Chi è Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute che ha dubbi sul vaccino anti Covid

Bufera sul sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che ha sostenuto: "Senza vaccini anti-Covid sarebbe andata peggio? Non ci sono prove".

Non si placano le polemiche politiche su Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute del Governo guidato da Giorgia Meloni che nel corso di una trasmissione televisiva su Rai 2 ha messo in dubbio il fatto che “non abbiamo una prova che senza i vaccini la situazione legata al Covid sarebbe stata peggiore di come è stata“. Chi è Marcello Gemmato che ha scatenato una serie di reazioni alle sue frasi? Lo scopriamo nell’articolo.

Marcello Gemmato, chi è il sottosegretario alla Salute del Governo Meloni

Marcello Gemmato è un esponente pugliese di Fratelli d’Italia. E’ laureato in Farmacia e da giovanissimo ha iniziato la sua militanza politica a Bari nel Movimento Sociale Italiano. Poi ha seguito il percorso della destra in Alleanza Nazionale e poi nel Popolo della Libertà fino alla sua adesione nel 2012 a Fratelli d’Italia. Nel 2018 è sato eletto deputato per il partito di Giorgia Meloni ed è estato rieletto deputato alle scorse elezioni politiche del 25 settembre 2022. Alla nascita del Governo Meloni è stato nominato sottosegretario del Ministero della Salute.

Marcello Gemmato e la frase sui vaccini alla trasmissione Restart di Rai 2

Gemmato è stato nella giornata di oggi al centro della polemica politica dopo le sue frasi alla trasmissione Restart di Rai 2. Si parlava ovviamente di pandemia e Covid vista la presenza del sottosegretario di Stato alla Salute, seconda figura di riferimento del Ministero dopo il ministro Orazio Schillaci, e Gemmato ha sostenuto che

Per larga parte della pandemia l’Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti.

Nel corso della sua osservazione è intervenuto il giornalista Aldo Cazzullo che ha osservato che “senza vaccini sarebbe stato magari peggio”.

A questa frase Gemmato ha replicato: “Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini”.

Le frasi di Marcello Gemmato sul Covid: Enrico Letta e Stefano Bonaccini attaccano

Enrico Letta segretario del Partito Democratico ha scritto sui suoi profili social

”Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica”, riferendosi alle parole del sottosegretario di Fratelli d’Italia. È una delle prime reazioni.

Sempre in ambito Partito Democratico è intervenuto sui social anche uno dei papabili a succedere proprio a Enrico Letta alla guida del Pd, ovvero il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Bonaccini ha scritto sui social:

”Un sottosegretario alla Salute che non crede ai vaccini, decisivi nella lotta sostenuta contro il Covid, non può rimanere al proprio posto.

Le affermazioni del sottosegretario Gemmato sono anche un insulto ai tanti medici, infermieri, operatori socio-sanitari che in questi due anni e mezzo di pandemia hanno dato tutto per prevenire, curare, vaccinare.

Ma anche una completa mancanza di fiducia nella comunità scientifica e medica internazionale”.

Marcello Gemmato e le frasi sul Covid, Carlo Calenda e Luigi Marattin all’attacco

Parlano del caso Gemmato anche alcuni esponenti del Terzo Polo. In primis il leader Carlo Calenda che evidenzia come

Gemmato si deve dimettere. Un sottosegretario alla Salute che non prende le distanze dai no vax è decisamente nel posto sbagliato”.

Luigi Marattin, esponente di punta di Italia Viva, scrive su Facebook:
”Qualche anno dopo il “questo lo dice lei” che Laura Castelli rivolse ad un Piercarlo Padoan che ricordava il legame tra spread e mutui, abbiamo un altro sottosegretario che rispolvera il celebre motto”.

“Stavolta – continua Marattin -però non si parla di tassi di interesse e vil danaro, ma di vita e di morte. A pronunciare il fatidico “questo lo dice lei” è infatti il neo-sottosegretario alla Salute (e a dove, sennò), rivolto ad un attonito Aldo Cazzullo, che si era limitato ad affermare che senza vaccini la pandemia avrebbe fatto più danni. Abbiamo potuto permetterci membri di governo che non sapevano una cippa di economia, e vabbè. Ma un sottosegretario alla Salute no-vax, per pietà, almeno risparmiatecelo”.

Marcello Gemmato: ”Stupefatto dalle strumentalizzazioni delle opposizioni”

Al crescere delle proteste è arrivata poi la nota di precisazione di Gemmato:

”I vaccini – scrive – sono armi preziose contro il Covid, le mie parole decontestualizzate e oggetto di facili strumentalizzazioni. Sono stupefatto dalle strumentalizzazioni che l’opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione Re Start di Rai 2. Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili” ha precisato.

A difendere Gemmato dagli attacchi delle opposizioni ci pensa il nuovo capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti:

”La posizione di Fratelli d’Italia sui vaccini è sempre stata chiarissima,  avendo sostenuto, anche dall’opposizione, ogni scelta che andasse nella direzione della difesa della scienza e del diritto alla salute degli italiani. Lezioni di coerenza dal Pd e dalla sinistra tutta non ne prenderemo mai».

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