Spuntano le prime anticipazioni sulle Manovra finanziaria del Governo Meloni: La Repubblica ha fatto i conti in tasca all'esecutivo arrivando a concludere che mancano i fondi necessari per finanziare il taglio del cuneo fiscale in scadenza a dicembre 2023. Che cosa succede a gennaio 2024 e come cambieranno le buste paga degli italiani?
Ecco cosa ci sarà nella Manovra finanziaria e quanti fondi mancano per finanziare l'aumento degli stipendi promesso dal Governo Meloni.
Manovra finanziaria, mancano i fondi per l'aumento di stipendio
Il Governo Meloni ha un problema, ovvero mancano i fondi necessari per confermare il taglio del cuneo fiscale nella Manovra finanziaria e ciò significa che l'aumento di stipendio promesso ai lavoratori potrebbe essere a rischio. Che cosa succede a gennaio 2024?
Il taglio del cuneo fiscale è in vigore fino a dicembre 2023 e senza una proroga nella prossima Legge di Bilancio rischia di far perdere consensi al Governo, considerando che i lavoratori andrebbero a perdere l'aumento in busta paga.
Infatti, senza i fondi necessari - ovvero almeno 10-15 miliardi di euro secondo Schlein - il Governo andrebbe a cancellare l'aumento fino a 100 euro per 13,8 milioni di lavoratori.
Ma fortunatamente attiva in aiuto la delega fiscale che, come ha spiegato Maurizio Leo, andrebbe a mitigare questa perdita intrecciando il taglio del cuneo fiscale alla riduzione a tre aliquote Irpef (dalle attuali quattro).
Manovra finanziaria, cosa succede a gennaio 2024
Che cosa cambia, quindi, da gennaio 2024 se non ci sono i fondi necessari per sostenere la proroga del taglio del cuneo fiscale nella Manovra finanziaria?
La Repubblica ha stimato che senza una proroga del taglio del cuneo fiscale, i lavoratori che ad oggi beneficiano di un aumento di 92 euro, scenderebbero a 66 euro, perdendo quasi un terzo dello sgravio fiscale.
Tuttavia, grazie alla delega fiscale un lavoratore con reddito fino a 25mila euro che ha ottenuto un aumento di 41 euro al mese (nel primo semestre) e di 92 euro al mese (nel secondo semestre), potrà godere di un aumento di 66 euro al mese da gennaio 2024. Una sorta di media tra le due opzioni.
Manovra finanziaria, le prime anticipazioni e le possibili misure
E mentre si cerca di capire come reperire le risorse necessarie per confermare e prorogare il taglio del cuneo fiscale anche nel 2024, spuntano le prime anticipazioni sulle possibili misure da inserire nella Manovra finanziaria 2024.
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Importantissimo il capitolo della riforma delle pensioni, sulla quale però il Governo non è ancora arrivato a un accordo con le parti sociali. Gli ambiti di azione potrebbero essere due: agire sugli importi in primis, e garantire maggiore flessibilità in uscita.
Per quanto riguarda gli importi delle pensioni, le principali novità potrebbero riguardare possibili aumenti derivanti dalla nuova riforma fiscale, oltre alla possibilità di detassazione della tredicesima mensilità. Il secondo obiettivo - quello della flessibilità - prevedrebbe l'introduzione di novità sulla pensione anticipata, oltre a nuove finestre di uscita per i lavoratori. Il dibattito sulla riforma delle pensioni è stato rinviato a settembre.
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Un altro tema importante sono gli stipendi, sui quali sarebbe opportuno confermare il (doppio) taglio del cuneo fiscale.
A tal fine, andrebbe confermato lo sgravio fiscale al 7% per redditi fino a 25mila euro annui; e quello al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro annui. Potrebbero poi essere confermati anche i fringe benefits fino a 3.000 euro per i lavoratori dipendenti.
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Infine, capitolo lavoratori dipendenti con la possibilità di intervenire sulle tredicesima: come avvenuto per i pensionati, il Ministro Leo ha annunciato l'intenzione di ridurre le tasse che gravano sulla gratifica natalizia, affinché si possano aumentare gli importi netti in busta paga.
Manovra finanziaria, verso il riordino dei bonus edilizi e non solo
Un altro punto molto importante che andrà discusso in sede di stesura della Manovra finanziaria riguarda il riordino degli attuali bonus edilizi e di tutte le agevolazioni ad oggi disponibili per i cittadini.
In primis, si intende agire per modificare le regole del Superbonus, con possibile proroga al 2024, ma con detrazione in base al reddito e solo per pochi cittadini.
Si punta poi all'estensione del quoziente familiare, a fianco all'ISEE, anche alle altre agevolazioni statali per rendere le erogazioni omogenee per tutti i cittadini.
Per conoscere tutte le novità sulla Legge di Bilancio 2024, però, non ci resta che attendere i prossimi mesi: dapprima la stesura del Def e poi la bozza della Manovra finanziaria.