolazioni già in vigore nel corso dell’ultimo anno.

Sono stati finanziati aiuti e (pochi) bonus per 35 miliardi di euro, la maggior parte dei quali saranno destinati al caro energia, mentre la restante parte sarà dedicata anche ai giovani.

Numerose agevolazioni per la ricerca del lavoro, ma anche per l’acquisto dell’abitazione principale; aiuti per contrastare l’inflazione e la previsione di un aumento degli stipendi anche per i giovani.

Ecco tutte le novità della prima Manovra del Governo Meloni e quali sono le misure per i giovani attive dal 1° gennaio 2023: bonus per l’acquisto della prima casa di proprietà, agevolazioni sull’Iva, decontribuzione per le assunzioni degli under 36, taglio del cuneo fiscale.

Bonus prima casa per i giovani: proroga delle agevolazioni per il 2023

Una delle misure per i giovani maggiormente attesa nella Manovra 2023 era la proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa: in bilico fino all’ultimo, pare essere stata inserita nella Legge di Bilancio 2023.

Ciò significa che anche per tutto il 2023 sarà possibile godere dell’esenzione dell’imposta ipotecaria, catastale e di registro; oltre a godere di un credito di imposta sull’Iva (ove prevista), e della garanzia statale sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.

Le agevolazioni prima casa sono riservate, però, ai giovani con meno di 35 anni che possiedono un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Il valore complessivo del mutuo per ottenere la garanzia statale, inoltre, non dovrà essere superiore a 250.000 euro.

Per conoscere tutti gli altri bonus approvati dal Governo Meloni nella Manovra 2023, invitiamo i lettori a leggere il nostro articolo dedicato.

Taglio del cuneo fiscale: busta paga più ricca anche per i giovani

Un’altra misura per i giovani – e non solo, ma per tutti i lavoratori con redditi bassi – in arrivo con la Manovra 2023, è il taglio del cuneo fiscale.

Il Governo Meloni si è impegnato per garantire un aumento delle buste paga dei lavoratori, soprattutto in conseguenza della crescente inflazione dell’ultimo periodo, in modo da cercare di mantenere un certo potere d’acquisto dei salari.

Confermati, quindi, i due punti di taglio del cuneo già previsti dal Governo Draghi. Per i redditi più bassi, invece, è il taglio del cuneo fiscale sale fino a 3 punti: ciò significa che si potrà godere di un aumento fino a 1.200 euro per coloro che possiedono un reddito inferiore a 35.000 euro.

Assunzioni e decontribuzione under 36: le novità della Manovra 2023

Sempre nell’ambito del lavoro, sono in arrivo nuovi incentivi per l’assunzione dei giovani con meno di 36 anni: è prevista in manovra una decontribuzione per le aziende che assumeranno i giovani, le donne oppure i titolari del reddito di cittadinanza.

In concreto, la decontribuzione spetta fino a 36 mesi per tutte quelle aziende che inseriranno nell’organico nuove risorse (giovani con meno di 36 anni), prevedendo un contratto a tempo indeterminato.

Gli incentivi, inoltre, si applicano anche alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.

Agevolazioni sull’Iva per alcuni prodotti

Infine, ci sono anche nuovi aiuti per la famiglia all’interno della Manovra 2023: in particolare, per le giovani coppie con figli sono in arrivo nuove agevolazioni e riduzioni sull’Iva.

La Legge di Bilancio non ha previsto la riduzione dell’Iva su pane, latte e pasta; ma ha introdotto una nuova carta risparmio spesa per chi possiede un reddito inferiore a 15.000 euro.

Non solo: su alcuni prodotti di prima necessità, l’Iva è stata ridotta al 5%. Si tratta di assorbenti per le donne, pannolini per bambini e prodotti per l’infanzia.

Bonus per i giovani nella Manovra 2023: quali si possono richiedere

Non sono state introdotte novità, invece, su tutti gli altri bonus per i giovani attivi sino a questo momento: ci riferiamo, per esempio, al bonus cultura e alla Carta Giovani Nazionale.

Introdotto dall’allora Governo guidato da Matteo Renzi, il bonus cultura sembra essere confermato anche per il 2023: spetterà ai ragazzi nati nel 2004, che hanno compiuto la maggiore età nel corso del 2022.

Grazie al bonus cultura e alla piattaforma 18app si possono ottenere 500 euro da spendere come meglio si vuole: i giovani 18enni hanno diritto a sconti e agevolazioni per quanto riguarda il cinema e il teatro, i musei e le mostre, i prodotti audiovisivi, i corsi di lingua, i libri e i dischi.

Con la Carta Giovani Nazionale, invece, i ragazzi dai 18 ai 35 anni possono godere di sconti e agevolazioni ulteriori validi sia in Italia sia all’estero nei più svariati ambiti culturali e sociali: viaggi e trasporti, lavoro e formazione, cultura e spettacoli, tempo libero e sport, e chi più ne ha più ne metta.

Attivabile esclusivamente dall’app IO, la Carta Giovani Nazionale è gratuita e valida fino al compimento del 35esimo anno di età.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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